Descrizione
Località Villa Bartolomea, Villa Bartolomea, Verona, Veneto
Data 5 dicembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Questo episodio è evidentemente collegato a quello descritto nella scheda «Villa Bartolomea-Franzine Nuove 20 novembre 1944. Nel corso di un grande rastrellamento (il secondo in quella zona), nell’evidente tentativo di scoraggiare un’attività partigiana che stava trovando troppi sostegni soprattutto nella zona delle Valli, furono arrestate circa 150 persone poi rinchiuse all’interno del teatro sociale di Villa Bartolomea. Alcune di queste furono rimesse quasi subito in libertà, altre vennero trasferite nei locali della Brigata Nera ad Angiari e ulteriormente interrogate, alcune di queste finirono in campo di concentramento (non vi è però nessuna certezza sui numeri). Infine, allo scopo di dare al paese una dimostrazione esemplare, il 1° dicembre 1944 furono fucilati vicino al teatro sociale tre giovani: Gino Cavazzana (partigiano arrestato con l’accusa di avere ucciso un fascista del luogo, Bruno Donella), Dario Roncati e Silvio Brombin (arrestati in seguito allo scontro a fuoco del 25 novembre, vedi scheda citata). I tre nomi, a quanto si apprende dalla sentenza della CAS contro la Brigata Nera del Basso Veronese, furono scelti direttamente dal comandante della Brigata stessa Valerio Valery. I componenti del plotone d’esecuzione furono Guido Vedovello, Lidio Ferro, Amedeo Ghetti e Dario Zavarise, uomini al servizio di Valeri. Non è ben chiaro se del plotone fecero parte anche elementi dell’esercito germanico. I corpi dei tre fucilati rimasero poi all’addiaccio per tre giorni e tre notti. Dopo l’uccisione i corpi furono presi «a pedate» dai brigatisti neri. Soltanto il 5 dicembre furono permessi i funerali nella chiesa parrocchiale.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: deportazione della popolazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Secondo una ricostruzione degli eventi al rastrellamento parteciparono 3.000 uomini in massima parte soldati germanici. Parteciparono anche le Brigate Nere di Verona, di Rovigo e di Ravenna (oltre ovviamente alla sezione locale). A quanto pare il comandante tedesco era intenzionato ad uccidere tutti i 150 rastrellati ma ad una tale ipotesi si oppose il brigatista Valery il quale comunque fu colui che scelse i nomi dei tre da fucilare e poi tra i protagonisti degli ulteriori interrogatori di Angiari e il responsabile delle deportazioni.
La cosiddetta “banda Valery” venne processata dalla Cas di Verona nel maggio 1945. Valery, Luigi Fraccarolo, Gaetano Vicentini e Dario Zavarise vennero condannati a morte per questo e per altri reati. La condanna venne poi eseguita nel novembre del 1945.
Annotazioni: Il grave episodio di Villa Bartolomea del 5 dicembre 1944 si ricollega direttamente ai fatti accaduti alla fine di novembre (descritti nella scheda dedicata allo scontro avvenuto presso la località Franzine Nuove).
Scheda compilata da FEDERICO MELOTTO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-19 13:54:14
Vittime
Elenco vittime
Brombin Silvio nato nel 1921
Cavazzana Gino nato nel 1909 a Carpi di Villa Bartolomea (Vr)
Roncati Dario nato nel 1925 a San Pietro Polesine, frazione di Castelnuovo Bariano (Ro)
Elenco vittime partigiani 3
Brombin Silvio
Cavazzana Gino
Roncati Dario
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Dario Zavarise
Nome Dario
Cognome Zavarise
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note procedimento La cosiddetta “banda Valery” venne processata dalla Cas di Verona nel maggio 1945. Valery, Luigi Fraccarolo, Gaetano Vicentini e Dario Zavarise vennero condannati a morte per questo e per altri reati. La condanna venne poi eseguita nel novembre del 1945.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 21. Brigata Nera “Stefano Rizzardi” di Verona
Gaetano Vicentini
Nome Gaetano
Cognome Vicentini
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note procedimento La cosiddetta “banda Valery” venne processata dalla Cas di Verona nel maggio 1945. Valery, Luigi Fraccarolo, Gaetano Vicentini e Dario Zavarise vennero condannati a morte per questo e per altri reati. La condanna venne poi eseguita nel novembre del 1945.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 21. Brigata Nera “Stefano Rizzardi” di Verona
Luigi Fraccarolo
Nome Luigi
Cognome Fraccarolo
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note procedimento La cosiddetta “banda Valery” venne processata dalla Cas di Verona nel maggio 1945. Valery, Luigi Fraccarolo, Gaetano Vicentini e Dario Zavarise vennero condannati a morte per questo e per altri reati. La condanna venne poi eseguita nel novembre del 1945.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 21. Brigata Nera “Stefano Rizzardi” di Verona
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Villa bartolomea
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Villa bartolomea
Anno di realizzazione: 1965
Descrizione: Il 25 aprile 1965 l’amministrazione comunale di Villa Bartolomea fece erigere sul luogo della fucilazione una stele-monumento dedicata alla «Resistenza e al Deportato». L’opera in bronzo è dello scultore Augusto Murer.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Il 1° dicembre 2014 sono stati ricordati i 70 anni dall’episodio.