Descrizione
Località Pompeano, Serramazzoni, Modena, Emilia-Romagna
Data 26 agosto 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Il 30 luglio 1944 le truppe naziste avviano l’Operazione Wallenstein III, un’offensiva antipartigiana che aggredisce la Repubblica di Montefiorino con truppe corazzate e provoca il collasso della zona libera. I combattimenti si protraggono per poco meno di una settimana e interessano una vasta area dell’Appennino modenese: gli strascichi delle violenze investono anche diversi territori che non sono stati caratterizzati dall’appartenenza alla Repubblica di Montefiorino poiché parecchi “ribelli della montagna” sono costretti a ripiegare lungo le valli dell’Appennino. Nell’agosto del 1944 la Lotta di Liberazione della provincia modenese prosegue con importanti azioni nei territori della pianura: le forze fasciste si adoperano per stroncare l’organizzazione partigiana attraverso le reti di spionaggio e le infiltrazioni negli ambienti che sostengono la Resistenza. Le delazioni provocano gravi danni anche nelle comunità montane: i partigiani avvertono i pericoli che li circondano sulle montagne e si tengono pronti per gli scontri armati con le forze tedesche. Il 26 agosto 1944 i tedeschi e i fascisti organizzano un rastrellamento nel territorio di Serramazzoni per continuare a presidiare le zone percorse dai partigiani che erano fuggiti dall’ex-zona libera di Montefiorino. I rastrellatori giungono in località Barbona di Pompeano e catturano i partigiani Pio Forattini e Alfredo Frigieri: il plotone d’esecuzione viene attivato immediatamente e i “ribelli” sono passati per le armi.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Daniel Degli Esposti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-13 22:35:43
Vittime
Elenco vittime
1. Pio Forattini: nato a Rolo (RE) l’8 gennaio 1886, figlio di Adrasto e Barbara Monari, residente a Modena, partigiano. Il 7 luglio 1944 entra nella Brigata “Scarabelli” con il nome di battaglia “Pio”. Il 26 agosto 1944, nel corso di uno dei rastrellamenti tedeschi e fascisti nelle zone che si trovano sul confine con l’ex-zona libera di Montefiorino viene catturato e ucciso insieme ad Alfredo Frigieri.
2. Alfredo Frigieri: nato a Serramazzoni (MO) il 14 gennaio 1920, figlio di Nereo e Annunciata Benassati, residente a Serramazzoni, agricoltore, partigiano. Il 1 marzo 1944 entra nella Brigata “Scarabelli”. Partecipa alla costruzione e alla difesa della Repubblica di Montefiorino, ma l’operazione Wallenstein III fa cadere la zona libera e lo costringe al ripiegamento insieme ai compagni. Rimane attivo sui versanti dell’Appennino modenese e il 26 agosto 1944 prende parte a uno scontro armato nei pressi di Montefiorino: catturato dai soldati tedeschi, viene fucilato sul posto.
Elenco vittime partigiani 2
Pio Forattini,
Alfredo Frigieri
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Serramazzoni
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Serramazzoni
Descrizione: Alfredo Frigieri è ricordato nel monumento ai caduti della Resistenza di Serramazzoni, il suo paese natale.