Vittime
Elenco vittime
1. Bozzi Leopoldo, n. l’11 maggio 1911
Elenco vittime antifasciste 1
Bozzi Leopoldo
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Francesco Lorefice
Nome Francesco
Cognome Lorefice
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Note procedimento Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 8. Brigata nera “Aldo Resega” di Milano
Francesco Zetti
Nome Francesco
Cognome Zetti
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Note procedimento Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 8. Brigata nera “Aldo Resega” di Milano
Gerolamo Bottari
Nome Gerolamo
Cognome Bottari
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Note procedimento Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 8. Brigata nera “Aldo Resega” di Milano
Giovanni Giannuzzi
Nome Giovanni
Cognome Giannuzzi
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Note procedimento Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 8. Brigata nera “Aldo Resega” di Milano
Leone Varisco
Nome Leone
Cognome Varisco
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Capitano, comandante la compagnia di Corsico della brg. nera Resega . Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Note procedimento Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione. Rinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 8. Brigata nera “Aldo Resega” di Milano
Rinaldo Rolandi
Nome Rinaldo
Cognome Rolandi
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\\\\\\\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione.rnrnRinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\\\\\\\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Note procedimento Gerolamo Bottari, Giovanni Giannuzzi, Francesco Zetti, imputati per aver partecipato attivamente al rastrellamento di dieci operai della cartiera di Corsico, Leone Varisco e Francesco Lorefice, per aver guidato le suddette operazioni in qualità di ufficiale, vennero così condannati l’11 marzo 1947: Varisco e Lorefice ad anni trenta di reclusione, Bottari ad anni venti di reclusione, Giannuzzi ad anni dieci di reclusione e Zetti ad anni otto. Nella medesima seduta ridusse la pena del Lorefice ad anni venti, del Giannuzzi ad anni cinque e dello Zetti ad anni tre. In data 28 giugno 1949 la Corte di Cassazione rigettò i ricorsi presentati dal Lorefice, dal Bottari, dal Giannuzzi e dallo Zetti. In data 12 luglio 1950 la Corte di Assise di Brescia annullò le precedenti sentenze della CAS di Milano nei confronti del Lorefice e del Varisco e condannò quest’ultimo ad anni quattordici di reclusione per il reato di collaborazionismo politico. In data 6 febbraio 1956 la Corte d\\\\\\\'Appello di Milano condonò le pene residuali del Giannuzzi e dello Zetti, disponendone la scarcerazione.rnrnRinaldo Rolandi, imputato di aver preso parte ai rastrellamenti avvenuti nella cittadina di Corsico, il 6 giugno 1947 si vide applicata l\\\\\\\'amnistia e pertanto venne scarcerato.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 8. Brigata nera “Aldo Resega” di Milano