Vittime
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a Pietralunga
Tipo di memoria: commemorazione
Ubicazione: Pietralunga
Descrizione: Annuali e molto partecipate come in tutta l\'alta valle del Tevere. A Pietralunga in particolare, un momento di partecipata commemorazione è anche il 7 maggio, anniversario del rastrellamento.
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Anno di realizzazione: 1952
Descrizione: Pietralunga è città decorata di medaglia di bronzo al Valore militare per la Resistenza, con decreto del presidente della Repubblica Luigi Einaudi del 3 ottobre 1952: «Durante l\'occupazione tedesca, susseguente all\'armistizio, la popolazione di Pietralunga, con patriottica ed animosa decisione, sosteneva la resistenza dei suoi figli migliori che avevano preso le armi nella lotta partigiana. Venuto a trovarsi sulla linea del fronte preso e ripreso nel fluttuare della lotta, da alleati e tedeschi, il Comune di Pietralunga, subiva devastazioni e rappresaglie senza mai deflettere dal patriottico atteggiamento – Pietralunga, settembre 1943-28 luglio 1944».
altro a Pietralunga
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Pietralunga
Anno di realizzazione: 1954
Descrizione: Stele ai Caduti per la Libertà, Pietralunga (1954).
monumento a Pietralunga
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Pietralunga
Anno di realizzazione: 1983
Descrizione: “Monumento e parco al Partigiano umbro”, Pietralunga, realizzato per volontà della Regione Umbria nel 1983.
altro a Città di Castello, cimitero civico.
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Città di Castello, cimitero civico.
Descrizione: Moscatelli è sepolto, insieme ad altri partigiani morti o uccisi nel Pietralunghese, nel Sacrario ai volontari della Libertà, all\\\'interno del cimitero civico di Città di Castello.
lapide a Città di Castello, chiesa di San Domenico
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Città di Castello, chiesa di San Domenico
Descrizione: A Città di Castello, Moscatelli compare sull\'apposita lapide ai Caduti della brigata “San Faustino Proletaria d\'Urto” aggiunta al complesso di grandi lapidi ai Caduti civili e militari nella Seconda guerra mondiale, posta sulla facciata di una cappella all\'interno della chiesa di San Domenico.