Descrizione
Località Nus, Nus, Aosta, Valle d'Aosta
Data 13 luglio 1944 - 18 luglio 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 11
Numero vittime uomini 11
Numero vittime uomini adulti 11
Descrizione: Di seguito all’attacco all’altezza dei Glaires di Diémoz il 13 luglio 1944 da parte di partigiani del gruppo de La Suelvaz ad una macchina che trasportava il colonnello Schmidt, comandante di piazza ad Aosta ed altri ufficiali tedeschi, soccombendo alle gravi ferite, muore il tenente Willy Kroisi. Per attuare la rappresaglia, lo stesso colonnello Schmidt si reca di persona alle carceri Le Nuove di Torino, prelevando 11 fra partigiani e detenuti del braccio tedesco. «Con un treno scortato dalla divisione San Marco vengono trasportati ad Aosta», nelle carceri, «l’intention des Allemands était de les exécuter en plein marché sur la place Charles-Albert pour donner un exemple à la population». Di seguito all’intervento del vescovo, questo non fu attuato. «Le matin du 18 on charge les onze sur un camion et on les transporte d’un côté à l’autre à la recherche d’un endroit approprié». Ma solo verso le sette di sera il camion si fermò al bivio tra Nus e Fénis e «l’on fit descendre les otages, qui furent alignés dans le pré en aval du chemin et une décharge de mitraillette les coucha foudroyés».
Un Avviso del Comando germanico di Piazza di Aosta comunica il giorno seguente alla popolazione l’avvenuta rappresaglia, elencando le 11 vittime. Il giovane tredicenne Pier Giorgio Betti, fratello del partigiano Valerio Betti, venne incaricato di annotare a mente i nomi dei caduti per poterli poi riferire.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: Non si ha notizia di istruzione ed avvio di procedimento penale
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Memoria condivisa
Scheda compilata da MARISA ALLIOD
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-11 16:32:25
Vittime
Elenco vittime
Giovanni SUPPO, nato ad Avigliana (Torino) il 26 giugno 1923. «Operaio alle Ferriere di Buttigliera», partigiano della 41ª Brigata Garibaldi Carlo Carli, lungo lo spartiacque della Val Sangone, dal 6 marzo 1944. Nel data base del partigianato piemontese, egli risulta erroneamente inviato in Germania. Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria
Giovanni MINELLI (Cesare), nato a Ghedi (Brescia) il 28 agosto 1921, residente a Leno (Brescia). Partigiano della 17ª Brigata Garibaldi Felice Cima attiva presso il Colle del Lys tra la Val di Susa e la Valle di Viù in Piemonte, dal 10 maggio 1944
Giulio Emilio SCAMUZZI (Giulio), nato a Torino il 15 aprile 1926. Partigiano della 17ª Brigata Garibaldi Felice Cima attiva presso il Colle del Lys tra la Val di Susa e la Valle di Viù in Piemonte, dal 15 marzo 1944
Sebastiano LATONE, nato il 5 maggio 1918. [Tutte le ricerche intorno alla possibile sua località di provenienza, in particolare nell’Italia meridionale, sono risultate finora infruttuose.]
Giovanni GIAI PRON, nato a Giaveno (Torino), in frazione Maddalena, il 1º febbraio 1925. Partigiano della Brigata «Campana» inquadrata nella 43ª Divisione autonoma Val Sangone Sergio De Vitis. Egli è fermato a Giaveno fra fine giugno e inizio luglio 1944 all’uscita di una visita alla fidanzata, riconosciuto e imprigionato in un primo tempo nella Casa comunale di Giaveno, ivi forse malmenato, trasferito qualche giorno dopo alle Nuove di Torino.
Aleksej PETROVIC VETROV, nato nel 1905. «Nel data base russo [dei dispersi] esiste un solo nominativo con tutte queste caratteristiche: Aleksej Petrovi? Vetrov, nato nel 1905 le distretto di Orsk, oblast’ di ?kalov (oggi Orenburg) nella Russia orientale, era scapolo e viveva nella città di Orsk […]. Arruolato nella 57ª Brigata Fucilieri, fu dato per disperso il 23 gennaio 1942 nella zona di Kuzino, oblast’ di Leningrado» (Roberti, 2014).
Fedor GULJAEV, nato nel 1922
Boris DAVIDOVI?, nato nel 1905
Sola IVANOVI? KOCHANOVSKIJ, nato nel 1915. «Ucraino, era nato nel 1915 nel paese di Lomanovsk, oblast’ di Odessa, era stato arruolato nell’Armata Rossa come soldato semplice. Venne dato per disperso il 30-12-1941 e a lungo la moglie, la signora Ž. Romanovskaja, cerò invano sue notizie» (Roberti, 2014).
Giovanni SCHICHET, nato nel 1904
Jurij DUDNIK DEMJANOVI?, nato nel 1921. «Ucraino, [del] villaggio di Novaja Praga (oblast’) di Kirovograd, era un soldato semplice e fu dato per disperso il 18-04-1944» (Roberti, 2014).
Elenco vittime partigiani 4
Giovanni GIAI PRON
Giovanni MINELLI
Giulio Emilio SCAMUZZI
Giovanni SUPPO
Elenco vittime indefinite 7
Boris DAVIDOVI?, nato nel 1905
Jurij DUDNIK DEMJANOVI?,
Fedor GULJAEV,
Sola IVANOVI? KOCHANOVSKIJ,
Sebastiano LATONE
Giovanni SCHICHET
Aleksej PETROVIC VETROV
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Sconosciuto Schmidt
Nome Sconosciuto
Cognome Schmidt
Note responsabile Colonnello Schmidt, comandante di piazza tedesco, Aosta
Note procedimento Non si ha notizia di istruzione ed avvio di procedimento penale
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Nus, strada statale n. 26
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Nus, strada statale n. 26
Anno di realizzazione: 1963
Descrizione: Lungo la strada statale n. 26 che percorre la Valle, «la grande route d’Aoste à Ivrée», all’altezza del bivio tra Nus e Fénis, vi è un masso posto su riquadro di terreno appartenente all’ANPI Valle d’Aosta, che riporta i nomi delle vittime. Occorre notare
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Giovanni Suppo, caduto partigiano, è titolare di medaglia di bronzo al valor militare alla memoria
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Ogni anno, vi è la cerimonia rievocativa, che riunisce i relativi comitati ANPI e le cittadinanze.