Descrizione
Località Cavriglia, Cavriglia, Arezzo, Toscana
Data 4 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 173
Numero vittime uomini 173
Numero vittime uomini ragazzi 1
Numero vittime uomini adulti 99
Numero vittime uomini anziani 72
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Descrizione: Nel mese di giugno 1944 la compagnia “Chiatti” e “Castellani” della 22 bis brigata “Sinigallia”, operanti nel cavrigliese, e la Brigata “Fantasma”, appartenente alla 22 bis brigata “Sinigallia” e operante anche in altre zone, avevano compiuto azioni contro i tedeschi uccidendo diversi soldati.
Dopo il 20 giugno, con l’attestazione dell’esercito tedesco sulla Albert – Trasimeno, l’aretino, compreso nella zona di giurisdizione del 76. Panzer Korps, era solcato da quattro linee di resistenza: la principale, denominata Arezzo Linie, e a nord, nel Valdarno Superiore, le linee intermedie ribattezzate con nomi propri maschili, la Fritz, la Ferdinand e la Franz.
Fra il giugno e il luglio, l’area del bacino minerario di Cavriglia si venne così a trovare nelle immediate retrovie della Arezzo Linie, intersecata dalle linee Fritz e Ferdinand e occupata da diverse unità specializzate nella lotta alle bande. Tali unità, oltre alle segnalazioni sull’attività partigiana ricevute da alcuni fascisti locali e sperimentate sulla propria pelle, riuscirono ad ottenere dalla confessione di un prigioniero catturato il 29 giugno i nomi e gli indirizzi di partigiani originari di Meleto e Castelnuovo dei Sabbioni.
Le azioni del 4 luglio nelle diverse località sono simili. I paesi vengono circondati alle prime luci dell’alba: un cordone di sentinelle lascia passare soltanto donne e bambini, intimando loro di allontanarsi dai paesi e trattenendo invece gli uomini rastrellati nelle case. I rastrellati sono radunati nelle piazze principali e selezionati dopo il controllo dei documenti di identità
Verso le 7 del mattino truppe della divisione tedesca “Hermann Göring” irruppero nel paese di Castelnuovo. I tedeschi catturarono gli uomini del paese, e li scortarono nella piazza presidiata dai soldati, al comando di un ufficiale. Una persona riuscì a sottrarsi al rastrellamento. Tra gli uomini radunati c’era anche il prete di Castelnuovo che, a differenza degli altri, sembrò capire subito cosa stava succedendo e si rivolse all’ufficiale tedesco pregandolo di lasciare liberi gli uomini perché innocenti e offrendo in cambio la sua vita. L’ufficiale restò freddo e arrogante. Il prete chiese allora il permesso di somministrare ai suoi fedeli la Comunione, al che l’ufficiale fu udito rispondere, “Sì” e aggiungere: “Poi tutti contro il muro” . Il muro era quello ai piedi del contrafforte della chiesa del paese. I soldati spinsero questo gruppo di circa 50 uomini contro il muro, di fronte a loro era stata montata una mitragliatrice. A questo punto tre persone riuscirono a scappare, altri due furono uccisi nel tentativo. Subito dopo, tra le 9.30 e le 10, avvenne l’esecuzione. Poi fu condotto in piazza un secondo gruppo di circa trenta uomini ed anche questi vennero mitragliati. I tedeschi poi presero della mobilia dalle case vicine e la misero sopra i corpi delle vittime, cosparsero il tutto con un liquido infiammabile e dettero fuoco. I morti furono 74, tra cui un seminarista di 17 anni e molti anziani. Le case di Castelnuovo furono infine saccheggiate e messe a fuoco.
Verso le 12 sempre i soldati della “Hermann Göring” si diressero a Massa dei Sabbioni. Dissero alle donne di andarsene perché avrebbero messo a fuoco le case e arrestarono tre uomini del posto: il parroco e due giovani. Un aereo alleato, che aveva scorto la presenza dei tedeschi, sganciò delle bombe su Massa e nella confusione uno dei fermati, un ragazzo di 17 anni, riuscì a fuggire. I tedeschi uccisero però il prete e il giovane rimasto, incendiando poi i cadaveri.
