contrà Facchini Sinistra Recoaro Terme 23-2-1945

(Vicenza - Veneto)

Descrizione

Località contrà Facchini Sinistra, Recoaro Terme, Vicenza, Veneto

Data 22 febbraio 1945 - 23 febbraio 1943

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il 22 febbraio 1945 in località Zuccante di Rovegliana (Recoaro Terme) un gruppo di brigatisti neri della valle dell’Agno, impegnati in un’azione di rastrellamento, catturava in una malga i partigiani “Gian” Attilio Dalla Bona e “Carnera” Guglielmo Ongaro. Altri due partigiani, feriti durante lo scontro a fuoco che precedette la cattura, riuscirono a dileguarsi. “Gian” era un medico partigiano e quel giorno si era recato in località Zuccante di Rovegliana per assistere dei feriti; era disarmato. Venne catturato, legato e trasportato insieme a “Carnera” presso il comando della Brigata Nera di Recoaro. Qui “Gian” venne torturato per 26 ore, ma senza esito alcuno. Il giorno successivo, 23 febbraio, tre brigatisti di Valdagno salirono a Recoaro per prelevarlo. “Carnera”, invece, venne trattenuto a Recoaro perché, a detta di un fascista, “era di aiuto alla cattura di altri partigiani”. Sulla strada per Valdagno, nei pressi di contrada Facchini Sinistra, i brigatisti di scorta uccisero a raffiche di mitra “Gian” Attilio Dalla Bona. Il corpo, trovato bocconi in una valletta, con la testa in una pozzanghera d’acqua, portava i segni delle percosse e delle torture subite. Ufficialmente, secondo il rapporto steso dalla Brigata Nera di Valdagno dietro richiesta della Pretura della città, “Gian” aveva tentato di fuggire. Una scusa spesso utilizzata dai fascisti valdagnesi per coprire gli assassinii compiuti.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Secondo Nori “Gian” venne catturato mentre stava leggendo il giornale.
Secondo gli estensori della voce a lui dedicata sul sito dell’ANPI, “Gian” si era recato in una malga per curare un ammalato ed un infermo.

Scheda compilata da Piero Casentini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-05 21:12:13

Vittime

Elenco vittime

1. Dalla Bona Gian Attilio “Gian”, fu Emanuele, nato nel 1918, residente a Verona. Medico partigiano prima nel battaglione “Danton”, poi nella Brigata “Stella” della Divisione “Garemi”.

Elenco vittime partigiani 1

1. Dalla Bona Gian Attilio “Gian”, fu Emanuele, nato nel 1918, residente a Verona. Medico partigiano prima nel battaglione “Danton”, poi nella Brigata “Stella” della Divisione “Garemi”.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Daniele Storti

    Nome Daniele

    Cognome Storti

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile Storti e Marchioro catturarono “Gian” e “Carnera”. Venzo era il comandante delle Brigate Nere di Recoaro; sotto la di lui autorità “Gian” venne torturato. Tomasi, capo della Brigata Nera di Valdagno, incaricò Visonà, Stissi e Pozzani di prelevare “Gian” da Recoaro. Molto probabilmente fu Tomasi ad ordinare ai tre brigatisti di uccidere “Gian”.

    Note procedimento Tomasi venne ucciso per ordine del CLN di Valdagno subito dopo la Liberazione. Visonà venne ucciso dai partigiani della brigata “Stella” il 4 maggio 1945 nello stesso luogo dove aveva ucciso “Gian”. Stissi e Pozzani, all’epoca dei fatti diciassettenni, vennero processati dalla Corte d’Assise Straordinaria di Vicenza. Assolti in data 24/10/1945 “perché persone non imputabili”, vennero condannati al ricovero in un riformatorio giudiziale per tre anni

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 4. Compagnia “Antonio Turcato”/22. Brigata Nera “Antonio Faggion” di Vicenza

  • Emilio Tomasi

    Nome Emilio

    Cognome Tomasi

  • Francesco Venzo

    Nome Francesco

    Cognome Venzo

  • Giancarlo Pozzani

    Nome Giancarlo

    Cognome Pozzani

  • Giovanni Visonà

    Nome Giovanni

    Cognome Visonà

  • Mario Stissi

    Nome Mario

    Cognome Stissi

  • Pietro Marchioro

    Nome Pietro

    Cognome Marchioro

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Ad Attilio Dalla Bona “Gian” è stata conferita la medaglia d’oro alla memoria al valor militare con la seguente motivazione: “Dopo l’armistizio, dottore in medicina, esercitava l’attività di medico presso formazioni partigiane fornendo, in difficili circostanze, belle prove di coraggio e particolarmente distinguendosi nel combattimento di Durlo e in quello di Vestenanova, dove benché seriamente ferito, continuava con nobile abnegazione a prodigarsi nelle cure dei compagni colpiti. Nell’esercizio della sua missione cadeva in mani nemiche. Lungamente interrogato ed atrocemente torturato manteneva contegno fiero ed esemplare nulla rivelando che potesse compromettere i compagni. Barbaramente trucidato cadeva da forte nel nome d’Italia e della libertà.”

Bibliografia


Giancarlo Zorzanello, Maurizio Dal Lago (a cura di), Sempre con la morte in gola. Archivio storico della Brigata Stella – Divisione Garemi 1 gennaio – 22 settembre 1945, edizioni Menin, Schio, 2008; pp. 182-183.

Maurizio Dal Lago, Giorgio Trivelli, 1945. La fine della guerra nella valle dell’Agno, Litovald, Valdagno, 1999; p. 58.

Vittoriano Nori, La Brigata Nera. Storia documentaria della IV Compagnia “Antonio Turcato” della Brigata Nera della Valle dell’Agno negli anni della guerra civile 1944-1945, scripta edizioni, Costabissara, 1997; pp. 41-42; 88-90.

Pierluigi Dossi, Rastrellamenti e rappresaglie nel Vicentino 1943-1945, in corso di stampa.

Sitografia


http://www.anpi.it/donne-e-uomini/gian-attilio-dalla-bona/

Fonti archivistiche

Fonti