MONTEGRAZIE CAVE ROSSE CASTELVECCHIO IMPERIA 07.03-05.04.1945

(Imperia - Liguria)

Descrizione

Località Montegrazie, Cave Rosse e Castelvecchio, Imperia, Imperia, Liguria

Data 7 marzo 1945 - 5 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Il 7 marzo 1945 nella zona di Montegrazie (frazione di Imperia) durante un rastrellamento i tedeschi catturano alcuni partigiani tra cui Ghiglia Franco, Giribaldi Giuseppe e Marcenaro Riccardo, appartenenti al 10° distaccamento “W. Berio”. Uno dei catturati Martellini Sinibaldo “Falce” viene fucilato sul posto (come da documenti partigiani conservati nella cartella personale Archivio ISRECIm sez. II cartella T 236).
Mentre Giribaldi Secondo “Gamba” e Marcenaro Riccardo “Riccantonio” saranno condotti nelle carceri di Oneglia (imperia). Dopo venti giorni di torture vengono ricondotti sul luogo della cattura e lì fatti fucilare il 27 marzo 1945 dal maresciallo Mayer (come da documenti partigiani conservati nelle cartelle personale Archivio ISRECIm sez. II cartelle T 203 e T 234 e da testimonianza scritta da Marcenaro Pascquale padre del caduto Marcenaro Riccardo anch'essa conservata nella cartella T 234).
Ghiglia Franco “Gigante” come detto prima viene catturato il 7 marzo. I tedeschi riescono a farlo prigioniero perché zoppicante (rimasto ferito ad una gamba tra Pantasina e Villatalla il 17 gennaio 1945, durante un rastrellamento dei “Cacciatori degli Appennini”). L'8 gennaio 1945 alcuni di questi partigiani menzionati tra cui Franco Ghiglia durante uno scontro avevano ucciso due tedeschi (Karl e Otto) e li avevano seppelliti nelle vicinanze di Costa d'Oneglia. Ma delle spie avevano parlato e il 28 marzo le SS vennero a scoprire l'ubicazione delle salme. Da quel giorno per Franco Ghiglia iniziò uno dei più terribili martirii che partigiano abbia subito. Quando il maresciallo delle SS Mayer , il famigerato torturatore, che comandava il presidio di Castelvecchio (Imperia) usa contro di lui i più raffinati metodi di torture per farlo parlare. Ma “Gigante” non parla. Allora con un compagno di prigionia è condotto sul luogo dove sono stati seppelliti i due tedeschi e costretti a disseppellire le salme. Il maresciallo ordina di prendere i due corpi sulle spalle e di portarli nel cimitero e di seppellirli. Sotto le continue bastonate dei tedeschi. Continuano per giorni le torture (doccia continua all'aria aperta e poi camminare per ore con un forte peso su una spalla sola, gli danno da ingoiare acqua e sapone, mentre gli provocano dei tagliuzzamenti).
La notte del 5 aprile 1945 le SS portano Franco a monte della Cava Rossa di Castelvecchio. Sulla collina gli viene preparato il cappio. Inizialmente l'impiccagione è una finta perché il maresciallo vuole ancora farlo parlare chiede “Nome partisan? “ le labbra di Franco si schiudano per sputargli in faccia “ .. Due giorni dopo il corpo di “Gigante” pendeva ancora all'albero mentre il vento lo dondolava su un fianco e sull'altro. Pareva che il vento non potesse rassegnarsi a considerare morto quel giovane che era stato così pieno di vita …...” (Articolo su Franco Ghiglia riportato su il giornale “L'Unità” del 7.02.1955 di Leandro Canepa archivio ISRECIm sez. I cartella 34).

notizie tratte da vol. IV “Storia della Resistenza Imperiese” di F. Biga pagg. 220, 285,286 e 287.

