Descrizione
Località Rizziconi, Rizziconi, Reggio di Calabria, Calabria
Data 6 settembre 1943 - 7 settembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 17
Numero vittime uomini 9
Numero vittime bambini 1
Numero vittime uomini ragazzi 2
Numero vittime uomini adulti 4
Numero vittime uomini anziani 2
Numero vittime uomini senza informazioni 8
Numero vittime donne 2
Numero vittime donne bambine 3
Numero vittime donne ragazze 2
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: Nell’estate del 1943, dopo lo sbarco in Sicilia e in vista dell’approdo in Calabria, divengono più intense, da parte degli alleati, le azioni dell’artiglieria e le incursioni aeree, che dall’inizio dell’anno avevano peraltro già fatto molte centinaia di vittime in tutta la Calabria. La Piana di Gioia Tauro, per la vicinanza allo stretto e per i numerosi insediamenti tedeschi che vi sono dislocati, rappresenta una zona di particolare interesse militare. Il 3 settembre, sotto un’ingente copertura navale e aerea, si conclude, senza alcuna resistenza da parte delle truppe italiane, l’operazione di sbarco a Reggio Calabria dell’VIII armata britannica del generale Montgomery (Operazione Baytown). Com’è noto i comandi tedeschi decidono di non contrastare l’avanzata nemica, disponendo il ritiro delle truppe dal territorio calabrese e ritirandosi verso Nord, non senza effettuare azioni di retroguardia mirate a contenere e rallentare l’avanzata anglo-canadese. Al momento dello sbarco alleato opera in Calabria la Divisione 29 Panzergrenadier, schierata in piccoli contingenti sullo stretto ed in Aspromonte (15° Reggimento), mentre il 71° Reggimento è schierato a semicerchio a difesa della Piana di Gioia, dove il comando tedesco pensava sarebbero sbarcati in forze gli alleati e dove, dislocati in diversi accampamenti, si trovano alcuni reparti, a supporto della 211.ma Divisione Costiera e al 53.mo Reggimento dell’E.I. Il 5 sett. il generale Fries dispone la ritirata verso Nord, lungo la linea Nicotera-Laureana, ma già nella notte del 4 sett. le truppe tedesche accampate nella periferia di Rizziconi, dove si trovava anche un imponente deposito di armi, avevano cominciato ad evacuare la zona dirigendosi verso Nicotera e le alture del Monte Poro. Del tutto improvviso ed inaspettato è dunque, per il paese, peraltro insignificante dal punto di vista strategico e assente dalle mappe militari tedesche, il fitto cannoneggiamento che colpisce il centro abitato intorno alle 13 del 6 sett., protraendosi per quasi ventiquattro ore. In un momento in cui comincia a prevalere, tra i tedeschi, la netta sensazione di muoversi all’interno di un paese ostile (prove di atti di saccheggio e razzie tedesche nel territorio sono contenute in un telegramma del prefetto di Reggio Calabria al Ministero degli Interni, del 16 agosto) il cannoneggiamento su Rizziconi, è forse connesso all’esposizione, sul campanile della chiesa, di un lenzuolo bianco, a mò di bandiera, che doveva servire, segnalando la ritirata tedesca, ad evitare azioni ostili sulla popolazione civile da parte degli inglesi, ma che, avvistato dalle alture del Monte Poro, funziona - al contrario - da bersaglio per i Tedeschi, inducendoli forse a credere che gli inglesi fossero già in paese.
Modalità di uccisione: cannoneggiamento volontario
Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: Secondo un’unica informazione di fonte giornalistica (Domenico Argirò, Quell’ultimo rigurgito di guerra, Gazzetta del Sud, 3 ottobre 1987) i tedeschi accampati nella periferia di Rizziconi avrebbero fatto parte della Divisione Goering, alla quale avrebbe fatto capo un’imponente deposito di armi. Tale informazione non ha tuttavia trovato riscontro in alcuna delle fonti militari consultate, anche se sono imputate generalmente alla Divisione le stragi, di poco precedenti ,di Mascalucia e Castiglione di Sicilia. La divisione aveva lasciato comunque la Sicilia il 1° agosto ed è probabile che alla data dell’eccidio avesse già attraversato la Calabria meridionale, diretta, come tutte le altre forze tedesche, verso la testa di ponte di Salerno.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): È mancata sostanzialmente, nel caso di Rizziconi,la costruzione di una memoria civile pubblica e condivisa, non avendo né le successive Amministrazioni Comunali, né la Scuola, assunto su di sé questo compito in senso forte e formativo. La conoscenza e divulgazione dell’episodio è stata probabilmente tardiva, segnata da un’estrema difficoltà a recuperare il ricordo degli ultimi testimoni, ed interamente consegnata ad un testo del 2006 di un ricercatore del luogo, davvero meritorio, ma che non sposta di molto- purtroppo- la percezione di una memoria pubblica assente o comunque “leggera”, spesso confliggente con i dati “esterni” e intrisa di dati mitologici. La forte significanza di un evento così drammatico ed immotivato, unico nella regione, come il cannoneggiamento del 6 settembre del ’43, è stata molto meno presente e viva, negli anni, di quanto lo sia il ricordo dei distruttivi bombardamenti alleati dello stesso anno, in tutto il territorio circostante