Tra le 6 e le 6.45 del mattino truppe della Göring e anche alcuni soldati italiani erano entrati nel paese di Meleto. Il paese venne subito circondato da sentinelle, poi i soldati si divisero in gruppi e iniziarono a rastrellare tutti i civili maschi, fra cui vi erano anche degli sfollati dei paesi vicini, senza scrupolo di età o professione - accusandoli di essere tutti partigiani. I tedeschi spinsero donne e i bambini fuori da Meleto, dicendo che lo avrebbero messo a fuoco. Gli uomini vennero radunati nella piazza principale intorno al monumento della Grande Guerra, dove erano tenuti sotto tiro da due mitragliatrici. Inizialmente non erano molto allarmati in quanto poteva trattarsi di una raccolta di manodopera coatta come avveniva spesso, e poi ognuno sapeva di non aver commesso niente contro l’occupante. Ma il prete di Meleto, don Giovanni Fondelli, anch’egli trattenuto in piazza, evidentemente comprese cosa stava accadendo. Cercò inutilmente di far recedere i tedeschi dal loro proposito criminale, pare offrendo in cambio la vita. Non riuscendo nel suo intento, somministrò ai suoi uomini la comunione. Gli uomini furono poi divisi in quattro gruppi e scortati fino ai quattro punti di esecuzione, le aie dei contadini Rossini, Pasquini, Benini e Melani, dove furono uccisi. Al termine delle esecuzioni i soldati incendiarono i cadaveri. Le case di Meleto furono saccheggiate e diverse vennero messe a fuoco.
Invece a San Martino in Pianfranzese intorno alle 5.30 gli uomini della “Göring” occuparono il borgo rastrellando circa quattordici uomini del posto, tra cui il parroco. I soldati erano a conoscenza del fatto che nei pressi del borgo si trovava una banda partigiana. Il comandante tedesco, osservando col binocolo il bosco circostante, ed avendo evidentemente notato dei movimenti, ordinò di fare fuoco con una mitragliatrice nel folto del bosco. I tedeschi dissero agli uomini rastrellati che, se fossero risultati dei partigiani sarebbero stati fucilati, altrimenti li avrebbero messi in libertà; in seguito, quattro uomini furono prelevati e portati al comando tedesco di San Cipriano in qualità di ostaggi. Intorno alle 11.00 i soldati ricomparvero in paese e uccisero a colpi di baionetta quattro civili, i cui cadaveri furono poi dati alle fiamme. I tedeschi lasciarono poi il borgo appiccando il fuoco alle abitazioni.
Modalità di uccisione: fucilazione,arma da taglio,uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Le indagini del SIB erano capitanate dal sergente maggiore Crawley che interrogò centinaia di persone tra superstiti e testimoni. Individuò numerosi nominativi e raccolse anche fotografie e documenti. Alla fine della guerra il governo britannico consegnò copia di tuta la documentazione al governo italiano.
Per parte italiana pare che una sorta di supporto logistico sia stato dato da dei militi di San Giovanni Valdarno.
Negli anni Novanta l’ex soldato britannico Goran Nash fotocopiò il fascicolo d’indagine britannico sulla strage e lo consegnò al sindaco Enzo Brogi.
I nominativi sopra riportati sono estratti dallo studio di Filippo Boni citato in bibliografia.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Cavriglia è un esempio di “memoria divisa”. Per decenni si è creduto che la strage fosse una classica rappresaglia nazista risultato degli attacchi partigiani. E su quest’ultimi si sono spesso catalizzate le colpe lasciando sullo sfondo i tedeschi come se il loro operare fosse “cosa naturale” proprio in quanto tedeschi.
Scheda compilata da Gianluca Fulvetti, Andrea Ventura, Marco Conti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-02-23 09:52:59
Vittime
Elenco vittime
Abrate Ferruccio, 67 anni.
Bagiardi don Ferrante di Agostino, 48 anni.
Balbetti Giulio, 73 anni.
Baldassini Aldo, 49 anni.
Baldassini Augusto, 74 anni.
Beni Giovanni, 79 anni.
Biagini Domenico, 86 anni.
Biancalani Federigo, 33 anni.
Bonadinam Carlo, 57 anni.
Bonci Adolfo, 74 anni.
Bonci Angiolo Vittorio, 84 anni.
