Descrizione
Località Campo Francese, Monteleone di Spoleto, Perugia, Umbria
Data 31 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini ragazzi 1
Descrizione: Quella in cui viene ucciso, insieme ad altri tre uomini, Nicola Risoldi il 31 ottobre 1943 rappresenta la prima operazione di rastrellamento compiuta dalla Wehrmacht in questa area di confine fra Umbria e Lazio. Tre delle quattro vittime non hanno alcun legame con i partigiani, ma vengono considerati loro fiancheggiatori. Dieci giorni prima il gruppo partigiano di Monteleone di Spoleto aveva realizzato un colpo contro un'auto militare tedesca, uccidendo due dei tre passeggeri e facendo un discreto bottino, soprattutto in denaro.
La mattina del 31 circa duecento uomini della Platzkommandantur di Rieti muovono in direzione di Leonessa, prendendo poi la strada che conduce in Umbria nel territorio di Monteleone di Spoleto. Le prime due vittime vengono fatte proprio a ridosso del confine, in località Villa Gizzi di Leonessa. Risoldi è il terzo, ucciso senza apparenti motivi. L'ultima vittima viene fatta a Cascia nelle ore successive.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-01 10:22:38
Vittime
Elenco vittime
Risoldi Nicola, di Ascenzio e Peroni Teodora, nato a Monteleone di Spoleto l\'11/06/1929 e ivi residente, celibe.
Elenco vittime civili 1
Risoldi Nicola.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Monteleone di Spoleto
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Monteleone di Spoleto
Descrizione: Nicola Risoldi è incluso sulla stele che a Monteleone di Spoleto ricorda le sue sei vittime del nazifascismo.