Descrizione
Località Abbazia di Santo Spirito, Sulmona, L'Aquila, Abruzzo
Data 22 dicembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: All'indomani dell'8 Settembre 1943, con i tedeschi alle porte della città di Sulmona, il Comandante del Campo di prigionia n.78, Rocco Santacroce, ordinò l'apertura ad oltranza dei cancelli, permettendo una pacifica evasione alle migliaia prigionieri lì custoditi (P.O.W. prisoners of War). Non appena i tedeschi s'insediarono in città, occuparono il Campo di Prigionia n.78 di Fonte D'Amore, e da subito iniziarono le azioni di rastrellamento nel tentativo di catturare gli evasi. Le pene nei confronti dei civili che assistevano i prigionieri evasi prevedevano la pena di morte. In tutta la Valle Peligna, nonostante le minacce tedesche, si sviluppò quella che alcuni storici definiscono come "Resistenza umanitaria". Molte famiglie, rischiando la propria vita, offrirono, per quel che potevano, aiuto, sostegno e riparo ai fuggitivi. Michele del Greco era un pastore di Anversa degli Abruzzi, un piccolo paesino di montagna sulla direttrice Sulmona-Roma, una tappa quasi obbligata per i prigionieri che fuggivano in direzione della Capitale. Nei giorni successivi all'8 settembre Radio Bari trasmetteva in continuazione messaggi che invitavano la popolazione italiana a prestare soccorso ai prigionieri in fuga con la promessa che, una volta terminata la guerra, i loro sforzi sarebbero stati lautamente ricompensati. Michele del Greco, come molti altri suoi conterranei, pur nell'incertezza del futuro e delle promesse dei comandi alleati, ma nella certezza di una condanna a morte inflitta dal nemico, scelse di mettersi a disposizione dei fuggitivi. La sua masseria in località "Boccamezzana" divenne un rifugio per molti disperati in fuga. L'attività del pastore non passò inosservata e secondo alcune testimonianze orali, qualcuno che conosceva molto bene le attività di Del Greco, avvisò i comandi italiani collaborazionisti e i tedeschi. Secondo la testimonianza rilasciata dalla figlia Raffaelina ai Carabinieri, il 20 settembre 1944, Michele del Greco fu sorpreso da una pattuglia tedesca mentre si recava alla Masseria dove teneva nascosti 15 prigionieri. In seguito alla perquisizione dell'abitazione, in cui furono rinvenute chiare e testimonianze del passaggio dei prigionieri, (diverse fonti parlano di un quaderno con un elenco dei prigionieri aiutati) Michele del Greco fu arrestato e tradotto nel carcere dell'Abbazia di Santo Spirito a Sulmona il 22 novembre 1943. Nel verbale di Carabinieri, la figlia sostenne che insieme al padre furono arrestati 3 prigionieri. Il 27 dello stesso mese, il tribunale tedesco condannò a morte Michele del Greco con le accuse di: "intelligenza con il nemico, inosservanza dei bandi militari e aiuto ai prigionieri di guerra". La pena di morte per fucilazione fu eseguita il 22 dicembre 1943 alle ore 7 del mattino nei locali dell'Abbazia di Santo Spirito in località Badia di Sulmona.
Lando Sciuba, nel suo testo I giustiziati di Sulmona, il Tribunale Militare Tedesco di Guerra a Sulmona nel 1943-1944, Sulmona, Qualevita, 2005, pp.93-104, riporta la notizia che Michele del Greco fu processato nel Tribunale tedesco di Sulmona il 27 novembre 1943 e difeso dall'avvocato Sigismondo Gravina. In seguito alla sentenza di condanna a morte, fu presentata una "domanda di grazia", la quale fu successivamente negata.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Nei lavoro di Angelo Maria Scalzitti e in quello di Aldo Risero viene erroneamente indicato, come luogo di morte di Michele Del Greco Anversa degli Abruzzi al posto di Badia di Santo Spirito a Sulmona. Nel lavoro di Walter Cavalieri, come luogo dell'esecuzione si indica erroneamente il cimitero di Sulmona.
Nella Banca Dati dei Caduti in Guerra (Ministero della Difesa) si riporta "luogo di decesso: sconosciuto"
Nella Busta n.150 (Prefettura-Atti di Gabinetto. II Versamento, cat. XIX) dell'Archivio di Stato dell'Aquila, in una nota del Sindaco Ricci Attilio del 5 novembre 1945 inviato alla Regia Prefettura, si indica come data della fucilazione il 23 dicembre 1943 in contrasto con tutte le altre testimonianze archivistiche, bibliografiche e monumentali che indicano il 22 dicembre 1943 come il giorno dell'esecuzione.
Scheda compilata da Giulio Mario Salzano
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-07 16:42:50
Vittime
Elenco vittime
Michele del Greco, nato ad Anversa degli Abruzzi il 20 giugno 1896. Pastore ed allevatore.
Elenco vittime civili 1
Michele del Greco, nato ad Anversa degli Abruzzi il 20 giugno 1896. Pastore ed allevatore.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Sulmona, Abbazia Santo Spirito
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Sulmona, Abbazia Santo Spirito
Descrizione: Una targa di marmo è stata posta all\'interno del complesso monumentale dell\'Abbazia di Santo Spirito a Sulmona (località Badia) nel luogo in cui, presumibilmente , fu eseguita la sentenza di morte.