Ponte di Brenta, 28.4.1945
(Padova - Veneto)
Descrizione
Località Ponte di Brenta, Padova, Padova, Veneto
Data 28 aprile 1945
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il 27 aprile 1945, nel pieno dell’attività insurrezionale intorno a Padova, il battaglione di Fiorazzo riceve l’ordine di convergere sulla città. I partigiani incontrano i tedeschi nella zona di Ponte di Brenta (Padova) e ingaggiano un lungo combattimento che si protrae fino al giorno dopo. Ad un tratto, quando il battaglione “Pighin” sta avanzando, una bandiera bianca si alza dallo schieramento nemico. Antonio Fiorazzo si avvicina per ritirare le armi e a quel punto viene falciato da una raffica di mitra insieme ad altri. Verranno finiti a colpi di pugnale.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Essendo un’unica fonte a citare questo episodio non è possibile essere certi della sua dinamica. In particolare risulta difficile stabilire se la si possa considerare una morte in combattimento o meno, oltre al fatto che probabilmente nello stesso contesto muoiono altre persone di cui non ci sono notizie.
Scheda compilata da Adriano Mansi Scarica la scheda in formato .pdf
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-03 20:21:32
Vittime
Elenco vittime
Fiorazzo Antonio, nato a Padova il 24/1/1925, partigiano del battaglione “Pighin” della brigata “S. Trentin”.
Elenco vittime partigiani 1
Fiorazzo Antonio, nato a Padova il 24/1/1925, partigiano del battaglione “Pighin” della brigata “S. Trentin”.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Ponte di Brenta (Padova); Municipio di Padova; cortile del palazzo del Bo’, sede dell’università degli studi di Padova.
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Ponte di Brenta (Padova); Municipio di Padova; cortile del palazzo del Bo’, sede dell’università degli studi di Padova.
Descrizione: L’episodio è ricordato da una lapide sul ponte di Ponte di Brenta (Padova). Inoltre il nome di Antonio Fiorazzo è riportato, insieme ad altri, su una lapide posta nel Municipio di Padova e su quella ai caduti della Resistenza nel cortile del palazzo del Bo’, sede dell’università degli studi di Padova.