Descrizione
Località Barberino, Barberino Val d'Elsa, Firenze, Toscana
Data 8 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: L'8 luglio 1944 tre o quattro soldati tedeschi irrompono nella casa colonica di Gioacchino Forconi nei pressi di Barberino Val d'Elsa. Vengono sorpresi nell'abitazione Desiderio e Leopoldo Chiti, Pietro e Corrado Conti, i quali con la minaccia delle armi sono prelevati e fatti avviare a piedi lungo la strada. Alla distanza di circa 20 metri dall'abitazione i tedeschi aprono il fuoco, uccidendo Desiderio Chiti e Corrado Conti e ferendo Leopoldo Chiti. L'uccisione deve forse mettersi in relazione a un rastrellamento condotto poco anzi nella zona circostante allo scopo di ricercare renitenti e disertori che si era rivelato infruttuoso.
L’uccisione sembra senza apparente motivo e forse è connessa ad un rastrellamento infruttuoso.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: indefinita
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Annotazioni: La ricostruzione dell'episodio si basa prevalentemente su due denunce ai Carabinieri rese da Leopoldo Chiti il 29 marzo e il 5 aprile 1945. Nelle due testimonianze la versione dei fatti cambia sensibilmente: nella prima Leopoldo sostiene che i militari tedeschi avevano sorpreso lui e il fratello Desiderio mentre si trovavano seduti sotto a un olivo, da dove erano stati fatti alzare e avviare sulla strada per poi essere oggetto poco dopo di mitragliamento. Nella deposizione del 5 aprile, invece, dichiara d'esser stato sorpreso dai militari mentre si trovava in compagnia del fratello Desiderio, di Corrado e Pietro Conti presso la casa colonica di Gioacchino Forconi, dalla quale erano stati fatti allontanare per essere poco dopo mitragliati.
La località esatta in cui si compì l'uccisione non è precisa. Talvolta è indicata quella di “Novoli”, talaltra le testimonianze indicano un luogo detto “agli indiani”. In entrambi i casi la località si trova comunque nelle vicinanze dell'abitato di Barberino Val d'Elsa.
Desiderio Chiti non morì immediatamente a seguito del mitragliamento, ma decedette poco più tardi presso l'Ospedale Naldini Torrigiani di Tavarnelle Val di Pesa.
Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10
Vittime
Elenco vittime
Chiti Desiderio, nato il 21/09/1889, operaio agricolo/colono.
Conti Corrado, nato il 22/07/1885, commerciante e proprietario di una tabaccheria.
Elenco vittime civili 2
Chiti Desiderio.
Conti Corrado.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
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Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Barberino Val d\'Elsa, Municipio
Anno di realizzazione: 2004
Descrizione: I nomi di Desiderio Chiti e Corrado Conti sono ricordati su di una lapide in memoria dei caduti del comune affissa in Municipio dall\'amministrazione comunale di Barberino Val d\'Elsa il 29 febbraio 2004.