Descrizione
Località contrada Campetelle, Baia e Latina, Caserta, Campania
Data 18 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Ubicato tra le linee difensive tedesche Viktor e Barbara, il paesino di Baia e Latina, tra la seconda e la terza decade di ottobre 1943, fu teatro di alcuni episodi di violenza sui civili. In quei giorni, scontri cruenti stavano avvenendo proprio nell’area a nord del fiume Volturno.
Il suo territorio fu occupato dai tedeschi già a metà settembre. Poco dopo iniziarono le requisizioni di derrate alimentari e di bestiame alle quali seguì il rastrellamento degli uomini, che riprese, poi, nei primi giorni di ottobre, in seguito all’emanazione dell’ordinanza del 4 ottobre del XIV. Panzerkorps. Per evitare i soprusi, la popolazione si rifugiò sulle montagne limitrofe di Valle Lunga, Pisanella e Valle. Il comando tedesco locale fu sistemato nel palazzo Borrelli a Baia.
Tra il 5 ed il 19 ottobre 1943, i soldati tedeschi dei reparti dislocati nel territorio perpetrarono numerose violenze, che provocarono la morte di 9 persone.
Il maggior numero di vittime si registrò a partire dal 18, giorno in cui la pressione delle truppe americane si fece più incalzante. Infatti, il giorno prima era stato ordinato ai reparti tedeschi il ripiegamento sulla posizione difensiva Barbara. Non è possibile stabilire le cause e le modalità delle singole uccisioni. È probabile che le vittime si fossero opposte alle deportazioni o intercettate all’interno delle aree interdette.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: I responsabili delle uccisioni potrebbero appartenere alla compagnia comando reggimentale del I./Pz.Gren.Rgt. 29. In quei giorni, infatti, questa unità combatté nell’area centrale del settore di pertinenza della Kampfgruppe MOELLER.
Bisogna sottolineare che negli elenchi delle perdite tedesche (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino, tra il 19 ed il 23 ottobre risultano registrati poco più di quaranta nominativi, tra morti, feriti, dispersi e prigionieri, afferenti, oltre che alla compagnia comando reggimentale, alle quattro compagnie del I battaglione (1., 2., 3., 4.), a due del II (6., 8.) e a due del III (10., 12.).
Sulle Lagenkarten del 17 e 18 ottobre, nel territorio di Baia e Latina sono attestati, il I ed il III Battaglione del Panzer-Grenadier-Regiment 29 ma anche il Panzer-Aufklärungs-Abteilung 103, reparti della KG Moeller, in movimento verso la linea Barbara.
Alla 3. compagnia del I Battaglione appartenevano pure i responsabili della strage perpetrata la sera del 13 ottobre sul Monte Carmignano, nei pressi di Caiazzo, in cui vennero trucidate 22 persone.
Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-08-07 10:07:03
Vittime
Elenco vittime
Amendolaggine Francesco Paolo, contadino, da Bitonto (BA), anni 17
Elenco vittime civili 1
Amendolaggine Francesco Paolo
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
3./Pz.Gren.Rgt. 29/3. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Moeller/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Stab u. I./Pz.Gren.Rgt 29/3. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Moeller/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a
Tipo di memoria: monumento
Descrizione: Monumento ai Caduti (Baia) Monumento ai Caduti (Latina)