BERGALLO, CUREGGIO, 04.11.1944

(Novara - Piemonte)

Descrizione

Località Bergallo, Cureggio, Novara, Piemonte

Data 4 novembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Il 2 novembre 1944, durante un rastrellamento a Pogno, erano stati arrestati alcuni operai tra i quali si nascondevano anche 4 partigiani: Carlo Sacchi, Carmelo Amore, Luigi Ceresoli e Salvatore Narcisi.
Secondo le intenzioni del locale comando tedesco gli operai sarebbero stati destinati ai campi di lavoro in Germania. Per tale motivo fu chiamato al Collegio Maschile Salesiano di Borgomanero, ove erano stati portati gli arrestati, il medico condotto Orazio Di Francesco3 che doveva sottoporli a visita medica per avviare in Germania solo individui sani e fisicamente abili.
Mentre si svolgevano gli accertamenti medici, a Momo, sulla strada tra Novara e Borgomanero, due soldati tedeschi furono uccisi da un partigiano. La notizia dell’uccisione arrivò a Borgomanero mentre gli operai e il giovane Ceresoli lasciavano il Collegio Don Bosco.
L’ufficiale tedesco, stabilito che per ogni tedesco sarebbero stati uccisi 2 italiani, decretò la fucilazione dei 4 partigiani.
I condannati, condotti verso Cureggio in località Bergallo, furono giustiziati con un colpo solo alla nuca e seppelliti nella fossa dagli stessi precedentemente scavata.
La mattina di sabato 4 dicembre 1944 Cesare Beccaria, 13 anni, e lo zio Luigi, 38 anni, decidono di andare a pesca al Sizzone ove faranno la macabra scoperta dei 4 corpi.
Inizialmente viene riconosciuto solo Carluccio Sacchi. Gli altri tre cadaveri vengono portati al cimitero di Cureggio, dove, prima di essere sepolti, vengono fotografati. Questa precauzione, a guerra appena finita permetterà il riconoscimento di altri due partigiani, Salvatore Narcisi e Luigi Ceresoli. Nell’estate 1952 viene riconosciuto anche Carmelo Amore, quando il Comune di Cureggio manda le tre foto a Rosolini, dove la vedova Giuseppina Giuca riconosce il marito grazie ad una medaglietta che la suocera aveva appuntato sulla giubba dello stesso.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: La data è indicata genericamente nel novembre 1944.

Scheda compilata da VALERIO PULGA E MONICA MORGIA
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2024-04-30 14:19:10

Vittime

Elenco vittime

• Carlo Sacchi, figlio di Sacchi Ambrogio, nato il 22/02/1924 a Parigi, residente a Maggiora (No), partigiano (1^ Div. F.Lli Varalli 82^ Brg. G. Osella), morto per fucilazione il 04/11/1944 a Cureggio.
• Carmelo Amore di Rosolini (SR), 24 anni;
• Luigi Ceresoli di Lodi (Mi), 17 anni;
• Salvatore Narcisi di Cammarata (AG), 27 anni.

Elenco vittime partigiani 4

Sacchi Carlo,
Amore Carmelo,
Ceresoli Luigi,
Narcisi Salvatore

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Tutti gli anni viene commemorata nella data dell’evento e il 25 aprile.

  • cippo a Cureggio, Bergallo

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: Cureggio, Bergallo

Bibliografia


Di Francesco Orazio, Ed egualmente il sole splendeva: racconti di avvenimenti reali e romanzeschi, accaduti in Borgomanero e dintorni nel periodo bellico 1943-1945, Tipografia Vecchi Borgomanero
«La Stella Alpina», 25/12/1944
Cometti Gianni, “Maggiora, Cureggio e Borgomanero: un 25 Aprile inconsueto ricordando l’eccidio sulle rive del Sizzone” , in "SDN, settimanale della Stampa Diocesana Novarese", 25 aprile 2020.
Giordani Marcello, “Dopo 74 anni ha finalmente un nome il quarto partigiano ucciso al Bergallo”, in "La Stampa" (pagina di Novara), 26 aprile 2018.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti