Descrizione
Località Teramo, Teramo, Teramo, Abruzzo
Data 14 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: I tedeschi in ritirata avevano depredato la città distruggendo delle parti fondamentali per i teramani come la camera operatoria dell'ospedale e della ferriera “Adone”, la rete dell'acquedotto, e le macchine di proiezione del cinema “Apollo”. I tedeschi minarono, inoltre diversi ponti, arterie fondamentali per i collegamenti cittadini, come il ponte di Fiumicino, Terra Calata, Porta Romana, Cartecchio e il ponte ferroviario all'ingresso della città. Solo il ponte San Ferdinando rimase in piedi, si credette al miracolo, in realtà bisognava ringraziare i gappisti che operavano in città i quali disinnescarono la miccia (si tratta di Tirabovi, Binchi, Ambrogi, Vallone e De Sanctis). Il giorno prima della fucilazione di Vagnoni, c'era stato l'eccidio della Madonna delle Grazie in cui persero la vita 8 teramani. I tedeschi evacuavano mano a mano Teramo ma alcuni militi erano ancora in città il 14 giugno. I teramani erano alla fame e si impossessavano di ogni cosa che trovavano. Cesare Vagnoni, trovato in possesso di due fucili da caccia fuori uso, venne ucciso da alcuni dei tedeschi rimasti in città, nella zona di Viale Crispi. Mentre il CLN si insediava in municipio e rendeva omaggio ai caduti, Vagnoni moriva, fu l'ultimo teramano a perdere la vita per mano tedesca. Il 15 giugno i partigiani guidati da Rodomonti e Ammazzalorso scendevano dalle montagne, dopo 9 lunghi mesi di resistenza, e facevano il loro ingresso trionfante in città, accolti dal tripudio popolare.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: C'è difformità tra le fonti sul luogo esatto dell'uccisione e sulla data stessa in cui avvenne, ad esempio in alcuni documenti d'archivio della prefettura, così come nell'elenco delle “Violenze e rappresaglie nazifasciste” fornito dalla biblioteca “Delfico”, è segnalato che il Vagnoni venne ucciso in località Villa Papa il 13 giugno 1944, il giorno in cui ci fu l'eccidio presso Madonna delle Grazie, tuttavia, nei documenti presenti presso l'Archivio storico del comune di Teramo, la moglie segnala che il marito era stato ucciso precisamente in Viale Crispi, il 14 giugno 1944 (notizia confermata da Melarangelo che sostiene che il Vagnoni venne ucciso da alcuni tedeschi presenti ancora in città, mentre nella piccola chiesa di Sant'Antonio si tenevano le esequie funebri per gli 8 fucilati il giorno prima).
La moglie di Vagnoni dopo la guerra fece richiesta di sussidio al comune di Teramo in quanto sebbene lavorasse come bidella presso le scuole medie Zippilli, aveva a carico ben tre persone, la minorenne Liliana Vagnoni e i suoi genitori adottivi, vecchi e inabili al lavoro, De Nicola Antonina e Serzone Giuseppe. Per attestare la morte del marito per mano tedesca portò con sé a testimoniare: Di Ludovico Berardo, falegname di 25 anni, Bracciale Vito, manovale di 32 anni e D'angelo Vito, studente di 21 anni.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): L\'uccisione di Vagnoni, a differenza dell\'eccidio di Madonna delle Grazie, non è particolarmente consolidata nella memoria collettiva.
Scheda compilata da Claudia Piermarini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-15 23:46:56
Vittime
Elenco vittime
Vagnoni Cesare.
Elenco vittime civili 1
Vagnoni Cesare
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Teramo, piazza Orsini
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Teramo, piazza Orsini
Descrizione: Lapide commemorativa ai caduti
commemorazione a Teramo, piazza Orsini
Tipo di memoria: commemorazione
Ubicazione: Teramo, piazza Orsini
Descrizione: Commemorazione dell\'ANPI presso la lapide in piazza Orsini il 25 aprile e il 2 novembre.