Scheda compilata da Donatella Arcuri, Antonino Catananti Teramo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-25 21:41:28
Vittime
Elenco vittime
1. Bova Emilia, nata a Gioia Tauro il 18.09.1923 , luogo ferimento Corso Umberto I, il 6.9.43-15,00, 19 anni
2. Bova Giuseppina nata a Rizziconi il 04.02.1939, luogo del ferimento Corso Umberto I il 6.9.43-15,00, 4 anni
3. Bova M.Rosa nata a Rizziconi il 01.02.1930, luogo del ferimento Corso Umberto I il 6.9.43-15,00, 13 anni
4. Carlino Vincenzo D., nato a Rizziconi il 27.10.1910 , luogo ferimento Via Lepre-Fabbricato il 7.9.43-01,30, 32 anni
5. Coppola Carmine, nato a Rizziconi il 18.10.1886, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 56 anni
6. Coppola Santo Espedito, nato a Rizziconi il 07.01.1934, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 9 anni
7. Coppola Teodoro, nato a Rizziconi il 20.02.1929, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 14 anni
8. Costa Arturo, nato a Rizziconi il 23.04.1928, luogo ferimento Corso Umberto I, 6.9.43-14,30, 15 anni
9. De Maria Giovanni , nato a Cittanova il 23.04.1891, luogo ferimento Largo San Nicola il 23.9.43-13,00, 52 anni
10. Forgione Petronilla T., nata a Rizziconi il 16.04.1929, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 14 anni
11. Lizzi Concetta, nata a Polistena il 22.02.1870, luogo ferimento Orto del Signore il 22.9.43-15,30, 73 anni
12. Nava Domenico, nato a Rizziconi il 17.04.1924, luogo ferimento Corso Umberto I il 6.9.43-22,00, 19 anni
13. Papalia Antonino nato a Rizziconi il 20.02.1870, luogo ferimento Via Municipio, 23 il 6.9.43-16,30, 73 anni
14. Pappatico Elisabetta, nata a Rizziconi il 26.01.1891, luogo ferimento Rifugio vico Ropa il 6.9.43-18,00, 52 anni
15. Romeo Carmela G., nata a Rizziconi il 01.02.1935, luogo ferimento Loc.”Orto del Signore” il 6.9.43-17,00, 8 anni
16. Scarfò Domenico, nato a Rizziconi il 22.05.1924, luogo ferimento “Orto Signore” via Ricasoli il 6.9.43-15,00, 19 anni
17. Sganga Carmela, nata a Rizziconi il 17.10.1929, luogo ferimento Via S.Maria Superiore,4 il 6.9.43-15,40, 13 anni
Elenco vittime civili 17
1. Bova Emilia, nata a Gioia Tauro il 18.09.1923 , luogo ferimento Corso Umberto I, il 6.9.43-15,00, 19 anni
2. Bova Giuseppina nata a Rizziconi il 04.02.1939, luogo del ferimento Corso Umberto I il 6.9.43-15,00, 4 anni
3. Bova M.Rosa nata a Rizziconi il 01.02.1930, luogo del ferimento Corso Umberto I il 6.9.43-15,00, 13 anni
4. Carlino Vincenzo D., nato a Rizziconi il 27.10.1910 , luogo ferimento Via Lepre-Fabbricato il 7.9.43-01,30, 32 anni
5. Coppola Carmine, nato a Rizziconi il 18.10.1886, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 56 anni
6. Coppola Santo Espedito, nato a Rizziconi il 07.01.1934, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 9 anni
7. Coppola Teodoro, nato a Rizziconi il 20.02.1929, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 14 anni
8. Costa Arturo, nato a Rizziconi il 23.04.1928, luogo ferimento Corso Umberto I, 6.9.43-14,30, 15 anni
9. De Maria Giovanni , nato a Cittanova il 23.04.1891, luogo ferimento Largo San Nicola il 23.9.43-13,00, 52 anni
10. Forgione Petronilla T., nata a Rizziconi il 16.04.1929, luogo ferimento C.da Fontana Vecchia il 6.9.43-15,00, 14 anni
11. Lizzi Concetta, nata a Polistena il 22.02.1870, luogo ferimento Orto del Signore il 22.9.43-15,30, 73 anni
12. Nava Domenico, nato a Rizziconi il 17.04.1924, luogo ferimento Corso Umberto I il 6.9.43-22,00, 19 anni
13. Papalia Antonino nato a Rizziconi il 20.02.1870, luogo ferimento Via Municipio, 23 il 6.9.43-16,30, 73 anni
14. Pappatico Elisabetta, nata a Rizziconi il 26.01.1891, luogo ferimento Rifugio vico Ropa il 6.9.43-18,00, 52 anni
15. Romeo Carmela G., nata a Rizziconi il 01.02.1935, luogo ferimento Loc.”Orto del Signore” il 6.9.43-17,00, 8 anni
16. Scarfò Domenico, nato a Rizziconi il 22.05.1924, luogo ferimento “Orto Signore” via Ricasoli il 6.9.43-15,00, 19 anni
17. Sganga Carmela, nata a Rizziconi il 17.10.1929, luogo ferimento Via S.Maria Superiore,4 il 6.9.43-15,40, 13 anni
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Grenadier-Regiment 71/29. Panzer-Grenadier-Division
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Descrizione: A ricordo dei caduti del 6 settembre 1943, il 6 settembre 1976 l\'amministrazione comunale di Rizziconi ha fatto erigere una stele marmorea posta in piazza Calvario, realizzata dallo scultore di Avenza (Massa Carrara), Alberto Sparapani (1911-2004)