Descrizione
Località Centro Rifornimento Quadrupedi, Grosseto, Grosseto, Toscana
Data 11 giugno 1944 - 13 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Dopo l’armistizio dell’8 settembre, i tedeschi occuparono il capoluogo maremmano, si insediarono le autorità della RSI e gli antifascisti storici dettero vita al primo CPLN (12 settembre) e al Comitato militare, teso a dirigere la formazione di gruppi armati. Nel novembre 1944 la sede del Comitato a Campospillo (Magliano in Toscana) fu scoperta dalla 98. Legione GNR, che requisì tutti i materiali e arrestò poi tre influenti antifascisti. I continui bombardamenti alleati connessi all’importanza strategica di Grosseto, appetibile per uno sbarco e sede di un importante aeroporto militare tedesco, provocarono lo sfollamento della popolazione, il decentramento degli uffici pubblici della RSI e lo spostamento del CPLN a Castel del Piano. A Grosseto, primo capoluogo di provincia liberato dopo Roma, il 15 giugno 1944, fu tanto breve la lotta armata, quanto lungo il cammino dell’antifascismo. La Resistenza fu forte nelle zone interne collinari e nei boschi del Monte Amiata, mentre in città fu attiva solo la formazione “Vittoria Alunno”, d’ispirazione comunista e dipendente dal CPLN, che aggregò i distaccamenti di Roselle-Montorsaio, Batignano, Istia d’Ombrone e Monte Bottigli. Grosseto si trovava lungo la linea della “ritirata aggressiva” tedesca, che fu molto rapida da Roma al capoluogo maremmano, più lenta in seguito. Il 9 giugno i partigiani del Gruppo “Tirli” si scontrarono coi nazifascisti presso il Centro Allevamento Quadrupedi, dove quest’ultimi intendevano appropriarsi di materiale appartenente al Regio Esercito. Nel combattimento morirono un partigiano, tre tedeschi e un ufficiale italiano. Nei giorni successivi, molto probabilmente per rappresaglia, i tedeschi uccisero tre lavoratori del Centro. L’11 fu la volta di Ettore Rossi in località Chiocciolaia, a Casa Prile, e Giovanni Ramacciani presso il Centro. Il 13 toccò a Eduardo Cucci sempre presso il Centro Allevamento Quadrupedi. Il 12 giugno i fascisti avevano abbandonato la città, occupata dai partigiani dell’ “Alunno”, che tre giorni dopo si scontrarono coi tedeschi provenienti dall’Aurelia sud, costringendoli a deviare lungo la periferia. Gli alleati giunsero a Grosseto la sera del 15 giugno.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Per questo episodio non fu mai avviato alcun procedimento giudiziario.
Scheda compilata da Marco Grilli
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-05 22:36:25
Vittime
Elenco vittime
Cucci Eduardo, nato il 15/10/1914 a Salerno e residente a Grosseto, molto probabilmente lavoratore presso il Centro Rifornimento Quadrupedi.
Ramacciani Giovanni, nato il 06/11/1926 a Grosseto, operaio.
Rossi Ettore, nato il 15/05/1908 a Grosseto, domiciliato e residente al Centro Rifornimento Quadrupedi dove era impiegato come operaio permanente.
Elenco vittime civili 3
Cucci Eduardo.
Ramacciani Giovanni.
Rossi Ettore.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
museo a Grosseto, Via de’Barberi 61
Tipo di memoria: museo
Ubicazione: Grosseto, Via de’Barberi 61
Descrizione: Mostra permanente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea (Isgrec): “Stragi nazifasciste nella provincia di Grosseto”, visitabile nella Biblioteca Francesco Chioccon dell’Isgrec, in Via de’Barberi 61, Grosseto.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: In occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile, ogni anno a Grosseto si svolge il tradizionale corteo presenziate dalle autorità civili e militari, che prevede la deposizione della corona al monumento al partigiano di piazza della Libertà, gli onori militari presso il Parco della Rimembranza dove si trova il monumento ai Caduti della Grande Guerra, la deposizione della corona alla lapide presso il Palazzo della Provincia, e infine il discorso ufficiale delle autorità in piazza Dante.
monumento a Grosseto, Cittadella dello Studente, via Scopetani
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Grosseto, Cittadella dello Studente, via Scopetani
Descrizione: In via Scopetani, all’interno della Cittadella dello Studente, si trova il monumento alle vittime del fascismo. Si tratta di una geometrica costruzione architettonica, che poggia su un basamento di cemento armato e presenta elementi strutturali in metallo di colore bianco e rosso, in un gioco di proporzioni che alterna verticale ed orizzontale, linee rette e curve. L’opera è stata realizzata dalla studentessa del Liceo Artistico Maria Paola Mugnaini. Sul basamento si trova una lapide in marmo che reca la seguente iscrizione: «La mia giovinezza è spezzata, ma sono sicuro che servirà da esempio. Uno studente fucilato dai nazifascisti il 4 maggio 1944».