Via Michelangelo Cianciulli, Montella, 18-20/9/1943

Località Via Michelangelo Cianciulli, Montella, Avellino, Campania

Data 18 settembre 1943 - 20 settembre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Le località dell’avellinese che si trovano a ridosso dell’area salernitana funsero, dopo lo sbarco del 9 settembre 1943, da retrovia per i reparti tedeschi. Tutti i paesi dell’area vennero depredati.
A Montella, paese a circa 50 km da Salerno, Ernesto Pascale reagì con un gesto nei confronti di un tedesco che aveva lanciato un sasso contro il suo cane. Il soldato lo convinse ad avvicinarsi e a quel punto lo prese a schiaffi. Pascale rispose alla violenza e tra i due scoppiò una zuffa. A quel punto un altro soldato sparò dei colpi di pistola verso Pascale, ferendolo alla gamba; poi gli si avvicinò e lo uccise. Il fratello Ciro cercò di portargli aiuto e cominciò a lanciare dei sassi contro i soldati (e forse ne ferì uno con un coltello). Questi fecero fuoco contro di lui, che riuscì a ripararsi in casa, ma poi venne raggiunto e impiccato al balcone dell’abitazione. Il cadavere di Ernesto fu invece legato a un palo della luce, sotto il quale pare sia stato posto un cartello con su scritto «Dieser Lump hat auf Deutsch Soldaten gestochen».

Modalità di uccisione: impiccagione,uccisione con armi da fuoco

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Una via Fratelli Pascale è presente nel centro del paese, non lontano da dove avvenne la strage.

Scheda compilata da Isabella Insolvibile
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-08-31 12:41:55