Descrizione
Località Marruchella, Castel Campagnano, Caserta, Campania
Data 13 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 2
Numero vittime uomini anziani 3
Descrizione: Ubicato a ridosso di un’ansa del fiume Volturno, ovvero della linea difensiva tedesca Viktor, il paesino di Castel Campagnano, tra l’ultima decade di settembre e la seconda di ottobre 1943, fu teatro di episodi di violenza sui civili. In quei giorni, scontri cruenti avvenivano lungo le sponde del Volturno, il cui corso s’incunea nelle sue pertinenze territoriali.
Tra il 21 settembre ed il 13 ottobre 1943, i reparti tedeschi dislocati nel territorio provocarono la morte di 7 persone.
Un primo bando di sgombero dell’abitato fu emanato il 30 settembre. Pochi giorni dopo, in esecuzione dell’ordinanza emanata il 4 ottobre dal comando del XIV. Panzerkorps, che stabiliva l’evacuazione di tutta la popolazione in una fascia profonda 5 km. dalla linea Viktor (Volturno), prevedendo la fucilazione per tutti coloro che si fossero trovati in quell’area dopo il termine stabilito, il comando locale emanò un nuovo ordine di sgombero dell’intero abitato. Nei giorni successivi, numerose abitazioni furono incendiate e/o minate allo scopo di rallentare l’avanzata americana.
L’ordinanza del 4 ottobre stabiliva pure di “radunare” tutti gli uomini abili al lavoro da impiegare per il potenziamento della linea Bernhardt. Infatti, il giorno 11 fu attuato un rastrellamento di grandi dimensioni, con la cattura di 220 uomini, tra cui il podestà, il parroco, il farmacista, il segretario comunale, l’ufficiale postale e l’esattore. In località Marruchella, cinque contadini che avevano tentato di sottrarsi al rastrellamento, reagendo pure alle razzie di beni, furono fucilati.
Nella stessa giornata, durante la quale era iniziata l’offensiva delle truppe americane lungo il Volturno, i guastatori tedeschi incendiarono e distrussero altre 15 abitazioni.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: incendio di abitazione
Tipo di massacro: ripulitura e desertificazione
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Estremi e note penali: Responsabili delle uccisioni potrebbero essere stati soldati appartenenti al III./Pz.Gren.Rgt. 29, in quanto il paesino, in quei giorni, rientrava nel settore di competenza di questa unità.
Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-08-25 14:03:23
Vittime
Elenco vittime
1. De Lucia Pellegrino, contadino, da S. Maria a Vico, anni 46
2. Marotta Antonino, contadino, n. 01/03/1885, anni 58
3. Marotta Antonio, contadino, n. 21/09/1893, anni 50
4. Marotta Giuseppe, contadino, n. 18/07/1867, anni 76
5. Marotta Michele, contadino, n. 23/11/1882, anni 61
Elenco vittime civili 5
1. De Lucia Pellegrino, contadino, da S. Maria a Vico, anni 46
2. Marotta Antonino, contadino, n. 01/03/1885, anni 58
3. Marotta Antonio, contadino, n. 21/09/1893, anni 50
4. Marotta Giuseppe, contadino, n. 18/07/1867, anni 76
5. Marotta Michele, contadino, n. 23/11/1882, anni 61
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
3./Pz.Gren.Rgt. 29/3. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Moeller/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
sconosciuto GRÜN
Nome sconosciuto
Cognome GRÜN
Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona
Note responsabile comandante III./Pz.Gren.Rgt. 29
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 3./Pz.Gren.Rgt. 29/3. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Moeller/XIV. Panzerkorps
sconosciuto MOELLER
Nome sconosciuto
Cognome MOELLER
Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona
Note responsabile comandante del reparto
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 3./Pz.Gren.Rgt. 29/3. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Moeller/XIV. Panzerkorps