Descrizione
Località Castelbaldo, Castelbaldo, Padova, Veneto
Data 26 luglio 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 13
Numero vittime uomini 11
Numero vittime uomini ragazzi 1
Numero vittime uomini adulti 9
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Numero vittime donne 2
Numero vittime donne adulte 2
Descrizione: Il 25 luglio 1944 i partigiani, reagendo alla deportazione in Germania di molti giovani di Montagnana (Padova), sequestrano il dottor Giovanni Pisanò, comandante della Brigata nera di Montagnana e commissario del fascio locale, e lo nascondono nella zona di Castelbaldo (Padova). Questo provoca a sua volta la ritorsione nazifascista con Alfredo Allegro e Willy Lembcke decisi a fucilare 12 ostaggi se entro le ore 16 del 26 luglio Pisanò non fosse stato liberato. Dato che tra gli ostaggi c’è anche il parroco di Castelbaldo (Padova), don Sante Miotto, i partigiani della brigata “Paride” attaccano il convoglio tedesco per liberarli. L’azione, seppur riuscita, provoca il feroce rastrellamento della zona: oltre a saccheggiare e incendiare case; arrestare e deportare gli abitanti; i nazifascisti uccidono 13 persone a Castelbaldo. Il primo ad essere colpito è Angelo Ferretto, seguito da Pietro Cavalletto, suo figlio Nerino e le sorelle Panziera, Jole e Norina. Cinque partigiani, Diego Terrin, Alcide Segantin, Severino Salandin, Gino Dacome e Lino Gianesella vengono fucilati e gettati in acqua presso un mulino. Viene ucciso anche Marco Franceschi, il cui corpo non sarebbe mai stato recuperato. Infine sono fucilati Florindo Romani e suo figlio Romanin, per essere stati trovati armati. La moglie e la figlia di Giuseppe Doralice, capo partigiano, Clara Doralice ed Enrica Vaccari, sono minacciate di morte se entro il 27 luglio Pisanò non viene rilasciato, cosa che accade dopo una trattativa tra partigiani e padre Cornelio Biondi, cappellano delle Brigate nere.
Modalità di uccisione: fucilazione,uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: deportazione della popolazione,furto e-o saccheggio
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Procura militare di Padova, n° registro generale 1248.
Alfredo Allegro è stato condannato a morte il 23 agosto 1945 dalla CAS di Padova, per quanto la condanna non sarebbe poi stata eseguita.
Cattani è accusato dalla CAS di Padova di aver collaborato al rastrellamento che porta alla morte di molti ostaggi e di aver personalmente ucciso Pietro e Nerino Cavalletto. Il 6/2/1947 viene per questo condannato a morte, ma la condanna non verrà eseguita probabilmente per il decesso del condannato.
Annotazioni: La versione dell’episodio fornita da Gentile è molto diversa da quella proposta dalle altre fonti, maggiormente coincidenti tra loro. Nel database, infatti, risulta l’uccisione di 6 partigiani (dei quali 5 coincidono con quelli citati dalle altre fonti, mentre il sesto, Benito Guarise, probabilmente è stato ucciso in un altro episodio) il 26 luglio 1944 a Megliadino S. Vitale, mentre non si fa cenno alle vittime civili.
Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-29 23:16:50
Vittime
Elenco vittime
1. Cavalletto Nerino, nato a Castelbaldo (Padova) il 24/7/1920, partigiano;
2. Cavalletto Pietro, nato a Masi (Padova) il 20/4/1894, partigiano;
3. Dacome Gino, nato a Castebaldo (Padova) l’11/9/1919;
4. Ferretto Angelo;
5. Franceschi Marco, nato a Terrazzo (Verona) l’8/7/1928;
6. Gianesella Lino, nato a Castelbaldo (Padova) il 7/5/1921, partigiano;
7. Panziera Adelina “Jole”, nata a Castagnaro (Verona) il 23/8/1921, collaboratrice dei partigiani;
8. Panziera Norina, nata a Badia Polesine (Rovigo) il 21/8/1925, collaboratrice dei partigiani;
9. Romani Florindo “Fiore”, nato a Crocetta di Badia Polesine (Rovigo) l’8/9/1902;
10. Romani Romanin, nato a Baruchella (Rovigo) il 5/5/1923;
11. Salandin Severino, nato a Castebaldo (Padova) il 27/3/1922, partigiano;
12. Segantin Alcide, nato a Castelbaldo (Padova) il 30/5/1922, partigiano;
13. Terrin Diego, nato a Castelbaldo (Padova) il 5/12/1922, partigiano.
Elenco vittime partigiani 6
1. Cavalletto Nerino, nato a Castelbaldo (Padova) il 24/7/1920, partigiano;
2. Cavalletto Pietro, nato a Masi (Padova) il 20/4/1894, partigiano;
3. Gianesella Lino, nato a Castelbaldo (Padova) il 7/5/1921, partigiano;
4. Salandin Severino, nato a Castebaldo (Padova) il 27/3/1922, partigiano;
5. Segantin Alcide, nato a Castelbaldo (Padova) il 30/5/1922, partigiano;
6. Terrin Diego, nato a Castelbaldo (Padova) il 5/12/1922, partigiano.
Elenco vittime legate a partigiani 2
1. Panziera Adelina “Jole”, nata a Castagnaro (Verona) il 23/8/1921, collaboratrice dei partigiani;
2. Panziera Norina, nata a Badia Polesine (Rovigo) il 21/8/1925, collaboratrice dei partigiani;
Elenco vittime indefinite 5
1. Dacome Gino, nato a Castebaldo (Padova) l’11/9/1919;
2. Ferretto Angelo;
3. Franceschi Marco, nato a Terrazzo (Verona) l’8/7/1928;
4. Romani Florindo “Fiore”, nato a Crocetta di Badia Polesine (Rovigo) l’8/9/1902;
5. Romani Romanin, nato a Baruchella (Rovigo) il 5/5/1923;
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Alfredo Allegro
Nome Alfredo
Cognome Allegro
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note procedimento Procura militare di Padova, n° registro generale 1248. Alfredo Allegro è stato condannato a morte il 23 agosto 1945 dalla CAS di Padova, per quanto la condanna non sarebbe poi stata eseguita.
Primo Cattani
Nome Primo
Cognome Cattani
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Santa Maria del Taro (Parma) l’11/7/1892.
Note procedimento Cattani è accusato dalla CAS di Padova di aver collaborato al rastrellamento che porta alla morte di molti ostaggi e di aver personalmente ucciso Pietro e Nerino Cavalletto. Il 6/2/1947 viene per questo condannato a morte, ma la condanna non verrà eseguita probabilmente per il decesso del condannato.
Wilhelm Lembcke
Nome Wilhelm
Cognome Lembcke
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Kommando Este
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a
Tipo di memoria: monumento
Descrizione: Le vittime di questo episodio sono ricordate sul monumento ai caduti di Castelbaldo (Padova).
lapide a Cimitero di Castelaldo (Padova).
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Cimitero di Castelaldo (Padova).
Descrizione: La lapide ricorda le vittime.