Descrizione
Località Mascalucia, Mascalucia, Catania, Sicilia
Data 3 agosto 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 2
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Descrizione: Il 3 agosto 1943 i soldati tedeschi della Wehrmacht in ritirata si resero responsabili di saccheggi, furti e tentativi di stupro. In particolare, gli episodi noti, che suscitarono la collera della cittadinanza e la successiva reazione armata furono tre: il tentativo di furto di una motocicletta militare che provocò la reazione del soldato italiano che l’aveva in consegna, Francesco Wagner che minacciò con le armi i tedeschi; l’uccisione da parte di tedeschi ubriachi di un altro soldato, Giuseppe La Marra, nel tentativo di scongiurare il furto di una bicicletta e di evitare che fosse violentata una donna; l’uccisione di un armaiolo, Giovanni Amato Aloisio che tentava di difendere la propria casa dall’aggressione di soldati attirati dai cavalli custoditi nelle stalle, ma ben presto furono attratti dalla presenza di giovani donne e dalla prospettiva di un ricco bottino. Il proprietario venne ucciso con una scarica di mitraglia. Nel frattempo la cittadina divenne oggetto di saccheggio da parte di altri soldati tedeschi in ritirata, tutti in cerca di mezzi di trasporto e di ogni altra mercanzia. Questi episodi fecero esplodere la reazione armata di civili e militari italiani durata quattro ore. Francesco Wagner fu ucciso e i suoi funerali furono occasione di protesta. La mediazione di ufficiali italiani consentì il ritorno alla calma poco prima che arrivassero le truppe britanniche.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: ritirata
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Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): I primi articoli su «Corriere di Sicilia» 1 settembre e 4 settembre 1943 (Spectator, Le quattro ore di Mascalucia), con evidente riferimento all’archetipo risorgimentale; il 3 novembre 1943 sullo stesso «Corriere di Sicilia» i tragici avvenimenti di Mascalucia erano già diventati Una storia dimenticata, segno della difficoltà a trovare un orizzonte nel quale quelle vicende potessero acquistare significato. Successivamente si è tentato di leggerli come una prima manifestazione di resistenza.
Scheda compilata da Rosario Mangiameli, Lucia Uccellatore
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-23 13:38:21
Vittime
Elenco vittime
1. Giuseppe La Marra (soldato)
2. Francesco Wagner (soldato)
3. Giovanni Amato Aloisio
Elenco vittime civili 1
Giovanni Amato Aloisio
Elenco vittime militari 2
1. Giuseppe La Marra (soldato)
2. Francesco Wagner (soldato)
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Mascalucia, Chiesa
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Mascalucia, Chiesa
Anno di realizzazione: 1977
Descrizione: Lapide sulla facciata della chiesa madre di Mascalucia: “Il 3 agosto 1943 dai mascaluciesi uniti nella lotta, coscienti della propria dignità, bramosi di dignità e pace, partì la prima scintilla della Resistenza italiana. Nel trentennale dell’autonomia siciliana, Mascalucia ricorda le vittime di quel giorno glorioso. 31 luglio” 1977”. Notare il collegamento con l’autonomia, considerata come lo sbocco della supposta resistenza siciliana. Nel ’77 si celebrava l’anniversario delle prime elezioni regionali (maggio 1946).