Praglia, 28.4.1945

Località Praglia, Teolo, Padova, Veneto

Data 28 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 11

Numero vittime uomini 10

Numero vittime uomini adulti 7

Numero vittime uomini anziani 3

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne bambine 1

Descrizione: Nel pomeriggio del 28 aprile 1945 i tedeschi in ritirata giungono nella zona di Praglia di Teolo (Padova). Qui vengono attaccati da un gruppo di partigiani del II battaglione della brigata Garibaldi “Sabatucci”, intenzionati a disarmarli che però vengono sopraffatti dall’arrivo dei rinforzi nazisti. Nel combattimento muoiono tre partigiani, Alessandro Babolin, Giuseppe Malachin e Armando Pillon, più Augusto Romagnolo che si trova per caso in mezzo allo scontro. Una volta liberatisi dei partigiani i tedeschi fanno scattare la rappresaglia. Il primo a morire è Massimiliano Frasson, rigugiatosi nella stalla e lì sorpreso dopo che la sua casa era stata incendiata. Gli abitanti della zona vengono rastrellati e 9 di essi vengono prelevati e fucilati (uno dei nove rimane ferito, morirà qualche giorno dopo in ospedale). Poi i nazisti avrebbero voluto fucilare altre tre persone catturate in casa De Franceschi, ma vedendo che nessun soldato era stato ferito né ucciso alla fine desistono. Tuttavia nell’episodio muore anche una bambina di 6 anni, colpita da un proiettile di cannoncino che perfora la parete della casa in cui si trovava.

Modalità di uccisione: fucilazione,uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: incendio di abitazione

Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: Gentile non cita Camillo Barban, Gino De Franceschi, Mario Gallo e Augusto Romagnolo. Inoltre alcuni nomi e cognomi delle vittime sono diversi da quelli riportati dal parroco di Praglia. Il problema principale però rimane stabilire la condizione delle vittime, perché per diverse non è chiaro il loro rapporto con la Resistenza.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-22 14:34:32