Descrizione
Località Monteleone di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Perugia, Umbria
Data 31 marzo 1944 - 5 aprile 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 4
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Tale episodio si colloca all'interno della “Grossunternehmen gegen die Banden”, partita il 31 marzo 1943 e che ha investito per circa dieci giorni tutta la zona operativa della brigata “Gramsci”. Catture e deportazioni vi sono state in ogni Comune investito, oltre ad incendi, danneggiamenti e cannoneggiamenti di case e interi centri abitati.
Le cinque vittime fatte dal rastrellamento in quest'area cadono in due date diverse: Peroni e Poli il 31 marzo in frazione Butino, ma non si hanno a disposizione particolari dettagli sull'uccisione.
Il 5 aprile vengono invece catturati e fucilati, a ridosso del pendio a sud-ovest dell'abitato di Monteleone, Bernardini, Ciampini e Sereni, uno dei più noti ed impegnati antifascisti del paese. Sono tutti accusati di connivenza con i partigiani e sostegno in vari modi nei loro confronti. Secondo diverse risultanze documentarie, e testimonianze, Ciampini e Sereni vengono addirittura sepolti vivi.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: deportazione della popolazione
Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Dalle loro tombe, a differenza di tutta la documentazione analizzata, Ciampini e Sereni risultano morti il giorno 6 luglio.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Come tutti gli episodi legati alla “Grossunternehnem gegen die Banden”, la memoria è ancora ben radicata, senza polemiche o recriminazioni reciproche, nelle singole comunità.
Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-13 15:14:20
Vittime
Elenco vittime
Peroni Antonio, di anni 24, residente a Monteleone di Spoleto, contadino e antifascista.
Poli Attilio, di anni 29, residente a Monteleone di Spoleto, contadino e antifascista.
Bernardini Luigi, nato il 24/09/1925, residente a Monteleone di Spoleto, contadino e antifascista, riconosciuto partigiano della brigata “Gramsci” dal 1 febbraio al 5 aprile 1944, «fucilato a Monteleone di Spoleto».
Ciampini Carlo, di anni 67, residente a Monteleone di Spoleto, contadino e antifascista.
Sereni Giuseppe, nato a Monteleone di Spoleto il 09/03/1899, ivi residente, contadino, civile, antifascista, riconosciuto partigiano della brigata “Gramsci” dal 1 novembre 1943 al 06/04/1944, «caduto a Monteleone di Spoleto, vice-comandante di squadra, maresciallo».
Elenco vittime antifasciste 5
Peroni Antonio.
Poli Attilio.
Bernardini Luigi.
Ciampini Carlo.
Sereni Giuseppe.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Alarmeinheiten/Platzkommandantur Rieti/14. Armee
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Jürgen Kamptz von
Nome Jürgen
Cognome Kamptz von
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile SS Gruppenführer comandante del Bandenbekämpfungsstab 14. Armee
Nome del reparto nazista Polizei
Nome del reparto Banden-Bekämpfungs-Stab von Kamptz
Werner Wilcke
Nome Werner
Cognome Wilcke
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile SS Sturmbannführer, comandante del 1./20 SS Polizei Regiment.
Nome del reparto nazista Polizei
Nome del reparto I./SS-Polizei-Regiment 20
Memorie
Memorie legate a questa strage
altro a Spoleto, Monteleone
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Spoleto, Monteleone
Descrizione: Stele che nell\'abitato di Monteleone ricorda tutte le sue sei vittime del nazifascismo. Non si è a conoscenza di eventuali segni in frazione Butino sul luogo dell\'uccisione di Poli e Peroni il 31 marzo 1944.