Descrizione
Località Le Mole, Paliano, Frosinone, Lazio
Data 29 aprile 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 4
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Il 28 gennaio 1944 un gruppo di tedeschi, dopo aver razziato 18 capi di bestiame in contrada Camarrone di Castro dei Volsci, viene fatto segno a colpi di arma da fuoco da parte di alcuni sfollati organizzati e guidati dal giovane cepranese Franco Valeri, i quali circondando la pattuglia tedesca e la disarmano dopo un breve combattimento. I soldati catturati, tra cui si contano due feriti, vengono presto rilasciati, ma all'alba del 30 gennaio, duecento tedeschi rastrellano a tappeto tutta l'area nel triangolo Castro dei Volsci-Ceprano-Falvaterra, fermando ottanta persone che vengono prima portate al comando tedesco – situato tra Ripi e Ceprano – e poi rinchiuse nel convento dei Carmelitani di Ceprano. Dopo i primi accertamenti, il giorno seguente il fermo si tramuta in arresto e tutti quanti sono trasferiti ad Arce, dopodiché, il 1° febbraio, gli arrestati vengono tradotti nel carcere di Paliano. Accertate le responsabilità, Alfredo Andreozzi, Giovanni Ricci, Giovanni Ceccarelli, Costantino Valeri, Francesco Rossi, Antonio Ricci e Luigi Ignagni vengono messi sottoprocesso che viene celebrato nel carcere di Paliano da ufficiali del tribunale militare di Velletri il 28 marzo e il 14 aprile. Accusati di essere gli autori dell’attentato del 28 gennaio, vengono condannati a morte, ma la sentenza verrà eseguita solo per quattro di essi. Rossi, Ignagni e Antonio Ricci per il momento scampano all’esecuzione. Il 29 aprile ‘44, alle ore 7, assistiti dal cappellano del carcere, i condannati vengono portati nello stesso luogo delle esecuzioni del 6 aprile, in contrada Mole di Paliano, e passati per le armi. Assieme a loro viene fucilato, senza subire un processo, Calogero Pidalà, un ex marinaio siciliano appartenente alla banda partigiana di Paliano, catturato il 28 aprile dai tedeschi durante uno scontro a fuoco nei pressi di Ponte Sacco, località sulla via Casilina tra Colleferro e Valmontone.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Dal 4 novembre 1943 al 4 giugno 1944 a Paliano e in periferia sono presenti i seguenti reparti germanici:
1] Nachschub abteilung Hermann Goering Panzerdivision (convento PP. Passionisti a S. Maria Pugliano);
2] 334a Infanterie-Division; ortskommandant: hauptmann Sterneck;
3] Militärhaftanstalt (carcere militare), kommandant: Piepenhagen (grado imprecisato)
4] Feldgendarmerie, abteilung 692 Alatri, oppure trupp b. 999 Frosinone
5] AOK 10, Armee verpflegungs-lager (reparto sussistenza, nome e numero imprecisato)
6] FLAK 851 abteilung (Sf) LH (Luftwaffe Heer)
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il 19 giugno 2011 la sezione dell’ANPI di Genazzano nell’ambito della manifestazione «I Sentieri della Memoria. Sentieri partigiani di ieri, memoria antifascista di oggi» ha apposto una lapide a ricordo sul muro esterno del sacrario in località Le Mole.
Scheda compilata da Roberto Salvatori e Tommaso Baris
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-07-12 09:08:08
Vittime
Elenco vittime
1. ANDREOZZI Alfredo (classe 1913) di anni 31
2. CECCARELLI Giovanni (classe 1915) di anni 29
3. RICCI Giovanni (classe 1918) di anni 26
4. VALERI Costantino (classe 1870) di anni 73
5. PIDALÀ Calogero (classe 1920) di anni 23
Elenco vittime civili 4
Alfredo Andreozzi,
Giovanni Ceccarelli,
Giovanni Ricci,
Costantino Valeri
Elenco vittime partigiani 1
Calogero Pidalà
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
altro a Le Mole (frazione di Paliano)
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Le Mole (frazione di Paliano)
Descrizione: Sul luogo dell’eccidio sono stati eretti una stele commemorativa con i nomi dei fucilati sia il 6 che il 29 aprile 1944, altrettante lapidi a terra e un sacrario con nomi e fotografie.
luogo della memoria a Paliano, piazzale XVVI Martiri (ex piazzale del Littorio)
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Paliano, piazzale XVVI Martiri (ex piazzale del Littorio)
Anno di realizzazione: 1946
Descrizione: Nel 1946 a Paliano, l’ex piazzale del Littorio venne intitolato ai , cioè il numero totale delle vittime civili uccise in territorio di Paliano (16) e alle Fosse Ardeatine (1) durante l’occupazione tedesca.
lapide a Paliano, aula consiliare
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Paliano, aula consiliare
Descrizione: Una lapide marmorea con i 17 nomi è stata apposta nell’aula consiliare del Comune di Paliano.
monumento a Paliano, piazzale XVVI Martiri (ex piazzale del Littorio)
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Paliano, piazzale XVVI Martiri (ex piazzale del Littorio)
Anno di realizzazione: 1982
Descrizione: Nel 1982, nell’omonimo piazzale, venne eretto un monumento ai su disegno dell’artista Aldo Turchiaro e realizzato nelle officine dell’IPSIA di Colleferro.
luogo della memoria a Le Mole (frazione di Paliano)
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Le Mole (frazione di Paliano)
Descrizione: Sacrario in località Le Mole di Paliano
onorificenza alla persona a Calogero Pidalà
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Ubicazione: Calogero Pidalà
Anno di realizzazione: 1967
Descrizione: Con decreto del 1967, è stata conferita a Pidalà Calogero di Giuseppe, classe 1920, da Capri Leone (Messina) la medaglia di bronzo al valor militare alla memoria con la seguente motivazione: .