Descrizione
Località Priabona, Monte di Malo, Vicenza, Veneto
Data 1 dicembre 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 4
Numero vittime uomini 4
Numero vittime uomini adulti 4
Descrizione: In seguito all’agguato partigiano del 27 novembre 1944 sulla strada Priabona-Cereda che causò la morte del capitano della Polizia Ausiliaria Repubblicana Giovanni Battista Polga, si scatenò un violento rastrellamento sulla linea collinare che separa la val Leogra dalla valle dell’Agno. Per rappresaglia furono prelevati dal carcere di S. Biagio a Vicenza tre partigiani detenuti e un altro che giaceva ricoverato nell’ospedale della città. Tradotti sul luogo dell’uccisione dell’ufficiale fascista, vennero malmenati, picchiati e condannati a morte. Ricevettero i conforti religiosi dal parroco di Priabona, don Alessandro Baccega. Poi vennero fucilati alla schiena uno ad uno. I cadaveri giacquero, per ordine del comandante il plotone d’esecuzione, sul luogo della fucilazione per 24 ore.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: incendio di abitazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Secondo quanto riportato da don Baccega, Primo Benetti poco prima delle fucilazione gli disse: “Sabato dovevo sposarmi, dica alla mia fidanzata di mettere la vera. Zaira, metti la vera”.
Peruffo Domenico era stato catturato grazie alla delazione della ex partigiana “Katia” Maria Boschetti, passata poi con la Brigata Nera di Valdagno.
Scheda compilata da Piero Casentini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-19 23:33:37
Vittime
Elenco vittime
1. De Momi Rino “Ciccio” di Bruno, nato a Padova nel 1923. Studente universitario. Partigiano del gruppo di malga Campetto, poi nella divisione Pasubio di Marozin.
2. Cattelan Giovanni “Spavento” fu Augusto, nato a Costabissara nel 1923. Bracciante agricolo. Partigiano garibaldino nella brigata Ismene.
3. Benetti Primo “Ceo” di Giovanni, nato a Recoaro Terme nel 1922. Bracciante agricolo. Partigiano del gruppo di malga Campetto, poi partigiano della brigata Stella.
4. Peruffo Domenico “Tabul” di Pietro, nato a Trissino nel 1919. Contadino. Partigiano della brigata Stella.
Elenco vittime partigiani 4
1. De Momi Rino “Ciccio” di Bruno, nato a Padova nel 1923. Studente universitario. Partigiano del gruppo di malga Campetto, poi nella divisione Pasubio di Marozin.
2. Cattelan Giovanni “Spavento” fu Augusto, nato a Costabissara nel 1923. Bracciante agricolo. Partigiano garibaldino nella brigata Ismene.
3. Benetti Primo “Ceo” di Giovanni, nato a Recoaro Terme nel 1922. Bracciante agricolo. Partigiano del gruppo di malga Campetto, poi partigiano della brigata Stella.
4. Peruffo Domenico “Tabul” di Pietro, nato a Trissino nel 1919. Contadino. Partigiano della brigata Stella.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Aurelio Schlemba
Nome Aurelio
Cognome Schlemba
Beppino Rizzi
Nome Beppino
Cognome Rizzi
Danilo Guiotto
Nome Danilo
Cognome Guiotto
Gianni Gazzani
Nome Gianni
Cognome Gazzani
Giovanni Polazzo
Nome Giovanni
Cognome Polazzo
Giovanni, Biscotto
Nome Giovanni,
Cognome Biscotto
Giuseppe Biscotto
Nome Giuseppe
Cognome Biscotto
Luigi Prospero
Nome Luigi
Cognome Prospero
Renato Longoni
Nome Renato
Cognome Longoni
Severino Roso
Nome Severino
Cognome Roso
Vittorio Asaro
Nome Vittorio
Cognome Asaro
Walter Boschetti
Nome Walter
Cognome Boschetti
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Descrizione: Lapide eretta sul luogo dell’uccisione recante i nomi dei partigiani uccisi, corredati di foto, sotto la scritta “Brigata Stella / qui furono fucilati per / rappresaglia nazi fascista / il 1 – 12 – 1944”; è firmata “i compagni”.