Descrizione
Località Roccaranieri, Longone Sabino, Rieti, Lazio
Data 6 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 12
Numero vittime uomini 12
Numero vittime uomini adulti 7
Numero vittime uomini anziani 5
Descrizione: Nelle ore mattutine due militari tedeschi, in transito lungo l'allora provinciale “Salto-Cicolano”, blocca tre fratelli, già militari negli Alpini, all'altezza del casale Cattani, lungo il corso del fiume Salto, e cerca di sequestrare la bicicletta di uno di loro, allontanandolo brutalmente con il calcio del fucile. La reazione è immediata perché i tre fratelli considerano i militari tedeschi responsabili di numerosi furti di bestiame e generi vari compiuti in quei giorni in tutta la zona, l'ultimo dei quali la mattina stessa in un casolare vicino al luogo della colluttazione. Uno dei due soldati muore sul colpo, l'altro è gravemente ferito, ma mentre i tre fratelli occultano il cadavere del commilitone riesce a dileguarsi e raggiungere il comando locale.
La rappresaglia scatta immediatamente e in maniera scriteriata, colpendo in particolare le frazioni Roccaranieri del comune di Longone Sabino e Villa Grotti del comune di Cittaducale. Chiunque viene incontrato lungo la provinciale viene catturato. Sei uomini sono rinchiusi nel casale Petrangeli, all'imbocco del sentiero che dalla strada principale conduce a Roccaranieri. Giunti nei pressi dell'abitato, i tedeschi colpiscono a morte senza alcuna ragione Mario Novelli, mentre nella piazzetta del paese vengono messi al muro e fucilati quattro anziani che non erano riusciti a fuggire. Sempre in quelle circostanze il giovane studente Bruno Vaccarezza, che conosceva un po' di tedesco, cerca di parlare con il comandante del plotone per spiegare l'innocenza della gente del paese, ma viene ucciso prima che possa aprire bocca. Nel riscendere a valle, il plotone si divide in due tronconi per proseguire le ricerche. Parte si muove verso sud in direzione della provinciale Rieti-Avezzano, parte verso nord in direzione di Cittaducale. Il secondo gruppo si ferma di nuovo nel casolare di Petrangeli, dove fucila i sei ostaggi (due di questi sono Panetti e Miluzzi, di Villa Grotti di Cittaducale). Il pomeriggio si conclude con l'uccisione proprio a Villa Grotti dell'anziano contadino Antonio Gentile e la scampata fucilazione della cinquantina di ostaggi presi e detenuti proprio in questa località.
Modalità di uccisione: fucilazione,uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Come illustrato nella descrizione, l'episodio si completa con l'uccisione compiuta, sempre per rappresaglia al medesimo episodio, in frazione Villa Grotti di Cittaducale, dove circa cinquanta ostaggi vengono risparmiati dalla fucilazione.
Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-01 17:09:19
Vittime
Elenco vittime
Amadei Felice, di anni 24, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Amadei Giuseppe, di anni 38, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Bocchi Antonio, di anni 75, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Camilli Vito, di anni 76, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Di Gregori Giuseppe, di anni 60, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Fiamozzi Giuseppe, di anni 57, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Miluzzi Augusto, di anni 37, residente a Villa Grotti di Cittaducale), cognato di Panetti.
Novelli Mario, di anni 20, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Novelli Pietro, di anni 74, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Panetti Pietro, di anni 29, residente a Villa Grotti di Cittaducale, cognato di Miluzzi.
Persiani Pietro, di anni 29, residente a Roccaranieri di Longone Sabino.
Vaccarezza Bruno, di anni 19, studente universitario, sfollato a Roccaranieri di Longone Sabino ma residente a Roma.
Elenco vittime civili 12
Amadei Felice.
Amadei Giuseppe.
Bocchi Antonio.
Camilli Vito.
Di Gregori Giuseppe.
Fiamozzi Giuseppe.
Miluzzi Augusto.
Novelli Mario.
Novelli Pietro.
Panetti Pietro.
Persiani Pietro.
Vaccarezza Bruno.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Anno di realizzazione: 2005
Descrizione: Con decreto del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in data 31 marzo 2005, la provincia di Rieti è stata decorata di medaglia d\'argento al Merito civile: «La Comunità provinciale del Reatino resisteva, con fierissimo contegno, all\'accanita
cippo a
Tipo di memoria: cippo
Descrizione: Cippo sul luogo dell\'uccisione di Bruno Vaccarezza.