Descrizione
Località Aia della fonte, Castel di Ieri, L'Aquila, Abruzzo
Data 9 marzo 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: Comune in provincia de L’Aquila posto all’estremità della valle Subequana in direzione di Sulmona.
Nella zona operava una banda partigiana comandata dal capitano di artiglieria Roberto Lozzi.
A Castel di Ieri l’arrivo della Commissione di leva il 7 marzo 1944 venne accolto con vivace ostilità dalla popolazione, anche a causa di una controversia insorta tra gli abitanti, l’amministrazione comunale e i militi della 130a Legione della Guardia Nazionale Repubblicana per la requisizione di una pecora da macellare. Scoppiò un tumulto nel corso del quale il carabiniere Carmelo Marrale e il milite Mario Rani dell’Aquila (di 35 anni) vennero feriti a colpi di badili e di forche; allora due guardie repubblicane lanciarono una bomba a mano che colpì alcuni civili: uno dei due militi (Giuseppe Giampiccolo di Ragusa, di 24 anni) venne ucciso a bastonate da Giuseppe Campomizzi, l’altro (Loreto Russo di S. Felice a Cancello - NA, di 30 anni) morì per le ferite dovute allo scoppio di una seconda bomba che stava lanciando e il cui gesto fu impedito da Terzilio Di Giambattista che a sua volta fu ferito e mutilato. Mentre una parte dei paesani si rifugiava fuori dell’abitato, le forze militari tedesche circondarono la zona catturando 23 abitanti. Il generale Ilo Perugini, comandante locale del Comiliter, disponeva immediatamente la fucilazione degli arrestati e la messa a fuoco dell’intero paese per rappresaglia. L’ordine non divenne esecutivo per l’intervento del Prefetto Manti. L’8 fu insediata in paese una sezione del Tribunale Militare speciale del 209° Comando Militare Regionale, che estese ad un centinaio l’elenco delle persone coinvolte. Vennero, comunque, condannati per direttissima dal tribunale militare e giustiziati per mano della Guardia Nazionale Repubblicana, senza che all’incombenza provvedessero i militari tedeschi, Giuseppe Campomizzi e Giovanni Di Benedetto.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Ugo Apicella, denunziato nel marzo 1945, fu prosciolto in sede istruttoria nell’aprile 1947 con la motivazione “Non doversi procedere per sopravvenuta amnistia”
Annotazioni: Nella scheda AUSSME viene riportata l’indicazione delle SS tra i responsabili.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La memoria di questi tragici fatti appartiene alla coscienza civile del paese di Castel di Ieri, pur con qualche riserva emersa a livello di recenti ricostruzioni storiografiche.
Scheda compilata da David Adacher, Riccardo Lolli, Gilberto Marimpietri
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-01-20 17:36:17
Vittime
Elenco vittime
1. Campomizzi Giuseppe, fu Lorenzo e di Annadomenica De Santis, nato a Castel di Ieri (AQ) 08.09.1903, coniugato con Mariannina Carlone
2. Di Benedetto Giovanni Concezio, di Enrico e di Rosa Di Benedetto, nato a Castel di Ieri (AQ) 24.06.1925, celibe
Elenco vittime civili 2
Campomizzi Giuseppe,
Di Benedetto Giovanni Concezio
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Camillo Gaspardini
Nome Camillo
Cognome Gaspardini
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Giudice relatore, maggiore, nato a Sassari il 31.10.1902 imputato in procedimento italiano. Si rese irreperibile fuggendo al seguito dell’esercito tedesco.
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Francesco Di Gregorio
Nome Francesco
Cognome Di Gregorio
Note responsabile Cancelliere del P.M., tenente, nato a Secinaro (AQ), 01 .10.1908
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Giulio Bevilacqua
Nome Giulio
Cognome Bevilacqua
Note responsabile Presidente del tribunale
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Ilo Perugini
Nome Ilo
Cognome Perugini
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Generale comandante del presidio regionale imputato in procedimento italiano. Fu arrestato a Trento e tradotto a Roma a Forte Boccea
Note procedimento Fu arrestato a Trento e tradotto a Roma a Forte Boccea
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Licio Ciocca
Nome Licio
Cognome Ciocca
Note responsabile Cancelliere di udienza, tenente, nato a L’Aquila il 25 .06.1915
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Pietro Scarsella
Nome Pietro
Cognome Scarsella
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile I capo squadra della Milizia, comandante del plotone di esecuzione, nato a L’Aquila il 22.09.1915
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto 130. legione GNR di L’Aquila
Raffaele De Thomasis
Nome Raffaele
Cognome De Thomasis
Note responsabile Giudice, tenente colonnello, nato a Civitella Casanova (PE) il 10 .10. 1892
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Renato Ilari
Nome Renato
Cognome Ilari
Note responsabile Giudice, n. L’Aquila 28.06.1905
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Ugo Apicella
Nome Ugo
Cognome Apicella
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Pubblico ministero, nato a Napoli 14.10.1912, imputato in procedimento italiano. Denunziato nel marzo 1945, fu prosciolto in sede istruttoria nell’aprile 1947 con la motivazione “Non doversi procedere per sopravvenuta amnistia”
Note procedimento Denunziato nel marzo 1945, fu prosciolto in sede istruttoria nell’aprile 1947 con la motivazione “Non doversi procedere per sopravvenuta amnistia”
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Ugo De Thomasis
Nome Ugo
Cognome De Thomasis
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Giudice, nato all’Aquila 01 .01 1895 imputato in procedimento italiano. Si suicidò impiccandosi ad Onna nello stesso 1944
Tipo di reparto fascista Esercito
Nome del reparto Comando miliatare regionale, 209. Delegazione d\'intendenza
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Castel di Ieri
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Castel di Ieri
Descrizione: Monumento ai Martiri Campomizzi e Di Benedetto
cippo a Aia della Fonte, Castel di Ieri
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Aia della Fonte, Castel di Ieri
Descrizione: Cippo località Aia della fonte
commemorazione a Castel di Ieri
Tipo di memoria: commemorazione
Ubicazione: Castel di Ieri
Descrizione: Castel di Ieri, 9 marzo: commemorazione di Campomizzi e Di Benedetto da parte del Comune. La prima commemorazione si tenne il 16.07.1944