Descrizione
Località Padova, Padova, Padova, Veneto
Data 17 agosto 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 10
Numero vittime uomini 10
Numero vittime uomini adulti 9
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Descrizione: Il 16 agosto 1944 il colonnello fascista Bartolomeo Fronteddu viene ucciso in via Santa Lucia, a Padova, da sconosciuti. Nonostante la responsabilità partigiana sia tutt’altro che certa, i nazifascisti preparano una rappresaglia. Il giorno successivo, 17 agosto 1944, vengono prelevate 10 persone dal carcere cittadino: 3 di loro – Clemente Lampioni, Ettore Calderoni e Flavio Busonera – sono impiccate sul luogo dell’attentato a Fronteddu; le altre 7 – Luigi Pierobon, Primo Barbiero, Pasquale Muolo, Cataldo Pressici, Antonio Franzolin, Ferruccio Spigolon e Saturno Bandini – sono fucilate nel cortile della caserma di Chiesanuova. Se per alcuni di questi è accertata la partecipazione alla Resistenza, tra le vittime ci sono pure detenuti comuni, oltre a sbandati e renitenti alla leva.
Modalità di uccisione: fucilazione,impiccagione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Federico Menna è stato condannato a morte in contumacia dalla CAS di Padova il 24 ottobre 1946. Nel 1950 la pena viene commutata in ergastolo, e poi via via ulteriormente ridotta e in parte amnistiata.
Francesco Narizzano è stato processato dalla CAS di Padova per aver collaborato all’arresto e alla detenzione di Flavio Busonera. Tuttavia è stato assolto il 9/2/1946 per insufficienza di prove.
Duilio Poletto è stato condannato dalla CAS di Padova il 21/2/1946 per aver partecipato all’esecuzione di Busonera svolgendo servizio di ordine pubblico, a 6 anni e 8 mesi di reclusione.
Pasquale Masseria è stato condannato a 30 anni di reclusione il 29 agosto 1946 dalla CAS di Padova per aver collaborato all’esecuzione di Busonera, Calderoni e Lampioni.
Pietro Ambrosi e Antonio Faggian sono condannati a 15 anni di reclusione il 4 settembre 1946 dalla CAS di Padova per aver fatto parte del plotone di esecuzione dei 7 ostaggi uccisi alla caserma di Chiesanuova.
Marcello Androni è stato processato dalla CAS di Padova per aver preso parte all’impiccagione di Busonera, Calderoni e Lampioni ma è stato assolto il 17/11/1946 per non aver commesso il fatto.
Michele Ugenti è stato accusato di aver fatto parte del plotone di esecuzione della caserma di Chiesanuova, il 17/8/1944, ma il 24/3/1947 la CAS di Padova lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
Annotazioni: Non per tutte le vittime di questo episodio è stato possibile ricostruire la condizione. Tra quelli non indicati né come partigiani, né come detenuti comuni, potrebbero esserci altri appartenenti a queste categorie, oppure renitenti e disertori.
La scheda riportava precedentemente il nome del del ten. col. Franco Panella fra le vittime. Egli fu invece sostituito da Ferruccio Spigolon, com'è stato possibile acclarare con successive ricerche.
Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2020-07-04 10:09:42
Vittime
Elenco vittime
1. Bandini Saturno “Falco”, nato a Galeata (Forlì-Cesena) il 20/5/1893, partigiano;
2. Barbiero Primo, nato a Venezia il 23/7/1923;
3. Busonera Flavio, nato a Oristano il 28/7/1894, commissario politico della brigata “Venezia”;
4. Calderoni Ettore, nato a Rottofreno (Piacenza) il 22/5/1915, detenuto comune;
5. Franzolin Antonio, nato a Bagnoli di Sopra (Padova) il 5/6/1924;
6. Lampioni Clemente “Pino”, nato a Legnaro (Padova) l’8/8/1904, commissario politico della brigata “Stella”;
7. Muolo Pasquale, nato a Chiusano di San Domenico (Avellino) il 10/2/1923,
8.. Pierobon Luigi “Dante”, nato a Cittadella (Padova) il 12/4/1922, comandante brigata “Stella”;
9. Pressici Cataldo, nato a Taranto il 18/7/1905, collaboratore dei partigiani.
10. Spigolon Ferruccio, nato a Cavarzere (VE) il 28/08/1922, renitente alla leva ucciso in vece del del ten. col. Franco Panella.
Elenco vittime civili 1
Calderoni Ettore, nato a Rottofreno (Piacenza) il 22/5/1915, detenuto comune;
Elenco vittime partigiani 4
Bandini Saturno “Falco”, nato a Galeata (Forlì-Cesena) il 20/5/1893, partigiano;
Busonera Flavio, nato a Oristano il 28/7/1894, commissario politico della brigata “Venezia”;
Lampioni Clemente “Pino”, nato a Legnaro (Padova) l’8/8/1904, commissario politico della brigata “Stella”;
Pierobon Luigi “Dante”, nato a Cittadella (Padova) il 12/4/1922, comandante brigata “Stella”;
Elenco vittime renitenti 1
Spigolon Ferruccio, nato a Cavarzere (VE) il 28/08/1922, renitente alla leva ucciso in vece del del ten. col. Franco Panella.
