Descrizione
Località Belmonte in Sabina, Belmonte in Sabina, Rieti, Lazio
Data 16 aprile 1944 - 23 aprile 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: La sera del 16 aprile una pattuglia tedesca fa irruzione in una casa privata, situata in località imprecisata del comune di Belmonte in Sabina, dove si sta tenendo una festa da ballo. Alcuni giovani vengono perquisiti e condotti per accertamenti nel carcere di Rocca Sinibalda; con loro anche l\'ex carabiniere Livio Carnassale, trovato armato di pistola d\'ordinanza carica. Qualche giorno dopo vengono rimessi tutti in libertà, tranne Carnassale reo di violazione delle vigenti norme emanate dall\'alto comando tedesco sul porto di armi da fuoco (secondo una fonte viene anche trasferito nel carcere di Rieti). Carnassale viene ucciso dai tedeschi la mattina del 23 aprile, dopo essere stato riportato nei pressi dell\'abitazione dove era stato arrestato.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-10-01 15:54:02
Vittime
Elenco vittime
Carnassale Livio (o Lino), ex carabiniere sbandato, nato a Rocca Sinibalda (Rieti) il 17/04/1915 e ivi residente, contadino.
Elenco vittime sbandati 1
Carnassale Livio
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Descrizione: Con decreto del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in data 31 marzo 2005, la provincia di Rieti è stata decorata di medaglia d\'argento al Merito civile: «La Comunità provinciale del Reatino resisteva, con fierissimo contegno, all\'accanita