Descrizione
Località Santa Giulia, Dego, Savona, Liguria
Data 28 agosto 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: Nell’estate del 1944 le colline di S.Giulia da alcuni mesi erano sede di un distaccamento partigiano, quello del controverso comandante Matteo Abbindi, il Biondino. Questi aveva catturato e poi rilasciato tre genieri della Todt i quali rivelarono alle autorità tedesche di stanza a Cairo M.tte la scarsa organizzazione del gruppo resistenziale e il numero limitato di partigiani. La mattina del 28 agosto truppe della Wehrmacht – e più precisamente del 1° battaglione del Reggimento granatieri dislocato a Dego giunsero a S.Giulia per operare un rastrellamento che durò 2 giorni. I partigiani fuggirono e la popolazione cercò rifugio nei boschi e negli avvallamenti, mentre i soldati saccheggiavano e incendiavano, particolarmente la borgata Sanvarezzo verso cui si erano diretti. La giovane Teresa, che stava lavorando nei campi mentre tentava di raggiungere la madre, venne catturata da un tedesco e, per la sua ribellione al tentativo di stupro, fu uccisa. Contemporaneamente la violenza colpì altre due giovani, le sorelle Ponzone.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: violenze di genere
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: 34° divisione di Fanteria tedesca comandata dal generale Theodor-Helmut Lieb, (sede comando a Cairo, villa De Mari) 80° reg.to Granatieri comandato dal maggiore Ernst Bucholz, 1°battaglione dislocato a Dego al comando del capitano Gerhard Dosse
Non risulta alcun procedimento. Solo in una lettera del generale Konrad von Alberti, responsabile del D.V.K 182, (Deutsches Verbindungdkommando ossia Servizio di collegamento tra la Kommandantur del generale Lieb e la San Marco del generale Farina di stanza ad Altare) in risposta alle proteste espresse in uno scritto del vescovo di Acqui, si fa cenno a un’inchiesta sui fatti di S. Giulia per cui due soldati sarebbero stati tradotti al tribunale militare tedesco.
Scheda compilata da Irma Dematteis
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-09-12 14:09:52
Vittime
Elenco vittime
Teresa Bracco era nata il 24 febbraio 1924 da una famiglia contadina benestante, i cui componenti – genitori e 4 figlie - lavoravano parte delle terre di proprietà, mentre una parte era data a mezzadrìa. Teresa era profondamente religiosa e dedicava il poco tempo libero alla frequentazione della chiesa e alla preghiera, schivando anche i pochi divertimenti delle compagne della sua età.
Elenco vittime civili 1
Teresa Bracco
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: il 28 agosto nell’anniversario dell’uccisione: commemorazione religiosa
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Commemorazione religiosa il 24 maggio per ricordarne la beatificazione
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Commemorazione religiosa il 24 febbraio nell’anniversario della nascita
luogo della memoria a Dego
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Dego
Descrizione: Luoghi della memoria per iniziativa dell’Autorità religiosa: la casa natale, il percorso e il luogo dell’uccisione, la chiesa con l’urna che contiene i resti riesumati
cippo a Dego, Santa Giulia
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Dego, Santa Giulia
Descrizione: Cippo sul luogo dell’uccisione alla fine degli anni Sessanta ad opera della famiglia
lapide a Dego, scuola elementare
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Dego, scuola elementare
Descrizione: lapide sulla facciata dell’ex scuola elementare a lei intitolata nel dopoguerra con atto del Consglio comunale
luogo della memoria a Dego
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Dego
Descrizione: Intitolazione di scuola elementare
lapide a Dego
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Dego
Descrizione: lapide sulla casa nativa posta da un gruppo di fedeli piemontesi.