Descrizione
Località Blessaglia, Pramaggiore, Venezia, Veneto
Data 5 agosto 1944 - 6 agosto 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Secondo un rapporto del Capo della Provincia di Venezia al Ministero dell’Interno in data 21 agosto 1944, Antonio Sassaro venne catturato insieme ad altri tre giovani, Antonio Barbuio e i fratelli Ettore ed Amedeo Musso, il pomeriggio del 5 agosto 1944, da un gruppo di fascisti repubblicani provenienti da San Donà di Piave e da Venezia e sebbene non facesse «parte attiva di una delle bande di partigiani che agiscono nella zona di Portogruaro» venne ucciso con una raffica di mitra presso il muro di cinta di una casa colonica la notte del 6 agosto.
Il presunto esecutore materiale è indicato in una lettera del fratello Pietro, conservata nell’archivio comunale. Il segretario del locale fascio Tositti, depose davanti al Cln di Pramaggiore dicendo di aver tentato di difendere Sassaro, scagionando dalle responsabilità Cominotto, ma di essere stato costretto ad allontanarsi dalla sede degli interrogatori nella Casa del Fascio di Portogruaro pena gravi conseguenze.
Le testimonianze orali sono discordi circa il luogo dell’uccisione (chi dice a Portogruaro, chi davanti alla casa del podestà Muschietti a Pramaggiore) e sulla reale appartenenza di Antonio Sassaro alla Resistenza. Il testimone oculare Antonio Barbui, preso insieme a Sassaro durante il rastrellamento e in seguito deportato in Germania, conferma il rapporto del Capo della provincia: «Ci siamo fermati davanti al municipio, hanno accompagnato Sassaro davanti a casa sua, poi hanno buttato delle bombe in canonica e poi siamo partiti, la corriera davanti e la topolino dietro. Dopo Blessaglia, sulla strada per andare ad Annone c’è una curva e una villa chiusa con una mura, lì, appoggiato al muro, hanno fucilato Sassaro».
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: deportazione della popolazione,sevizie-torture
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Silvio Bortolussi imputato di avere partecipato il 5 agosto 1944 a Pramaggiore con elementi delle Bn di Portogruaro e di San Donà alla cattura di Sassaro Antonio, assassinato la notte successiva a Blessaglia di Pramaggiore, Musso Ettore, Musso Amedeo, e Barbin Antonio, deportati poi in Germania come rappresaglia per l’uccisione del podestà di Pramaggiore Muschietti Ruggero.
Furio Cominotto imputato per aver comandato un gruppo di militi delle Bn di Portogruaro che il 5 agosto 1944 a Pramaggiore, in unione alla Bn di San Donà prelevarono Sassaro Antonio, assassinato la notte successiva a Blessaglia di Pramaggiore, Musso Ettore, Musso Amedeo e Barbin Antonio deportati in Germania (rappresaglia per l’uccisione di Ruggero Muschietti)
Con sentenza del 30 settembre 1946 la Corte d’Assise Straordinaria di Venezia assolve Silvio Bortolussi per insufficienza di prove.
Con sentenza del 26 novembre 1946 la Corte d’Assise Straordinaria di Venezia condanna Furio Cominotto ad anni 12 di cui 5 condonati per amnistia.
Con sentenza del 9 luglio 1947 la Cassazione dichiara estinto il reato per amnistia.
Tribunale competente:
Corte d’Assise Straordinaria di Venezia
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La memoria dell’eccidio si può considerare generalmente condivisa unanimemente da forze politiche e popolazione, anche se è messa in dubbio la vulgata resistenziale circa l’effettiva e/o attiva appartenenza della vittima alle formazioni partigiane.
Scheda compilata da UGO PERISSINOTTO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-22 09:36:20
Vittime
Elenco vittime
Sassaro Antonio, di Domenico e di Giovanna Bidese. Nato a Pramaggiore (Ve) il 27 maggio 1917.
Rientrato l’8 settembre dopo quattro anni di guerra, decorato con croce, entra nelle file partigiane del Battaglione «Bertin» della «Ippolito Nievo B» il 1° aprile 1944. Il 6 agosto nell’azione di rappresaglia seguita all’uccisione del podestà fascista di Pramaggiore Ruggero Muschietti fu catturato dai nazifascisti, trasferito a Portogruaro, torturato e fucilato dalle Brigate nere. Il suo corpo fu gettato davanti all’abitazione di Muschietti nei pressi di Blessaglia.
Elenco vittime partigiani 1
Sassaro Antonio
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Furio Cominotto
Nome Furio
Cognome Cominotto
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Furio Cominotto, nato a Latisana (Ud) il 1.10.1906, residente a Portogruaro (Ve). Qualifica: commissario prefettizio e commissario politico del fascio di Portogruaro.
Note procedimento Furio Cominotto imputato per aver comandato un gruppo di militi delle Bn di Portogruaro che il 5 agosto 1944 a Pramaggiore, in unione alla Bn di San Donà prelevarono Sassaro Antonio, assassinato la notte successiva a Blessaglia di Pramaggiore, Musso Ettore, Musso Amedeo e Barbin Antonio deportati in Germania (rappresaglia per l’uccisione di Ruggero Muschietti) Con sentenza del 26 novembre 1946 la Corte d’Assise Straordinaria di Venezia condanna Furio Cominotto ad anni 12 di cui 5 condonati per amnistia. Con sentenza del 9 luglio 1947 la Cassazione dichiara estinto il reato per amnistia. Tribunale competente: Corte d’Assise Straordinaria di Venezia
Silvio Bortolussi
Nome Silvio
Cognome Bortolussi
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Silvio Bortolussi, nato a Portogruaro (Ve) il 8.9.1899. Qualifica: commissario prefettizio di Gruaro e appartenente alle Bn.
Note procedimento Silvio Bortolussi imputato di avere partecipato il 5 agosto 1944 a Pramaggiore con elementi delle Bn di Portogruaro e di San Donà alla cattura di Sassaro Antonio, assassinato la notte successiva a Blessaglia di Pramaggiore, Musso Ettore, Musso Amedeo, e Barbin Antonio, deportati poi in Germania come rappresaglia per l’uccisione del podestà di Pramaggiore Muschietti Ruggero. Con sentenza del 30 settembre 1946 la Corte d’Assise Straordinaria di Venezia assolve Silvio Bortolussi per insufficienza di prove. Tribunale competente: Corte d’Assise Straordinaria di Venezia
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: L’episodio è commemorato ogni anno nel mese di novembre con cerimonia a cura del Comune di Pramaggiore insieme agli altri «martiri di Blessaglia».
lapide a Pramaggiore, Blessaglia
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Pramaggiore, Blessaglia
Descrizione: Monumento a Blessaglia di Pramaggiore vicino al luogo dell’eccidio di Blessaglia