Descrizione
Località Menconico, Menconico, Pavia, Lombardia
Data 26 agosto 1944 - 28 agosto 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Numero vittime donne 2
Numero vittime donne adulte 2
Descrizione: Durante il rastrellamento l’Oltrepò pavese è investito da un notevole spiegamento di forze che costringono i partigiani a una dura battaglia. Dopo due giorni di lotta i partigiani devono lasciare nelle mani del nemico i passi del Penice e del Brallo verso il piacentino, mentre tutta l’alta Valle Staffora è devastata dagli incendi appiccati dai rastrellatori. Le morti state causate soprattutto nelle zone abitate in cui è più infuriata la battaglia; molti anziani contadini sono morti vicino alla propria casa: Cabano sarebbe stato ucciso da un colpo di cannone nei pressi della sua abitazione a Costa Martinoli frazione di Varzi; come Draghi, Faccini, Gentili, Rebaschio (1862); la Pollini sarebbe stata uccisa mentre tentava di impedire che le incendiassero la casa e la cascina. Questi ultimi sono abitanti del comune di Menconico e delle sue frazioni, Costa di San Pietro, San Pietro e Costa di Montemartino. La morte più dolorosa è quella del parroco di San Pietro don Paolo Ghigini, attribuita da alcuni a italiani da altri a tedeschi. La scia di sangue non era terminata: il giovane Tambussi sarebbe stato fucilato a Bognassi dai tedeschi, altri tre uomini catturati sono poi fucilati al passo del Penice dai brigatisti della “Parodi”: Poggi, Bussolini del 1909 e il partigiano Dellagiovanna. Al di là del confine provinciale, nel piacentino, sono pure uccisi i partigiani feriti Angelo Aliotta (Diego), Giuseppe Arzani (Kikirikì), Andrea Busi (Silurino) e il polacco Sasin Mieczyslaw (Cencio). Nei boschi presso il passo del Brallo è ferita a morte la Scabini.
Il generale Curt Jahn, il 31 agosto 1944 proponeva un encomio per il maggiore Siegfried, che comandava il primo battaglione dell’Inf. Rgt. 1043, per essersi battuto ottimamente nella zona Varzi-Bobbio.
Modalità di uccisione: INDEFINITA
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Carlo Lombardi individua 35 roghi, Annibale Sclavi 49 nell’Alta Val Staffora. Nessuno ha mai compiuto ricerche approfondite sulle distruzioni.
L’ episodio si inserisce nel rastrellamento dell’Alta Valle Staffora del 26-28 agosto
Altri presunti responsabili tedeschi: una kampfgruppe italo-tedesca capeggiata dal ten. col. SS Siegfried Engel e il plotone della Gendarmerie tedesca di Genova.
Scheda compilata da MARIA ANTONIETTA ARRIGONI E MARCO SAVINI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-12 06:42:47
Vittime
Elenco vittime
Draghi Luigi, nato a Menconico (PV) il 21 giugno 1885. Ucciso presso la sua abitazione il 26 agosto. Contadino.
Faccini Giuseppe Michele, nato a Menconico (PV) nel 1863. Ucciso presso la sua abitazione il 26 agosto. Contadino.
Gentili Giuseppe, nato a Bobbio (PC) il 6 settembre 1863, residente a S. Pietro di Casasco (Menconico). Ucciso presso la sua abitazione il 26 agosto. Contadino.
Negri Maria Pollini, nata a Menconico (PV) il 3 agosto 1893, residente in località Costa di Montemartino, uccisa dai rastrellatori mentre cercava di impedire che le incendiassero casa e cascina.
Rebaschio Pasquina, nata a Menconico (PV) nel 1862, residente in località Costa S. Pietro, uccisa dai rastrellatori. Contadina.
Elenco vittime civili 5
Draghi Luigi
Faccini Giuseppe Michele
Gentili Giuseppe
Negri Maria Pollini
Rebaschio Pasquina,
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Sconosciuto Siegfried
Nome Sconosciuto
Cognome Siegfried
Note responsabile Maggiore Siegfried, comandante del primo battaglione dell’Inf. Rgt. 1043
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Regiment 1043/232. Infanterie-Division
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Milano
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Milano
Descrizione: Angelo Aliotta è ricordato in una delle lapidi nella Loggia dei Mercanti a Milano
monumento a Menconico, località Casa Piazza
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Menconico, località Casa Piazza
Descrizione: Monumento in ricordo dei caduti eretto a Menconico in località Casa Piazza, vicino al passo del Penice.