Descrizione
Località Cordenons, Cordenons, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia
Data 24 settembre 1944 - 25 settembre 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Le giornate tra il 23 e il 25 settembre 1944 fecero registrare una forte attività da parte dei tedeschi nella località di Cordenons. Probabilmente grazie alle indicazioni fornite da qualche informatore, erano state compiute diverse operazioni mirate all’arresto di partigiani, che avevano portato anche all’uccisione di Federico Raffin “Sceriffo”, avvenuta nella piazza del paese il 23. Nel pomeriggio del 24 settembre il partigiano Primo Calcherutti e il compagno Giuseppe Nannavecchia, entrambi della Brigata garibaldina “Dante di Nanni”, si stavano recando presso Villa Rinaldi di Cordenons per visitare un compagno ferito lì ricoverato. I due vennero fermati tra Cordenons e S. Quirino da un gruppo di tedeschi armati, giunti a bordo di una camionetta, che chiesero loro i documenti d’identità. Visti i documenti, i due fermati vennero lasciati proseguire. Fatti dieci metri però i tedeschi si accorsero che uno dei due stava per disfarsi di un’arma. Per tale ragione Calcherutti e Nannavecchia vennero nuovamente fermati e perquisiti. Gli vennero trovati addosso armi e documenti compromettenti e per tale motivo, dopo essere stati caricati sulla camionetta, vennero portati a Roveredo in Piano, presso il “Ferrobeton”, ex deposito di laterizi, dove vennero ripetutamente torturati. Il giorno dopo Nannavecchia e Calcherutti vennero caricati rispettivamente su di una macchina e un camion. Calcherutti venne fucilato nel luogo dell’arresto, Nannavecchia invece portato presso la loggia municipale. Qui venne impiccato al poggiolo, dopo che gli erano stati negati anche i conforti religiosi. La corda si ruppe e quindi venne impiccato una seconda volta, davanti agli occhi della madre, Maria Toffoli, e di numerosi cittadini portati con la forza ad assistere alla scena. Il cadavere venne successivamente esposto a monito della cittadinanza.
Modalità di uccisione: impiccagione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Per la morte di Nannavecchia venne sporta denuncia contro tedeschi della Luftwaffe alla Procura Militare di Padova. Vedere procedimento penale n. 281/96.
Annotazioni: L’omicidio di Giuseppe Nannavecchia è contestuale a quello di Primo Calcherutti, ucciso anch’egli a Cordenons nella giornata del 25 settembre, ma in un momento diverso, e a quello di Federico Raffin, ucciso nei giorni precedenti. Vedere Schede episodi dedicati.
Scheda compilata da Irene Bolzon
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-01 16:45:43
Vittime
Elenco vittime
Giuseppe Nannavecchia, 24 anni, di Vincenzo e Toffoli Maria, nato a S. Quirino, partigiano della Brigata garibaldina “Dante Di Nanni”
Elenco vittime partigiani 1
Giuseppe Nannavecchia, 24 anni, di Vincenzo e Toffoli Maria, nato a S. Quirino, partigiano della Brigata garibaldina “Dante Di Nanni”
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Piazza Vittoria, Cordenons
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Piazza Vittoria, Cordenons
Descrizione: A Giuseppe Nannavecchia è stata dedicata una lapide presso la loggia del Municipio in Piazza Vittoria a Cordenons.
monumento a San Foca, San Quirino
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: San Foca, San Quirino
Descrizione: Ricorda il suo nome anche un monumento in località San Foca di San Quirino, dedicato ai caduti delle due guerre mondiali.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Alla memoria di Nannavecchia è stata concessa la Medaglia d’argento al Valore Militare