Descrizione
Località Bagni di Filetta, Sorano, Grosseto, Toscana
Data 14 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Dopo lo sbandamento della formazione partigiana di Montebuono di Sorano, causata dai rastrellamenti del marzo 1944, la lotta ai nazifascisti nel territorio soranese fu proseguita dalla banda guidata dal militare Mario Salera (ex-Capitano di complemento d’artiglieria), costituitasi nello stesso mese e poi confluita nel 7. Gruppo Bande del Raggruppamento “Monte Amiata” settore B. Questa formazione agì particolarmente durante i giorni del passaggio del fronte (10-15 giugno 1944), dopo che Salera si era incontrato col capobanda di Pitigliano Pietro Casciani e col tenente dei carabinieri Luigi Brigida, per coordinare il piano di insurrezione nei due paesi e ricevere armi e munizioni. L’obiettivo comune era quello di aiutare le operazioni alleate, attaccando i reparti tedeschi in ritirata. Nei giorni dal 10 al 13 giugno 1944, preceduti da intensi bombardamenti alleati, i partigiani di Salera colpirono ripetutamente le colonne germaniche in ripiegamento, distruggendo numerosi automezzi. In seguito a tali azioni, il 12 giugno i tedeschi presero in ostaggio una ventina di civili, minacciando di fucilarli il giorno successivo. La tragedia fu evitata grazie anche alla mediazione svolta dalla suora dell’asilo di Sorano, Giulia Ignesti, e dal commissario prefettizio Agostino Celli. Dopo la conquista di San Quirico da parte della 3. Divisione di fanteria algerina (13 giugno), i partigiani di Salera occuparono Sorano ed emanarono un proclama “per il mantenimento dell’ordine e il rispetto delle proprietà”. Il giorno seguente gli Alleati entrarono in paese e respinsero l’ultimo contrattacco tedesco. Nei giorni della liberazione di Sorano i nazisti uccisero cinque civili inermi, forse perché scambiati per partigiani o più probabilmente per vendetta verso la popolazione considerata complice delle bande. Ta questi Francesco Zecchini ucciso il 14 giugno presso l’antica Pieve di Santa Maria dell’Aquila, in località Bagni di Filetta, mentre faceva rifornimento d’acqua nei pressi della sua abitazione
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: Per questi episodi non fu mai avviato alcun procedimento giudiziario.
Scheda compilata da Marco Grilli
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-05 22:20:33
Vittime
Elenco vittime
Zecchini Francesco, di anni 46.
Elenco vittime civili 1
Zecchini Francesco.