Bonci Fortunato, 34 anni.
Boni Annibale, 66 anni.
Borchi Giovanni, 36 anni.
Borchi Zanobi, 66 anni.
Borgia Mariano, 61 anni.
Borgogni Andrea, 75 anni.
Bottonelli Romano, 69 anni.
Brandini Settimio, 40 anni.
Bucci Raffaello, 77 anni.
Burbui Agostino, 48 anni.
Camici Angiolo, 57 anni.
Camici Gualtiero, 48 anni.
Camici Pilade, 61 anni.
Caselli Ottavio, 39 anni.
Cavalli Giorgio, 34 anni.
Cavicchioli Adolfo, 41 anni.
Ceccherini Adelindo, 46 anni.
Ciambellini Anselmo, 45 anni.
Ciambellini Antonio, 64 anni.
Corsi Giuseppe, 61 anni.
Cottoni Angiolo, 66 anni.
Cristofani Ivo, 17 anni. Seminarista.
Degli Innocenti Agostino, 64 anni.
Donati Nello, 65 anni.
Filandi Roberto, 74 anni.
Foggi Araldo, 32 anni.
Francalanci Franco, 64 anni.
Galli Enrico, 68 anni.
Garzonetti Vittorio, 74 anni.
Giannini Andrea, 76 anni.
Giuffredi Otello, 33 anni.
Grazzini Nello, 35 anni.
Grillo Santo, 24 anni.
Lari Armando, 56 anni.
Lucherini Adelmo, 37 anni.
Lucherini Amato, 62 anni.
Mercante Giovanni, 72 anni.
Minenna Domenico, 24 anni.
Nannoni Estevan, 30 anni.
Neri Remigio, 66 anni.
Neri Rolando, 32 anni.
Pasinetti Giovanni, 28 anni.
Periccioli Girolamo, 68 anni.
Piccioli Martino, 63 anni.
Pieralli Sabatino, 60 anni.
Pierazzi Luigi, 73 anni.
Pierazzini Emilio, 27 anni.
Polverini Giuseppe, 39 anni.
Rossinelli Teodosio, 37 anni.
Saggioli Silla, 45 anni.
Secciani Brunetto, 39 anni.
Tilli Ferdinando, 55 anni.
Tinacci Bruno, 32 anni.
Trefoloni Fedele, 56 anni.
Trefoloni Guido, 35 anni.
Trefoloni Primo, 57 anni.
Tricoli Mario, 27 anni.
Tricoli Massimo, 25 anni.
Ussi Oscar, 33 anni.
Uva Natale, 59 anni.
Venturi Nello, 35 anni.
Zangheri Adolfo, 55 anni.
Zeni Angiolo, 59 anni.
Artini Pietro, 41 anni.
Baldi Gabriello, 61 anni.
Balsimelli Guido, 41 anni.
Bartolini Alfredo, 65 anni.
Bartolini Egidio, 73 anni.
Bartolini Elio, 39 anni.
Becattini Natale, 27 anni.
Benini Gino, 58 anni.
Biagini Vasco, 44 anni.
Bindelli Luigi, 18 anni.
Bonaccorsi Atos, 37 anni.
Bonaccorsi Oscar, 35 anni.
Borgheresi Odon, 15 anni.
Bottai Antonio, 57 anni.
Brilli Giuseppe, 79 anni.
Brogi Azelio, 31 anni.
Camici Andrea, 36 anni.
Camici Dino, 34 anni.
Camici Giovacchino, 65 anni.
Camici Giulio, 29 anni.
Camici Modesto, 72 anni.
Camici Osvaldo, 33 anni.
Camici Ruggero, 67 anni.
Camici Silvio, 69 anni.
Casucci Giovan Battista, 39 anni.
Cheti Lanfranco, 27 anni.
Chianni Antonio, 58 anni.
Chianni Bruno, 34 anni.
Ciapi Antonio, 69 anni.
Coccoloni Ferdinando, 74 anni.
Corsi Ezio, 38 anni.
Cuccoli Mario, 19 anni.
De Carolis Ettore, 41 anni.
Dumossi Dino, 30 anni.
Dumossi Faustino, 58 anni.
Dumossi Tersilio, 24 anni.
Ermini Antonio, 43 anni.
