Descrizione
Località Pianicoli, Monte Castello di Vibio, Perugia, Umbria
Data 16 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 7
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 4
Numero vittime uomini anziani 1
Numero vittime donne 2
Numero vittime donne adulte 2
Descrizione: La mattina del 16 giugno 1944, l'ultima che ha visto una presenza tedesca nel territorio di Monte Castello di Vibio, un militare tedesco viene ucciso in circostanze non chiare, a quanto pare da un gruppo di giovani (estranei all'attività partigiana organizzata, tra l'altro da sempre assente in quest'area) per rubargli un cavallo, in contrada Pianicoli, lungo la strada che dalla frazione Doglio conduce al capoluogo. Una delle case della zona, all'interno della tenuta di Torello Falini, è abitata dalle famiglie Rapastella e Tomassi, che conducono il podere. Questi sono completamente estranei ai fatti della mattina, ma l'abitazione – non lontano da luogo del ritrovamento del cadavere – viene investita da una pattuglia tedesca, che prima la danneggia gravemente con raffiche d'arma da fuoco e bombe a mano, poi infierisce sui suoi abitanti che escono a mani alzate.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,minamenti e esplosioni
Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: I tre fratelli Tomassi hanno altrettanti figli.
Il secondo riferimento archivistico citato, contenente un'istanza del CLN locale a quello provinciale affinché voglia intervenire in favore dei sette (almeno) orfani sopravvissuti alla strage (considerando che nel novembre precedente è morta, «per lo sturbo», anche la vedova di Marsilio Rapastella), parla di nove morti in totale in contrada Pianicoli il 16 giugno 1944. È tutt'altro che da escludere, vista la coincidenza di data, l'affermazione del CLN comunale che si tratta della medesima località, l'assenza di riscontri in senso opposto, che le ultime due vittime siano Angelo e Giuseppe Falcinelli (cfr. apposita scheda).
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il ricordo delle numerose vittime, fatte prevalentemente nei giorni della ritirata, è ancora molto sentito e per quelle “dell\'ultima ora” non vi è alcuna polemica o recriminazione.
Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-31 22:44:40
Vittime
Elenco vittime
Brugnossi Giuseppa, nata il 30/03/1905, coniugata con Ernesto Tomassi, residente a Monte Castello di Vibio in contrada Pianicoli, contadina.
Rapastella Achille, nato il 15/04/1870, vedovo di Nazzarena Tomassi (04/07/1875-19/11/1937), residente a Monte Castello di Vibio in contrada Pianicoli, contadino.
Rapastella Marsilio, di Achille e fu Nazzarena Tomassi, nato il 03/03/1903, coniugato con Apollonia Moretti (giugno 1903-06/11/1944) e padre di quattro figli, residente a Monte Castello di Vibio in contrada Pianicoli, contadino.
Tomassi Ernesto, nato il 14/02/1907, coniugato con Giuseppe Brugnossi (cfr. sopra), residente a Monte Castello di Vibio in contrada Pianicoli, contadino.
Tomassi Francesco, di anni 32, coniugato, residente a Monte Castello di Vibio in contrada Pianicoli, contadino.
Tomassi Vittorio (fratello di Ernesto), nato il 05/11/1905, coniugato con Vento Lucia (cfr. sotto), residente a Monte Castello di Vibio in contrada Pianicoli , contadino.
Vento Lucia, nata il 12/12/1910, coniugata con Vittorio Tomassi (cfr. sopra), residente a Monte Castello di Vibio in contrada Pianicoli, contadina.
Elenco vittime civili 7
Brugnossi Giuseppa.
Rapastella Achille.
Rapastella Marsilio.
Tomassi Ernesto.
Tomassi Francesco.
Tomassi Vittorio.
Vento Lucia.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Monte Castello di Vibio, via Roma
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Monte Castello di Vibio, via Roma
Descrizione: Nel centro di Monte Castello di Vibio, lungo via Roma, una lapide ricorda le 15 vittime del nazifascismo nel territorio comunale. Fra queste anche le sette fatte in questo episodio. Di uno soltanto, Giuseppe Rossini, non è stato possibile reperire alcuna informazione.