Descrizione
Località Palazzaccio, Montespertoli, Firenze, Toscana
Data 21 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il 21 luglio 1944 in località Palazzaccio, nei pressi della chiesa di Botinaccio nel comune di Montespertoli, un gruppetto di partigiani si scontra con alcuni militari tedeschi intenti a riparare la linea telefonica sabotata dai primi. Segue uno scontro a fuoco nel quale non si registra però alcuna vittima. Non molto dopo giunge sul luogo un'auto tedesca con tre militari a bordo, due dei quali, scesi, si mettono a sparare contro tre civili (Gino Simoncini, Giorgio Tacci e Giuseppe Galeotti) che però restano incolumi, mettendosi subito in salvo. I due tedeschi raggiungono l'orto dell'abitazione di Corrado Lotti, il quale, vedendoli arrivare alza le mani in segno di resa, sperando così di mettersi al sicuro. Uno dei due militi però gli si avvicina e gli spara a bruciapelo un colpo alla testa, uccidendolo sul colpo. A seguito dell'episodio vengono poi catturati i tre civili prima fatti oggetto di colpi di arma da fuoco e trasportati al comando tedesco di Cortina dove sono sottoposti nei successivi due giorni a numerosi interrogatori.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-03 14:20:04
Vittime
Elenco vittime
Lotti Corrado, nato il 11/08/1913.
Elenco vittime civili 1
Lotti Corrado.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Montespertoli, piazza del Popolo
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Montespertoli, piazza del Popolo
Anno di realizzazione: 1952
Descrizione: Il 27 luglio 1952 nel Settimo anniversario della Liberazione il Comune di Montespertoli eresse in piazza del Popolo un monumento ai caduti della prima e seconda guerra mondiale, recante i nomi delle vittime militari, partigiane e civili del comune.