Ermini Giuseppe, 68 anni.
Fabbri Mario, 42 anni.
Failli Orazio, 43 anni.
Ferrati Cesare, 49 anni.
Ferrati Dino, 47 anni.
Fondelli don Giovanni, 59 anni.
Forasti Umberto, 66 anni.
Freccioni Antonio, 67 anni.
Gonnelli Armando, 39 anni.
Gonnelli Pilade, 46 anni.
Innocenti Arduino, 51 anni.
Innocenti Luigi, 88 anni.
Lachi Alfredo, 21 anni.
Lachi Giustino, 48 anni.
Malvisi Giustino, 48 anni.
Mariottini Agostino, 55 anni.
Martini Cesare, 58 anni.
Martini Gino, 41 anni.
Marziali Bruno, 34 anni.
Marzocchi Argante, 23 anni.
Matassini Numa, 50 anni.
Meacci Giustino, 55 anni.
Melani Brunetto, 43 anni.
Melani Luigi, 71 anni.
Melani Mario, 27 anni.
Melani Virgilio, 35 anni.
Morelli Giovan Battista, 34 anni.
Morelli Mario, 30 anni.
Mugnai Giuseppe, 43 anni.
Mugnai Luigi, 58 anni.
Navarrini Marino, 28 anni.
Neri Pasquale, 63 anni.
Nocini Pietro, 32 anni.
Panicali Amedeo, 41 anni.
Pascasi Pasquale, 32 anni.
Pasquini Guido, 45 anni.
Pasquini Pietro, 73 anni.
Pastorini Ivan, 21 anni.
Pazzagli Elio, 46 anni.
Peretoli Eugenio, 73 anni.
Piccioli Emilio, 64 anni.
Pieralli Egisto, 59 anni.
Pratellesi Pasquino, 43 anni.
Quartucci Giovanni, 60 anni.
Rossi Giuseppe, 43 anni.
Rossini Eudelfo, 38 anni.
Rossini Francesco, 37 anni.
Rossini Giovanni, 63 anni.
Rossini Valentino, 34 anni.
Salami Giocondo, 41 anni.
Simonti Giuseppe, 46 anni.
Sottani Giuseppe, 61 anni.
Sottili Giovacchino, 59 anni.
Tigli Iacopo, 80 anni.
Turchi Angiolo, 68 anni.
Urbani Terzilio, 32 anni.
Morini don Ermete, 35 anni.
Pagliazzi Dante, 26 anni.
Borgheresi Pasquale, 58 anni.
Cappelli Giovan Battista, 63 anni.
Ermini Amedeo, 55 anni.
Ignoto.
Elenco vittime civili 168
Abrate Ferruccio.
Balbetti Giulio.
Baldassini Aldo.
Baldassini Augusto.
Beni Giovanni.
Biagini Domenico.
Biancalani Federigo.
Bonadinam Carlo.
Bonci Adolfo.
Bonci Angiolo Vittorio.
Bonci Fortunato.
Boni Annibale.
Borchi Giovanni.
Borchi Zanobi.
Borgia Mariano.
Borgogni Andrea.
Bottonelli Romano.
Brandini Settimio.
Bucci Raffaello.
Burbui Agostino.
Camici Angiolo.
Camici Gualtiero.
Camici Pilade.
Caselli Ottavio.
Cavalli Giorgio.
Cavicchioli Adolfo.
Ceccherini Adelindo.
Ciambellini Anselmo.
Ciambellini Antonio.
Corsi Giuseppe.
Cottoni Angiolo.
Degli Innocenti Agostino.
Donati Nello.
Filandi Roberto.
Foggi Araldo.
Francalanci Franco.
Galli Enrico.
Garzonetti Vittorio.
Giannini Andrea.
Giuffredi Otello.
Grazzini Nello.
Grillo Santo.
Lari Armando.
Lucherini Adelmo.
Lucherini Amato.
Mercante Giovanni.
Minenna Domenico.
Nannoni Estevan.
Neri Remigio.
Neri Rolando.
Pasinetti Giovanni.
Periccioli Girolamo.
Piccioli Martino.
Pieralli Sabatino.
Pierazzi Luigi.
Pierazzini Emilio.
Polverini Giuseppe.
