Descrizione
Località Via Soccorso, Lama dei Peligni, Chieti, Abruzzo
Data 6 dicembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: Caduta l’alleanza italo-tedesca anche gli abitanti di Lama dei Peligni furono costretti ad abbandonare le proprie case ed i propri averi per rifugiarsi nei paesi non occupati dai tedeschi.
Il primo rastrellamento di uomini fu effettuato nel mese di settembre durante la processione di Gesù Bambino e la prima vittima si registrò durante un successivo rastrellamento. Intorno al mese di novembre venne l’ordine di sfollamento e negli ultimi giorni di novembre saltarono in aria le centrali elettriche di Taranta Peligna e tutta la zona cadde nel buio. Poi, ad una ad una cominciarono a saltare in aria le masserie e le case delle contrade di Lama dei Peligni e Civitella Messer Raimondo. La distruzione durò più giorni e il 2 dicembre sfollò completamente la popolazione di Lama.
L’insegnate Giovanni Salvi Fata e il farmacista Sabatino Astrologo vennero uccisi perché, si disse, trovati in possesso di una carta topografica.
Furono ritrovati sotto le macerie di una casa minata ed esplosa, con le mani legate.
Modalità di uccisione: minamento
Violenze connesse: minamenti e esplosioni
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie
Scheda compilata da Daniela Spadaro
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-11 17:12:54
Vittime
Elenco vittime
1. Astrologo Sabatino anni 34
2. Salvi Fata Giovanni anni 36
Elenco vittime civili 2
1. Astrologo Sabatino anni 34
2. Salvi Fata Giovanni anni 36