Descrizione
Località Fosse del Natisone, Cividale del Friuli, Udine, Friuli-Venezia Giulia
Data 30 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Dopo l’8 settembre la caserma “Principe di Piemonte” ubicata in via Udine a Cividale venne requisita dai tedeschi che vi insediarono il loro Comando. La caserma divenne presto un centro di repressione del movimento resistenziale, particolarmente attivo nella zona; all’interno dell’edificio vennero torturate, massacrate e fucilate decine di persone, senza nessuna parvenza di processo. I corpi delle persone uccise vennero gettati nel fiume Natisone, che scorre lungo uno dei muri perimetrali della caserma.
Mario De Faccio Mario fu fucilato in circostanze poco note il 30 luglio 1944.
A liberazione avvenuta furono esumate 113 salme di partigiani, soldati e civili fucilati dai tedeschi della Pz. Kp. della 24ª Waffen-Gebrings “Karstjager” delle SS, di cui pochissime identificate. Non si conosce, neppure in modo approssimativo, il numero complessivo delle vittime. Delle 113 salme recuperate solo 21 furono identificate; si registrarono inoltre 7 dei partigiani fucilati il 18 dicembre 1944 a Cividale; 19 «Militari calmucchi»; 5 civili, di cui 1 donna russa, 1 militare (alpino) ed 1 partigiano.
Non è da escludere che fra le salme rinvenute alle Fosse del Natisone vi siano le vittime di alcune delle stragi compiute dai nazifasciti nella zona del cividalese.
Modalità di uccisione: INDEFINITA
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: indefinita
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Scheda compilata da Fabio Verardo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-25 15:49:55
Vittime
Elenco vittime
De Faccio Mario, 25 anni, di Sesto Fiorentino. Non meglio identificato
Elenco vittime indefinite 1
De Faccio Mario, 25 anni, di Sesto Fiorentino. Non meglio identificato
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a
Tipo di memoria: cippo
Descrizione: E’ stato eretto un cippo monumentale all’interno della caserma “Francescato”, l’ex caserma “Principe di Piemonte”
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Descrizione: Medaglia d’Argento al Valor Militare al Comune di Cividale del Friuli. Accogliendo l’appello del C.L.N.A.I. che, il 14 giugno 1944, invitava gli italiani a passare decisamente all’azione, le brigate partigiane operanti tra il Natisone e il Torre, costituirono la Zona libera orientale del Friuli, comprendente i sei Comuni di Attimis, Faedis, Lusevera, Nimis, Taipana, Torreano, nonché Frazioni di Povoletto e di Tarcento. Le formazioni partigiane avevano l’appoggio delle popolazioni locali e di quella di Cividale che, per la sua tradizione patriottica e antifascista, assecondava con entusiasmo i combattenti impegnati a realizzare e a difendere, nella regione, di fatto annessa al Terzo Reich, un lembo di Patria Italiana. Tale impegno costò dolorosi sacrifici di vite umane, indicibili disagi per i reparti del C.V.L. e per le popolazioni locali, che assistettero a eccidi, incendi di interi paesi a saccheggi e ad indiscriminate deportazioni. I quattrocentoquattro caduti, partigiani e civili, sono il prezzo pagato. Fin dal settembre 1943, la Città di Cividale sorresse e alimentò con i suoi figli migliori gli sforzi generosi dei reparti partigiani fino alla vittoriosa insurrezione popolare della primavera 1945. Cividale del Friuli, 8 settembre 1943 - 1 maggio 1945.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Il 18 dicembre l’amministrazione Comunale di Cividale del Friuli e la sezione dell’ANPI organizzano la commemorazione dei 113 partigiani, soldati e civili fucilati dai tedeschi della 24ª Waffen-Gebrings “Karstjager”. La cerimonia si tiene nel piazzale della Caserma “Francescato”, alla presenza di un plotone in armi di Alpini della brigata “Julia”