Descrizione
Località Buglio in monte, Sondrio, Sondrio, Lombardia
Data 16 giugno 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 14
Numero vittime uomini 13
Numero vittime uomini ragazzi 1
Numero vittime uomini adulti 12
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne bambine 1
Descrizione: L’11 giugno 1944 i partigiani della 40ª Brigata Garibaldi “Matteotti”, guidati dal comandante “Nicola” (Dionisio Gambaruto), occuparono Buglio in Monte, facendone il primo “comune libero” di tutta la Valtellina. Destituito il Podestà, fu eletto il Sindaco e per una settimana si tennero “consigli comunali” di tipo democratico e vennero distribuiti alla popolazione generi alimentari e la lana all’ammasso.
La riconquista nazifascista scattò il 16 giugno con l’attacco di una compagnia di SS tedesche, della forza di circa 110 uomini, una compagnia della GNR di Sondrio, con circa 160 elementi, e 85 brigatisti neri del capoluogo, appoggiati da una batteria da 85 mm. della Flak che aprì il fuoco mettendo a tacere le quattro postazioni di mitragliatrici Breda ’37 approntate dai partigiani. Avuta ragione dei difensori, i nazifascisti fucilarono nei pressi del cimitero sette partigiani catturati, due dei quali feriti, e si scatenarono contro il paese incendiando 36 abitazioni e uccidendo otto civili che cercavano scampo nei vicini boschi. La tragica conclusione dell’occupazione di Buglio susciterà una dura polemica fra Giuseppe Giumelli, medico della 40ª brigata Garibaldi e il suo comandante Gambaruto, che nel dopoguerra farà una parziale autocritica, pur motivando l’occupazione del paese come finalizzata alla distrazione di forze nemiche dal fronte occidentale dove era appena avvenuto lo sbarco alleato in Normandia.
Modalità di uccisione: fucilazione,tortura a morte
Violenze connesse: incendio di abitazione
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Estremi e note penali: Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Annotazioni: Dal Notiziario della GNR del 20.06.1944 e 23.06.1955: «La direzione dell’azione è stata assunta da comando germanico.
Vi hanno preso parte reparti SS, ucraini, cosacchi, la compagnia OP del comando provinciale di Milano, colà di rinforzo, confinari e militi e una batteria da 85 della Flak
Il cadavere di Sciani è rinvenuto dal medico Giuseppe Giumelli
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Si è sedimentata una memoria divisa, sostanzialmente critica nei confronti dei partigiani garibaldini, accusati di aver messo a repentaglio la vita della popolazione, senza poterla difendere. Contemporaneamente ai fatti nacquero dissapori anche all’interno delle forze partigiane, che culminarono in una scissione tra la componente valtellinese, più moderata e la componente milanese, più attivista.
Scheda compilata da FAUSTA MESSA E GIGI BORGOMANERI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-06-16 13:13:54
Vittime
Elenco vittime
Bianchi Virgilio, n 14.03.1926 a Motta Visconti (MI), partigiano della 40ª brigata Garibaldi Matteotti.
Bollina Sergio, n. 04.01.1926 a Milano, partigiano della 40ª brigata Garibaldi Matteotti
Franzina Caterina
Gabellini Luciano, n. 25.12.1923 a Milano. Riconosciuto come appartenente all 90ª brg. Garibaldi Zampiero.
Iemoli Pietro
Pasini Gustavo n. 26.05.1927 a Talamona, partigiano della 40ª brigata Garibaldi Matteotti.
Pedroli Maria
Reda Pietro, n 29.06.1924 a Ardenno (SO), partigiano della 40ª brigata Garibaldi Matteotti.
Selvetti Fedele
Sciani Giacomo Giovanni
Travaini Tarcisio, 12 anni
Travaini Gemma, 2 anni
Valeni Clemente, n. 13.12.1915 a Ardenno (SO), partigiano della 40ª brigata Garibaldi Matteotti.
Zamboni Ferruccio, n. 02.10.1923 a Comacchio, partigiano della 40ª brigata Garibaldi Matteotti.
Elenco vittime civili 7
Franzina Caterina
Iemoli Pietro
Pedroli Maria
Selvetti Fedele
Sciani Giacomo Giovanni
Travaini Tarcisio
Travaini Gemma
Elenco vittime partigiani 7
Bianchi Virgilio,
Bollina Sergio,
Gabellini Luciano
Pasini Gustavo
Reda Pietro
Valeni Clemente
Zamboni Ferruccio
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Compagnia Ordine Pubblico/Comando provinciale di Milano
Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Angelica Tam
Nome Angelica
Cognome Tam
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Carlo Lantieri
Nome Carlo
Cognome Lantieri
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Cesare Barra
Nome Cesare
Cognome Barra
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Cesare Zoppis
Nome Cesare
Cognome Zoppis
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Emilio Muttoni
Nome Emilio
Cognome Muttoni
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Giovanni Bertoli
Nome Giovanni
Cognome Bertoli
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Giovanni Forzoni
Nome Giovanni
Cognome Forzoni
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Guido Mossini
Nome Guido
Cognome Mossini
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Gustavo Poletti
Nome Gustavo
Cognome Poletti
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Marino Fattori
Nome Marino
Cognome Fattori
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Nelda Mossini
Nome Nelda
Cognome Mossini
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Rodolfo Parmeggiani
Nome Rodolfo
Cognome Parmeggiani
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Sante Vaccaro
Nome Sante
Cognome Vaccaro
Note procedimento Il tribunale partigiano condannò a morte 13 fascisti, la cui esecuzione avvenne a Buglio il 6 maggio 1945.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Descrizione: I partigiani dell’ANPI sezione Turro- Milano hanno posto una lapide in memoria dei partigiani caduti, in occasione del decimo anniversario della Liberazione.
monumento a Buglio in Monte, piazza
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Buglio in Monte, piazza
Descrizione: Nella piazza del paese è stato eretto il monumento denominato “Buglio ai suoi caduti”, con lapidi che riportano i nominativi di tutti i caduti della prima e della seconda guerra mondiale, compresa la Resistenza.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Si tiene una cerimonia commemorativa annuale il 15 giugno organizzata dal Comune, assieme all’Anpi provinciale.
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Descrizione: I fatti di Buglio hanno contribuito alla concessione della Medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza in Provincia di Sondrio nel 1987.