Rossinelli Teodosio.
Saggioli Silla.
Secciani Brunetto.
Tilli Ferdinando.
Tinacci Bruno.
Trefoloni Fedele.
Trefoloni Guido.
Trefoloni Primo.
Tricoli Mario.
Tricoli Massimo.
Ussi Oscar.
Uva Natale.
Venturi Nello.
Zangheri Adolfo.
Zeni Angiolo.
Artini Pietro.
Baldi Gabriello.
Balsimelli Guido.
Bartolini Alfredo.
Bartolini Egidio.
Bartolini Elio.
Becattini Natale.
Benini Gino.
Biagini Vasco.
Bindelli Luigi.
Bonaccorsi Atos.
Bonaccorsi Oscar.
Borgheresi Odon.
Bottai Antonio.
Brilli Giuseppe.
Brogi Azelio.
Camici Andrea.
Camici Dino.
Camici Giovacchino.
Camici Giulio.
Camici Modesto.
Camici Osvaldo.
Camici Ruggero.
Camici Silvio.
Casucci Giovan Battista.
Cheti Lanfranco.
Chianni Antonio.
Chianni Bruno.
Ciapi Antonio.
Coccoloni Ferdinando.
Corsi Ezio.
Cuccoli Mario.
De Carolis Ettore.
Dumossi Dino.
Dumossi Faustino.
Dumossi Tersilio.
Ermini Antonio.
Ermini Giuseppe.
Fabbri Mario.
Failli Orazio.
Ferrati Cesare.
Ferrati Dino.
Forasti Umberto.
Freccioni Antonio.
Gonnelli Armando.
Gonnelli Pilade.
Innocenti Arduino.
Innocenti Luigi.
Lachi Alfredo.
Lachi Giustino.
Malvisi Giustino.
Mariottini Agostino.
Martini Cesare.
Martini Gino.
Marziali Bruno.
Marzocchi Argante.
Matassini Numa.
Meacci Giustino.
Melani Brunetto.
Melani Luigi.
Melani Mario.
Melani Virgilio.
Morelli Giovan Battista.
Morelli Mario.
Mugnai Giuseppe.
Mugnai Luigi.
Navarrini Marino.
Neri Pasquale.
Nocini Pietro.
Panicali Amedeo.
Pascasi Pasquale.
Pasquini Guido.
Pasquini Pietro.
Pastorini Ivan.
Pazzagli Elio.
Peretoli Eugenio.
Piccioli Emilio.
Pieralli Egisto.
Pratellesi Pasquino.
Quartucci Giovanni.
Rossi Giuseppe.
Rossini Eudelfo.
Rossini Francesco.
Rossini Giovanni.
Rossini Valentino.
Salami Giocondo.
Simonti Giuseppe.
Sottani Giuseppe.
Sottili Giovacchino.
Tigli Iacopo.
Turchi Angiolo.
Urbani Terzilio.
Pagliazzi Dante.
Borgheresi Pasquale.
Cappelli Giovan Battista.
Ermini Amedeo.
Elenco vittime religiosi 4
Bagiardi don Ferrante.
Cristofani Ivo.
Fondelli don Giovanni.
Morini don Ermete.
Elenco vittime indefinite 1
Ignoto.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
4. Kompanie/Pionier-Bataillon/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Alarmkompanie “Pauke“/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Alarmkompanie “Vesuv“/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Georg Chofecker
Nome Georg
Cognome Chofecker
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Gerhard Baer
Nome Gerhard
Cognome Baer
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sottotenente
Gerhard Danisch
Nome Gerhard
Cognome Danisch
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente
Lawerenz Günther
Nome Lawerenz
Cognome Günther
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente.
Paul Weiss
Nome Paul
Cognome Weiss
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sergente
Richard Batloog
Nome Richard
Cognome Batloog
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Rudi Groner
Nome Rudi
Cognome Groner
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Rudolf Fraulein
Nome Rudolf
Cognome Fraulein
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maresciallo maggiore
Sconosciuto Casuski
Nome Sconosciuto
Cognome Casuski
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile attendente autista del tenente Danisch
Sconosciuto Forster
Nome Sconosciuto
Cognome Forster
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile capitano.