Elenco vittime legate a partigiani 1
Pressici Cataldo, nato a Taranto il 18/7/1905, collaboratore dei partigiani.
Elenco vittime indefinite 3
Barbiero Primo, nato a Venezia il 23/7/1923;
Franzolin Antonio, nato a Bagnoli di Sopra (Padova) il 5/6/1924;
Muolo Pasquale, nato a Chiusano di San Domenico (Avellino) il 10/2/1923,
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Antonio Faggian
Nome Antonio
Cognome Faggian
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Selvazzano (Padova) il 13/3/1895, milite della GNR. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Antonio Faggian è condannato a 15 anni di reclusione il 4 settembre 1946 dalla CAS di Padova per aver fatto parte del plotone di esecuzione dei 7 ostaggi uccisi alla caserma di Chiesanuova.
Duilio Poletto
Nome Duilio
Cognome Poletto
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Monselice (Padova) il 14/9/1921, milite della GNR. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Duilio Poletto è stato condannato dalla CAS di Padova il 21/2/1946 per aver partecipato all’esecuzione di Busonera svolgendo servizio di ordine pubblico, a 6 anni e 8 mesi di reclusione.
Federico Menna
Nome Federico
Cognome Menna
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Pisa il 25/5/1907, prefetto di Padova. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Federico Menna è stato condannato a morte in contumacia dalla CAS di Padova il 24 ottobre 1946. Nel 1950 la pena viene commutata in ergastolo, e poi via via ulteriormente ridotta e in parte amnistiata.
Francesco Narizzano
Nome Francesco
Cognome Narizzano
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Torino il 19/12/1881. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Francesco Narizzano è stato processato dalla CAS di Padova per aver collaborato all’arresto e alla detenzione di Flavio Busonera. Tuttavia è stato assolto il 9/2/1946 per insufficienza di prove.
Marcello Androni
Nome Marcello
Cognome Androni
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Padova il 14/5/1914. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Marcello Androni è stato processato dalla CAS di Padova per aver preso parte all’impiccagione di Busonera, Calderoni e Lampioni ma è stato assolto il 17/11/1946 per non aver commesso il fatto.
Michele Ugenti
Nome Michele
Cognome Ugenti
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Brindisi il 6/9/1917. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Michele Ugenti è stato accusato di aver fatto parte del plotone di esecuzione della caserma di Chiesanuova, il 17/8/1944, ma il 24/3/1947 la CAS di Padova lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
Pasquale Masseria
Nome Pasquale
Cognome Masseria
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Buenos Aires (Argentina) il 18/5/1913, milite della GNR. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Pasquale Masseria è stato condannato a 30 anni di reclusione il 29 agosto 1946 dalla CAS di Padova per aver collaborato all’esecuzione di Busonera, Calderoni e Lampioni.
Pietro Ambrosi
Nome Pietro
Cognome Ambrosi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Venezia il 12/12/1901, milite della GNR. Secondo la dichiarazione di Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, il 17 agosto 1944 sarebbe stato il prefetto di Padova a prendere la decisione della rappresaglia, senza aspettare che le indagini sulla morte di Fronteddu arrivassero ad una conclusione (che escluse responsabilità partigiane).
Note procedimento Pietro Ambrosi è condannato a 15 anni di reclusione il 4 settembre 1946 dalla CAS di Padova per aver fatto parte del plotone di esecuzione dei 7 ostaggi uccisi alla caserma di Chiesanuova.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a via Santa Lucia (Padova); caserma di Chiesanuova (Padova)
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: via Santa Lucia (Padova); caserma di Chiesanuova (Padova)
lapide a Nuoro
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Nuoro
Descrizione: Flavio Busonera è ricordato da una lapide a Nuoro, anche se lui era nato ad Oristano.
lapide a Municipio di Padova.
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Municipio di Padova.
Descrizione: Saturno Bandini, Ettore Calderoni, Antonio Franzolin, Pasquale Muolo, Clemente Lampioni e Cataldo Pressici sono ricordati, insieme ad altri, da una lapide presso il Municipio di Padova.
lapide a Cortile del Bo\
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Cortile del Bo\' (Università di Padova); cimitero Cittadella; Municipio di Padova.
Descrizione: Luigi Pierobon oltre a figurare sulla lapide nel Municipio di Padova e su quella nel cortile del Bo’ (Università di Padova), è ricordato anche da una lapide nel cimitero Cittadella.
luogo della memoria a
Tipo di memoria: luogo della memoria
Descrizione: A Flavio Busonera sono state intitolate diverse strade sia in provincia di Padova, sia in Sardegna.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia d’oro al VM alla memoria per Luigi Pierobon.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: L’episodio viene ricordato spesso da celebrazioni sui luoghi delle uccisioni il 17 agosto.