Descrizione
Località Ponte Rotto, Colli a Volturno, Isernia, Molise
Data 7 ottobre 1943 - 8 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Ubicato nell’Alto Volturno, lungo il tratto molisano della linea difensiva tedesca Barbara, il paese di Colli a Volturno, nei primissimi giorni di ottobre 1943, fu teatro di un episodio di violenza sui civili.
A partire dalla metà di settembre, i tedeschi avevano iniziato ad effettuare requisizioni di derrate alimentari, di bestiame - svaligiando pure negozi, autorimesse e case private - nonché rastrellamenti di uomini da utilizzare come manodopera per l’allestimento delle linee difensive.
Il 7 ottobre, i soldati catturarono 13 civili nell’abitato, conducendoli in un casolare ubicato in località “Ponte Rotto”, nei pressi della centralina dell’Ente Autonomo Volturno, dove si trovavano già altri 40 uomini prelevati da paesi vicini. Un diciassettenne, originario di Maddaloni, fu riconosciuto da uno dei soldati della squadra quale prigioniero fuggito, qualche giorno prima, da un luogo provvisorio d’internamento. Per tale motivo, venne percosso pesantemente con una spranga di ferro e costretto ai lavori forzati. Nel tardo pomeriggio, all’arrivo di un tenente, comandante della squadra, dopo aver riunito tutti i civili, il giovane fu chiamato in disparte e frustato dall’ufficiale, che ordinò la sua fucilazione per il giorno seguente, in quanto colpevole di evasione. Infatti, poche ore dopo, sfinito, fu ucciso con un colpo di pistola. Il cadavere fu sepolto sul posto da alcuni prigionieri, costretti a scavare la fossa. L’identificazione del giovane avvenne successivamente, perché sul luogo della sepoltura fu ritrovata la sua carta d’identità.
Tutti gli altri prigionieri, fatti passare tra due file di soldati, furono bastonati e frustati e, successivamente, impiegati per lavori forzati.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: ripulitura e desertificazione
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Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-12 21:01:36
Vittime
Elenco vittime
Rasile Edoardo, n. 11/06/1926 a Maddaloni (CE), anni 17
Elenco vittime civili 1
Rasile Edoardo, n. 11/06/1926 a Maddaloni (CE), anni 17
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
VI./Pz.Rgt./ Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Herbert (o Hubert) Burgert
Nome Herbert (o Hubert)
Cognome Burgert
Note responsabile L’unità responsabile delle uccisioni dovrebbe essere il 1° plotone della 6./Panzer Regiment HG. Il comandante del plotone (ZugFührer) era il tenente Burgert, il cui nome è stato associato ai fatti nel corso delle indagini preliminari.