Modalità di uccisione: fucilazione,impiccagione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione,sevizie-torture

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Scheda compilata da Roberto Moriani
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-26 18:45:03

Vittime

Elenco vittime

Ghiglia Franco (nome di battaglia “Gigante”) di Giovanni, nato a Imperia il 18.04.1926, anni 18, lattoniere, Partigiano, vice Comandante Battaglione (II Div. “F. Cascione” IV Brig.) dal 10.04.1944 al 5.04.1945 n° dichiaraz. Integrativa 2549. catturato il 7.03.1945 in fraz. Montegrazie (Imperia) Impiccato il 5.04.1945 a Cave Rosse – Castelvecchio (Imperia)
Giribaldi Giuseppe (nome di battaglia “Gamba”) di Secondo, nato a Montegrazie (ora Imperia) il 7.07.1920, anni 24, contadino, Partigiano, Comandante squadra (II Div. “F. Cascione” IV Brig.) dal 27.07.1944 al 27.03.1945 n° dichiaraz. Integrativa 3038. Catturato il 7.03.1945 in fraz. Montegrazie (Imperia) fuciIato il 27.03.1945 in fraz. Montegrazie (Imperia).
Marcenaro Riccardo (nome di battaglia “Riccantonio”) di Pasquale, nato a Ventimiglia, il 12.08.1922, anni 22, studente, Partigiano, (II Div. “F. Cascione” IV Brig.) dal 10.05.1944 al 27.03.1945 n° dichiaraz. Integrativa 3045. Catturato il 7.03.1945 in fraz. Montegrazie (Imperia) fuciIato il 27.03.1945 in fraz. Montegrazie (Imperia).
Martellini Sinibaldo (nome di battaglia “Falce”) di Ippolito, nato a Ferrara il 30.06.1922, anni 22, falegname, Partigiano, Comandante squadra (II Div. “F. Cascione” IV Brig.) dall\'1.05.1944 al 7.03.1945 n° dichiaraz. Integrativa 2046. FuciIato il 7.03.1945 in fraz. Montegrazie (Imperia).

Elenco vittime partigiani 4

Ghiglia Franco
Giribaldi Giuseppe
Marcenaro Riccardo
Martellini Sinibaldo

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS Castelvecchio (Imperia)

Tipo di reparto: Waffen-SS

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Sconosciuto Mayer

    Nome Sconosciuto

    Cognome Mayer

    Note responsabile Maresciallo Mayer comandante del presidio di Castelvecchio (Imperia)

    Nome del reparto nazista Waffen-SS

    Nome del reparto SS Castelvecchio (Imperia)

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • cippo a Imperia

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: Imperia

    Anno di realizzazione: 1951

    Descrizione: Cippo in laterizio: lapide in marmo riferito a impiccagione - iscrizione Ghiglia Franco i Partigiani di Imperia ricordano il tuo sacrificio e il tuo eroismo – committente: i partigiani di Imperia – inaugurazione 18 novembre 1951 – situato in località Ca

  • lapide a Imperia, via Nazionale

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Imperia, via Nazionale

    Anno di realizzazione: 2002

    Descrizione: Lapide in marmo iscrizione: In ricordo del sacrificio di Franco Ghiglia partigiano Medaglia d\'Oro al Valor Militare nato il 1926 qui impiccato il 5 aprile 1945 – committente: ANPI – ISITUTO STORICO – FIVIL Imperia – realizzazione anno 2002 – situata pre

  • luogo della memoria a Imperia, Oneglia

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Imperia, Oneglia

    Descrizione: Intitolata ad Imperia Oneglia vicino alle scuole elementari Largo “Franco Ghiglia”

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Franco Ghiglia “Gigante” insignito di Medaglia d\'Oro al Valor Militare alla Memoria insignito di Medaglia d\'Oro al Valor Militare alla Memoria: “diciottenne valoroso, audace partigiano, si distingueva in numerosi combattimenti per coraggio e ardore. Vo

Bibliografia


Francesco Biga, Storia della Resistenza Imperiese, vol. III, Imperia, 1998, pagg. 220, 285,286 e 287.
Mirko Bottero (a cura di), Memoria nella Pietra,Genova, 1996, pag. 206

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archvio Isrecim: II T 197; II T 203; II T 234; II T 236, documenti partigiani