Descrizione
Località Via Padova, Milano, Milano, Lombardia
Data 1 gennaio 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Al rientro di un’azione di propaganda in un cinema milanese, avvenuta la seta del 1 gennaio 1945, incappa in un posto di blocco (o in una ronda) di brigatisti neri della compagnia Aldo Sette e viene ucciso nei pressi della sede fascista.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Mario Meola, imputato, in qualità di comandante del Presidio BN di Crescenzago, dell'uccisione di Guido Anelli, venne condannato il 16 maggio 1947 a trent’anni di reclusione, di cui un terzo venne condonato nella medesima circostanza. In data 14 maggio 1948 la Corte d'Appello di Milano rigettò un primo ricorso presentato dal Meola. Con ordinanza datata 24 febbraio 1950 la medesima Corte condonò un altro anno di reclusione al Meola. In seguito ad una richiesta di revisione inviata dalla Corte di Cassazione alla Corte di Assise di Brescia, in data 11 ottobre 1951 la Corte di Cassazione ne ordinò la scarcerazione provvisoria.
Scheda compilata da GIOVANNI SCIROCCO E LUIGI BORGOMANERI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-01-26 14:22:00
Vittime
Elenco vittime
1. Anelli Guido, nato a Milano nel 1927, partigiano della 110. Brigata Garibaldi Sap “Beppe Ottolenghi”
Elenco vittime partigiani 1
Anelli Guido
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Mario Meola
Nome Mario
Cognome Meola
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Mario Meola, imputato, in qualità di comandante del Presidio BN di Crescenzago, dell\'uccisione di Guido Anelli, venne condannato il 16 maggio 1947 a trent’anni di reclusione, di cui un terzo venne condonato nella medesima circostanza. In data 14 maggio 1948 la Corte d\'Appello di Milano rigettò un primo ricorso presentato dal Meola. Con ordinanza datata 24 febbraio 1950 la medesima Corte condonò un altro anno di reclusione al Meola. In seguito ad una richiesta di revisione inviata dalla Corte di Cassazione alla Corte di Assise di Brescia, in data 11 ottobre 1951 la Corte di Cassazione ne ordinò la scarcerazione provvisoria.
Note procedimento Mario Meola, imputato, in qualità di comandante del Presidio BN di Crescenzago, dell\'uccisione di Guido Anelli, venne condannato il 16 maggio 1947 a trent’anni di reclusione, di cui un terzo venne condonato nella medesima circostanza. In data 14 maggio 1948 la Corte d\'Appello di Milano rigettò un primo ricorso presentato dal Meola. Con ordinanza datata 24 febbraio 1950 la medesima Corte condonò un altro anno di reclusione al Meola. In seguito ad una richiesta di revisione inviata dalla Corte di Cassazione alla Corte di Assise di Brescia, in data 11 ottobre 1951 la Corte di Cassazione ne ordinò la scarcerazione provvisoria.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 8. Brigata nera “Aldo Resega” di Milano/Distaccamento di Crescenzago
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Via Padova, Milano
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Via Padova, Milano
Descrizione: Lapide sul luogo dell’uccisione