CROCIGLIA, ZAVATTARELLO, 09.07.1944

(Pavia - Lombardia)

Descrizione

Località Crociglia, Zavattarello, Pavia, Lombardia

Data 9 luglio 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Per vendicare la morte di Alberto Guido Alfieri, comandante della polizia autonoma Sicherheitsabteilung, ucciso per errore da un suo milite, viene compiuta una rappresaglia a Crociglia. Sono catturati alcuni giovani: Giovanni Ballerini di Camillo viene immediatamente fucilato, il 9 luglio, perché trovato in possesso di un’arma, gli altri quattro verranno giustiziati il 10 nei pressi di Pietragavina (Varzi) ove Alfieri era stato ferito. Non sembra trattarsi di combattimento. Altri giovani sono arrestati.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Nei documenti fascisti non viene citato un quinto fucilato (uno solo dei due Ballerini). Ugo Scagni non dà tra gli uccisi Antonio Corradi, il cui nome non compare neppure sul cippo nel luogo della fucilazione a Pietragavina.

Cfr. scheda dell’episodio di Pietragavina di Varzi del giorno successivo

Scheda compilata da MARIA ANTONIETTA ARRIGONI E MARCO SAVINI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2022-01-07 16:31:36

Vittime

Elenco vittime

Ballerini Giovanni di Camillo, nato a Zavattarello il 17 settembre 1916, GL

Elenco vittime partigiani 1

Ballerini Giovanni di Camillo

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Polizia autonoma Sicherheits-Abteilung

Tipo di reparto: Reparto speciale

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Zavattarello, Crociglia

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Zavattarello, Crociglia

    Descrizione: Lapide sul luogo della fucilazione di Giovanni Ballerini di Camillo a Zavattarello.

Bibliografia


Giulio Guderzo, L’altra guerra. Neofascisti, tedeschi, partigiani, partigiani, popolo in una provincia padana. Pavia 1943 – 1945, Il Mulino, Bologna, 2002, p . 221.
Ugo Scagni, La Resistenza e i suoi caduti tra il Lesima e il Po, Guardamagna, Varzi, 20002, pp. 31, 67, 127, 128, 375.
Ugo Scagni, La Resistenza scolpita nella pietra, Guardamagna, Varzi, 2003, pp. 12, 36, 121, 169, 170, 458.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AS Milano. Carceri giudiziarie di Milano, Registri d’iscrizione dei detenuti, n. 230, Antonio Fiori, nato nel 1920, viene inviato il 7 febbraio 1945 in un campo di lavoro in Germania.
ISREC Pavia, Fondo Turri, c. 7, f. Ballerini ed altri fucilati
Istituto Gramsci di Roma, Archivio Brigate Garibaldi, Lo, c. 1, f. 9, d. 011496-8, In un elenco di prigionieri proposti per uno scambio dai partigiani il 17 novembre 1944 compaiono i nomi di Antonio Corradi e Antonio Fiori, in carcere a Pavia e di Luigi Frassone, in carcere a Milano, tutti arrestati a Crociglia.