Descrizione
Località L'Aquila, L'Aquila, L'Aquila, Abruzzo
Data imprecisata
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: L’Aquila, capoluogo della regione Abruzzo, era stata occupata dai tedeschi dal 14.09.1943; era sede del Platzkommandantur e di un centro di detenzione della polizia e delle SS presso il complesso di Collemaggio.
Il Gizzi è stato rinvenuto cadavere l’8 gennaio 1944 nell’orto di casa in via Santa Lucia n. 1 a L’Aquila.
Delitto commesso da militare tedesco per causa ignota.
Modalità di uccisione: INDEFINITA
Tipo di massacro: indefinita
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Nella comunicazione del Sindaco del 19/07/1946, avente ad oggetto “Statistiche vittime civili di guerra”, inviata alla Prefettura dell’Aquila, si attesta l’inesistenza di vittime civili. Tale affermazione viene contraddetta in una successiva nota, firmata dal nuovo Sindaco Felice Cantalini, che fa riferimento, invece, all’uccisione di Domenico Garofalo.
Scheda compilata da David Adacher, Riccardo Lolli, Gilberto Marimpietri
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-21 14:40:26
Vittime
Elenco vittime
Gizzi Fortunato di Salvatore, nato 1903 a Francoforte sul Meno, domiciliato a Sora. Straccivendolo
Elenco vittime civili 1
Gizzi Fortunato