Descrizione
Località Starza di Riardo, Pietramelara, Caserta, Campania
Data 17 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Ubicata a ridosso del settore orientale della linea difensiva tedesca Barbara, la cittadina di Pietramelara, tra la fine della prima decade di ottobre 1943 e l’inizio della terza, fu teatro di alcuni episodi di violenza sui civili. In quei giorni, scontri cruenti avvenivano lungo la dorsale appenninica posta a nord del fiume Volturno.
Dalla metà di settembre iniziarono le requisizioni di derrate alimentari e di bestiame e, il 23, i rastrellamenti di uomini abili al lavoro: alcuni vennero inviati verso Venafro, una ottantina verso l’Abruzzo.
Probabilmente, in seguito all’uccisione di un soldato tedesco furono catturati circa 20 uomini: grazie all’intercessione dell’arciprete solo uno di essi fu passato per le armi, mentre gli altri furono liberati.
In esecuzione dell’ordinanza emanata il 4 ottobre dal comando del XIV. Panzerkorps che stabiliva, tra l’altro, di “radunare” tutti gli uomini abili al lavoro da impiegare per il potenziamento della linea Bernhardt, fu effettuato un nuovo rastrellamento il giorno 8.
Nell’applicazione degli ordini relativi alla “terra bruciata”, tra il 10 ed il 12 ottobre i genieri fecero saltare in aria numerose abitazioni ed edifici pubblici, appiccando pure numerosi incendi.
Le uccisioni di civili si verificarono nei giorni centrali di ottobre, quando la pressione americana si fece più forte. Per coprire la ritirata, il 23 ottobre furono praticate ulteriori pesanti demolizioni, anche di manufatti storico-artistici, tra cui il monumentale arco rinascimentale di Santa Maria.
Una stima dei danni e delle violenze praticate dai tedeschi, oltre alle uccisioni, riporta: deportati, circa 300 uomini e 4 donne; lavoratori coatti per le truppe insediate nei pressi del paese, circa 100 uomini e 50 donne; asportazione di bovini, ovini, equini e pollame, circa il 60%; suini, circa l’80%; vino e olio, circa 300 quintali; apparecchi radio e armi, circa il 95%; biancheria e preziosi per diversi milioni di lire; macchine da scrivere, 5 (Ciaramella-Panebianco, p. 248).
Durante le azioni di controllo del territorio vennero passati per le armi alcuni civili, rei di essersi sottratti ai rastrellamenti, aver reagito alle razzie o intercettati in aree interdette ai civili, mentre tentavano di raggiungere le proprie abitazioni alla ricerca di viveri.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione,minamenti e esplosioni
Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-15 01:12:23
Vittime
Elenco vittime
De Santis Lucio
Elenco vittime civili 1
De Santis Lucio
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
II./Pz.Rgt./Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
II./Pz.Gre.Rgt. 1/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Julius Müller
Nome Julius
Cognome Müller
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile Maggiore comandante I./Pz.Gren.Rgt. 115 Responsabili delle uccisioni potrebbero essere stati soldati appartenenti alla compagnia comando (Stab) o alle compagnie 5., 8. e 10. del II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG. Negli elenchi delle perdite tedesche (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino, risultano registrati, alle date del 19/10/-23/10/1943, alcuni nominativi di soldati (tra cui due morti) di queste compagnie. Inoltre, è da segnalare che nello stesso arco temporale risultano registrati pure i nominativi di perdite afferenti sia alla compagnia comando (un morto), sia alla 6. compagnia del II./Pz.Rgt. HG. Infine, in una Lagenkarte del 17 ottobre, poco più a sud del centro abitato è attestato pure il posto di comando del I./Pz.Gren.Rgt. 115.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto I./Pz.Gren.Rgt. 115/15. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps
Sconosciuto Haas
Nome Sconosciuto
Cognome Haas
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile Tenente colonnello comandante Kampfgruppe HAAS Responsabili delle uccisioni potrebbero essere stati soldati appartenenti alla compagnia comando (Stab) o alle compagnie 5., 8. e 10. del II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG. Negli elenchi delle perdite tedesche (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino, risultano registrati, alle date del 19/10/-23/10/1943, alcuni nominativi di soldati (tra cui due morti) di queste compagnie. Inoltre, è da segnalare che nello stesso arco temporale risultano registrati pure i nominativi di perdite afferenti sia alla compagnia comando (un morto), sia alla 6. compagnia del II./Pz.Rgt. HG. Infine, in una Lagenkarte del 17 ottobre, poco più a sud del centro abitato è attestato pure il posto di comando del I./Pz.Gren.Rgt. 115.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps
Sconosciuto Hahm
Nome Sconosciuto
Cognome Hahm
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile Capitano comandante II./Pz.Rgt. HG Responsabili delle uccisioni potrebbero essere stati soldati appartenenti alla compagnia comando (Stab) o alle compagnie 5., 8. e 10. del II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG. Negli elenchi delle perdite tedesche (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino, risultano registrati, alle date del 19/10/-23/10/1943, alcuni nominativi di soldati (tra cui due morti) di queste compagnie. Inoltre, è da segnalare che nello stesso arco temporale risultano registrati pure i nominativi di perdite afferenti sia alla compagnia comando (un morto), sia alla 6. compagnia del II./Pz.Rgt. HG. Infine, in una Lagenkarte del 17 ottobre, poco più a sud del centro abitato è attestato pure il posto di comando del I./Pz.Gren.Rgt. 115.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto II./Pz.Rgt./Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps
Sconosciuto Thor
Nome Sconosciuto
Cognome Thor
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile Capitano comandante II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG Responsabili delle uccisioni potrebbero essere stati soldati appartenenti alla compagnia comando (Stab) o alle compagnie 5., 8. e 10. del II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG. Negli elenchi delle perdite tedesche (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino, risultano registrati, alle date del 19/10/-23/10/1943, alcuni nominativi di soldati (tra cui due morti) di queste compagnie. Inoltre, è da segnalare che nello stesso arco temporale risultano registrati pure i nominativi di perdite afferenti sia alla compagnia comando (un morto), sia alla 6. compagnia del II./Pz.Rgt. HG. Infine, in una Lagenkarte del 17 ottobre, poco più a sud del centro abitato è attestato pure il posto di comando del I./Pz.Gren.Rgt. 115.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto II. /Pz.Gren.Rgt. 1/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Pietramelara
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Pietramelara
Descrizione: Monumento ai Caduti di tutte le guerre