Perloz
A Perloz (Valle d’Aosta, 663 m, il paese è composto da una sessantina di villaggi sparsi nella montagna) si costituisce una delle prime bande partigiane valdostane, sotto il comando dell’ex sergente Bono Badéry. La banda prenderà il nome III Brigata Lys. Nonostante i ripetuti duri attacchi e rastrellamenti da parte dei nazifascisti, il paese rimarrà totalmente solidale della sua banda che terrà la sua posizione fino alla Liberazione, partecipando alla liberazione di Pont-Saint-Martin. Le sedi della banda variano, nel territorio di Perloz, a seconda delle necessità belliche (alpeggio del Mont-Rot, villaggio di Marine). Si può comunque notare come la popolazione civile sia sempre presa fortemente di mira dagli occupanti nazifascisti, e che comunque non ci sia azione che non comporti violenza su di essa, uccisioni, incendi e ruberie. Operazioni di rastrellamento generale dal 17 al 24 marzo 1945, per «assicurare il controllo delle vie di accesso ai colli che conducono in Svizzera» -zona di Valtournenche (valle del Cervino): SS italiane -zona di Aosta: Brigata Nera -zona della Valle d’Ayas: nazifascisti -zona della Valle di Gressoney, per passare poi in Valle d’Ayas: nazifascisti -zona di Perloz / Tour d’Hérères / Marine (bassa Valle del Lys): nazifascisti -zona di Arnad alta (bassa valle), dove arrivano dalla Valle d’Ayas: nazifascisti. Uccisione del pastore Anselme Lateltin -zona di Arnad paese: reparti misti nazifascisti. Cattura e imprigionamento a Saint-Vincent di una decina di ostaggi. Uccisione di Augusto Quinto Janin di 15 anni a Crestalla. Incendio di abitazioni al Salé -zona di Bard (bassa valle) verso Albard: reparti nazifascisti. Rastrellamento del villaggio di Crous. Al Santuario della Guardia a Perloz incendiano due abitazioni, dirigendosi in seguito verso Cienavissa e il Ban appiccando ancora il fuoco -ennesima devastazione dei villaggi di Perloz, in particolare di Marine: reparti misti nazifascisti -uccisione al Chuchal di Fontainemore (valle del Lys) di Adrien Vercueil; incendio dell’abitato di Chuchal: reparti misti nazifascisti, che salgono la valle facendosi scudo con dei civili; proseguono per Deles, che saccheggiano ed incendiano. Si dirigono poi a Trompei: qui uccidono Benito Angelin-Coré -incendio di parecchie abitazioni dei villaggi di Sass, Goy, La Colla del Comune di Fontainemore: in più occasioni, i tedeschi e i fascisti impediscono perfino ai proprietari di mettere in salvo le masserizie e le scorte di fieno ammassate all’interno degli edifici; scendono poi al Pillaz, dove perquisiscono sistematicamente, saccheggiano, tentano ancora di incendiare -villaggi di Issime (Valle del Lys): reparti misti nazifascisti. « Ce furent deux jours de terreur, de pillage, de vols et de rapines dans le pays », scrive il parroco don Grat Vesan -Issogne (bassa valle): minacce a ostaggi, razzie, saccheggi
Autore: Marisa Alliod
3 episodi:
Champorre di Verrès, Verrès, 18.03.1945
CRESTALLA ARNAD 18.03.1945
CHUCHAL TROMPEIL FONTAINEMORE, 24.03.1945
- Champorre di Verrès, Verrès, 18.03.1945 (domenica, 18 marzo 1945)
- CRESTALLA ARNAD 18.03.1945 (domenica, 18 marzo 1945)
- CHUCHAL TROMPEIL FONTAINEMORE, 24.03.1945 (sabato, 24 marzo 1945)