Descrizione
Località Piazza Garibaldi, Esine, Brescia, Lombardia
Data 6 febbraio 1945
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Bigatti Bortolo, già arrestato nel dicembre 1944 dai Tedeschi del comando della Waffenschule Oberbehfelshaber Südwest di Boario Terme, viene scovato dal maresciallo Maraun e da diversi soldati, forse grazie ad una delazione, nell’osteria Rebaioli di Esine, verso le 20.15. Legato e condotto per le vie del paese alla ricerca di compagni partigiani, giunge insieme ai Tedeschi presso la propria abitazione che viene perquisita e messa a soqquadro. Trovato un mitra modello Beretta Mab38 sotto il suo letto, Bigatti viene quindi condotto in piazza Garibaldi. I Tedeschi cercano di caricarlo sul loro camion, ma il ragazzo si rifiuta di salire. A questo punto viene freddato da un colpo d’arma da fuoco che lo colpisce in pieno volto.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: sevizie-torture
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: Processo verso ignoti con sentenza della procura Militare di Verona del 05/12/1968 attestante il non doversi procedere per essere rimasti ignoti i militari tedeschi che commisero il reato.
Annotazioni: Quasi sempre, dalle testimonianze, emerge il fatto che, la sera dell’uccisione di Bortolo Bigatti, fossero presenti anche elementi della G.N.R. del vicino comando di Breno. Dai documenti non risulta invece alcuna presenza di militari italiani. Tra i tedeschi sembra ci fossero italiani con divise germaniche.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Non è mai emerso un nome definitivo ad identificare la spia che segnalò ai tedeschi la presenza di Bortolo Bigatti nell’osteria. Negli anni dal dopoguerra ad oggi vi furono molte ipotesi ma mai nessuna confermata.
Scheda compilata da Andrea Cominini e Chiara Dogliotti
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-01-25 15:51:22
Vittime
Elenco vittime
Bortolo Bigatti, nato a Esine il 21 febbraio 1945. Partigiano della “Brigata Lorenzini” della divisione “Tito Speri” delle Fiamme Verdi di Valle Camonica
Elenco vittime partigiani 1
Bortolo Bigatti
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Waffenschule Oberbefehlshaber Südwest/Sicherungsabschnitt 16 (Boario Terme)
Tipo di reparto: Waffen-SS
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Werner Paul Maraun
Nome Werner Paul
Cognome Maraun
Ruolo nella strage Autore
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note responsabile Maresciallo, identificato come responsabile insieme alla sua truppa sulla base di testimonianze di singoli.
Note procedimento Processo verso ignoti con sentenza della procura Militare di Verona del 05/12/1968 attestante il non doversi procedere per essere rimasti ignoti i militari tedeschi che commisero il reato.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto Waffenschule Oberbefehlshaber Südwest/Sicherungsabschnitt 16 (Boario Terme)
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a piazza Garibaldi, Esine
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: piazza Garibaldi, Esine
Anno di realizzazione: 1955
Descrizione: Lapide in piazza Garibaldi ad Esine (1955): “In questa piazza, con l’umile ma eroico sacrificio della sua vita, Bortolo Bigatti (Fiamma Verde) il 5 febbraio 1945 univa il suo nome alla fulgida schiera dei martiri della libertà.”
museo a Esine
Tipo di memoria: museo
Ubicazione: Esine
Descrizione: Museo della Resistenza in Valgrigna, presso i locali del municipio di Esine.
commemorazione a Esine
Tipo di memoria: commemorazione
Ubicazione: Esine
Descrizione: Ogni 6 febbraio, piccola cerimonia in ricordo dell’accaduto.