Sconosciuto Graf
Nome Sconosciuto
Cognome Graf
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maggiore.
Sconosciuto Hildebrand
Nome Sconosciuto
Cognome Hildebrand
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maggiore
Sconosciuto Kluge
Nome Sconosciuto
Cognome Kluge
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente colonnello.
Sconosciuto Lutjens
Nome Sconosciuto
Cognome Lutjens
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sottotenente
Sconosciuto Nieggestich
Nome Sconosciuto
Cognome Nieggestich
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maresciallo maggiore
Sconosciuto Rudolf
Nome Sconosciuto
Cognome Rudolf
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maresciallo
Sconosciuto Seiler
Nome Sconosciuto
Cognome Seiler
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maggiore.
Sconosciuto Singerhaus
Nome Sconosciuto
Cognome Singerhaus
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sottotenente
Sconosciuto Treis
Nome Sconosciuto
Cognome Treis
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sergente
Sconosciuto Wolf
Nome Sconosciuto
Cognome Wolf
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile capitano.
Sconosciuto Wolf,
Nome Sconosciuto
Cognome Wolf,
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sottotenente
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Celebrazione annuale del 4 luglio da parte dell\'amministrazione comunale.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Anno di realizzazione: 1991
Descrizione: Don Giovanni Fondelli, parroco di Meleto, Medaglia d’Argento al Valor Militare, 07/07/1991.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Anno di realizzazione: 1991
Descrizione: Don Ferrante Bagiardi, parroco di Castelnuovo dei Sabbioni, Medaglia d’Argento al Valor Militare, 07/07/1991.
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Anno di realizzazione: 1983
Descrizione: Comune di Cavriglia, Medaglia di Bronzo al Valor Militare per la guerra partigiana, 31/11/1983.
museo a Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Tipo di memoria: museo
Ubicazione: Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Descrizione: Museo delle Miniere e del Territorio MINE di Castelnuovo dei Sabbioni.
altro a Cavriglia, Massa dei Sabbioni
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Massa dei Sabbioni
Descrizione: Cappella ai caduti di Massa dei Sabbioni.
altro a Cavriglia, Massa dei Sabbioni
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Massa dei Sabbioni
Descrizione: Cappella con altare e lapide a Massa dei Sabbioni
cippo a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Descrizione: Cippo ai civili caduti a Meleto.
altro a Cavriglia, San Martino in Pianfranzese
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, San Martino in Pianfranzese
Descrizione: Edicola ai caduti di San Martino in Pianfranzese.
altro a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Descrizione: Edicola alle vittime dell’eccidio a Meleto.
lapide a Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni, Chiesa
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni, Chiesa
Descrizione: Lapide a Don Bagiardi sulla facciata della Chiesa di Castelnuovo dei Sabbioni.
lapide a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Descrizione: Lapide a don Giovanni Fondelli a Meleto.
lapide a Cavriglia, Municipio
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Cavriglia, Municipio
Anno di realizzazione: 1994
Descrizione: Lapide commemorativa per il 50. anniversario sul palazzo comunale.
altro a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Descrizione: Lastra con poesia “4 luglio 1944. I fatti di Meleto”, di Antonio Morandi
monumento a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Descrizione: Monumento con lapide a Meleto.
monumento a Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Descrizione: Monumento funebre ai martiri dell’eccidio del 4 e 11 luglio 1944 a Castelnuovo dei Sabbioni.
monumento a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Descrizione: Monumento funebre vittime dell’eccidio del 4 luglio a Meleto.
altro a Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Descrizione: Sacrario ai Martiri di Castelnuovo dei Sabbioni.
altro a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Anno di realizzazione: 1984
Descrizione: Stele ai caduti dell’eccidio del 4 luglio a Meleto, per il 40. anniversario.
altro a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Anno di realizzazione: 2014
Descrizione: Targa commemorativa di Meleto apposta dal Comune per il 70. anniversario.
altro a Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Castelnuovo dei Sabbioni
Anno di realizzazione: 1946
Descrizione: Tempietto sacrario di Castelnuovo dei Sabbioni, posto nel luogo dell\'eccidio e realizzato nel 1946.
altro a Cavriglia, Meleto
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Cavriglia, Meleto
Descrizione: Tomba comune dei caduti di Meleto.