Lozzo Atestino, 27.4.1945

Località Lozzo Atestino, Lozzo Atestino, Padova, Veneto

Data 27 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 8

Numero vittime uomini 7

Numero vittime uomini adulti 5

Numero vittime uomini anziani 2

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne ragazze 1

Descrizione: Il 27 aprile 1945 i tedeschi in ritirata, di passaggio a Lozzo Atestino (Padova), si abbandonano al saccheggio delle case del paese. I partigiani intervengono e questo attira altri reparti tedeschi che, una volta messi a tacere i ribelli, scatenano la rappresaglia. Entrano in casa di Giovanni Zotto, lo trascinano fuori e lo uccidono. Andrea Ponzin e Giuseppe Turetta cercano di scappare ma vengono anch’essi raggiunti da raffiche di mitra, mentre Luigi Martinelli rimane gravemente ferito. Successivamente vengono uccisi anche Borotto, Lazzaro, Slanzi, Veronese e Zampieri. Infine i tedeschi prendono in ostaggio Giovanni, Antonio e Mario Zoia, e i fratelli Rino e Pietro Splendore, con l’intenzione di impiccarli, ma l’intervento di don Mazzarotto evita l’esecuzione.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Procura militare di Padova, n° registro generale 846/98/RGNR.

Annotazioni: È difficile stabilire la condizione delle vittime perché, se è vero che apparentemente vengono uccise a caso per rappresaglia, non si può escludere che alcune di esse potessero avere rapporti di vario genere con la Resistenza.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-20 16:26:28