SAN PELLEGRINO NORCIA 20.03.1944

(Perugia - Umbria)

Descrizione

Località San Pellegrino, Norcia, Perugia, Umbria

Data 20 marzo 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: L'unico documento a disposizione parla di cattura e fucilazione da parte delle SS in frazione San Pellegrino di Norcia.
Viste le contingenze e le analogie con uccisioni del genere in quei frangenti, è presumibile che il corpo sia stato lasciato nel luogo dell'uccisione per un tempo non definibile (non infrequenti sono stati in queste zone e in tale occasione, i casi di divieto verso sacerdoti e familiari di andare a raccogliere il cadavere.)

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Vista l'età, non si tratta certamente di un renitente/disertore. È un giovane, non ancora diciottenne, unitosi ai partigiani o che comunque presta attività in loro supporto. Visto il luogo di residenza, potrebbe trattarsi di una delle innumerevoli famiglie nursine (e della Valnerina in generale) emigrate a Roma alla ricerca di lavoro, un fenomeno consistente anche nel dopoguerra. Numerosi sono i casi di famiglie che, per sfuggire ai pericoli della guerra e dell'occupazione, sfollano dalla Capitale nei paesi di origine.
Una problematica a livello di comprensione dell'episodio, viste anche le scarne notizie a disposizione, potrebbe nascere dalla considerazione che quei giorni rappresentano la fase clou della “zona libera” di Norcia e Cascia (e della Valnerina e alto Reatino), allorché dal 16 marzo oltre 1.500 km² di territorio sono sotto il pieno controllo dei partigiani (l'area di Norcia, Cascia e gran parte della medio-alta Valnerina già da prima). Inoltre, va considerato che, nonostante figuri come effettivo della “Melis”, questa formazione di fatto non esiste in quella fase, sebbene il suo creatore e comandante (il cap. Ernesto Melis) l'abbia sempre voluta accreditare come tale. Esiste un ampio e variegato gruppo, facente riferimento a Melis, alla “Gramsci” e alle dirimpettaie formazioni marchigiane nell'area di Visso e Castelsantangelo sul Nera, che gravita in questa zona, con un numero non indifferente di ex prigionieri di guerra angloamericani. Bai potrebbe appunto essere legato ad esso.
Il fatto che la fucilazione avvenga a San Pellegrino di Norcia (e presumibilmente la cattura nelle vicinanze) non è in contraddizione con la questione della “zona libera”, considerando che la frazione si trova ai margini del piano su cui sorge Norcia, alle falde della parte centrale, più elevata e più impervia (quindi praticamente incontrollabile) di questo settore dell'Appennino, dove potevano non mancare “puntate” tedesche non arginabili dai partigiani.

Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-25 15:49:55

Vittime

Elenco vittime

Bai (o Baii) Luigi, di Bruno e Carletti Anna, nato il 24/08/1926, residente a Roma, partigiano; riconosciuto partigiano della brigata “Melis” dal 1 dicembre 1943 al 30 marzo 1944, «fucilato».

Elenco vittime partigiani 1

Bai Luigi.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Norcia, piazza Vittorio Veneto

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Norcia, piazza Vittorio Veneto

    Descrizione: Lapide aggiunta (in data ignota) al monumento ai Caduti di tutte le guerre di Norcia (piazza Vittorio Veneto), che riporta i nomi dei tredici «Caduti nel comune di Norcia per la rinascita della Libertà».

  • lapide a Spoleto, piazza della Libertà

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Spoleto, piazza della Libertà

    Descrizione: Lapide ai Caduti nella Resistenza in piazza della Libertà a Spoleto (posta in data ignota, è stata restaurata – con l\'aggiunta di alcuni nomi agli originari 43, nel 2013).

  • monumento a Spoleto, Colle Attivoli, viale dei Cappuccini

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Spoleto, Colle Attivoli, viale dei Cappuccini

    Descrizione: Complesso monumentale ai Caduti di tutte le guerre, lungo viale dei Cappuccini, località Colle Attivoli, Spoleto (inaugurato in data ignota, ma sicuramente immediatamente successiva alla Grande guerra).

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Annuali e molto partecipate le commemorazioni di Resistenza e Liberazione a Norcia.

Bibliografia


Sitografia


DHI Roma, La presenza militare tedesca in Italia 1943-1945.

Fonti archivistiche

Fonti

AS Isuc, ANPI Terni, Resistenza/Liberazione, b. 2 «Riconoscimento qualifiche 1946-1948».
AS Perugia, CLN provinciale, b. 13, f. 67, sf. O.