MALAFESTA E PALAZZETTO, SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO, 16.11-02.12.1944

(Venezia - Veneto)

Descrizione

Località Malafesta e Palazzetto, San Michele al Tagliamento, Venezia, Veneto

Data 16 novembre 1944 - 2 dicembre 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 3

Numero vittime uomini 3

Numero vittime uomini adulti 3

Descrizione: Secondo Aldo Mori il 18 ottobre 1944 vennero fucilati a Malafesta (San Michele al Tagliamento) i non meglio identificati «Venezia» e «Franz» del Gap di San Michele al Tagliamento. Scrive Mori: «Il Gap di San Michele al Tagliamento raggruppava poco più di una ventina di uomini, ed era incorporato nella brigata garibaldina Silvio Marcuzzi, che operava in tutta la Bassa friulana, dal Monfalconese fino a Latisana. Si era venuto a costituire un gruppo di una decina di uomini (una testimonianza parla di una trentina di partigiani), comandato da Franz, che operava sulla destra e sulla sinistra del Tagliamento. Per un certo periodo si era stabilito nella zona di Gorgo di Latisana, indi nelle campagne di Malafesta. Il gruppo aveva come incarico specifico l’invio di approvvigionamenti e anche di sbandati alle formazioni della montagna. […] Franz fu catturato in una casa di contadini, dopo che i fascisti l’ebbero circondata. Corre voce ch’egli, vedendosi perduto, già ferito nella sparatoria, si fosse data la morte pur di non cadere in mano all’avversario».
In realtà, secondo le nuove ricerche di Massimiliano Galasso, Giacomo Morello «Franz», venne ucciso in località Palazzetto, a colpi di mitra, durante un rastrellamento organizzato da Pietro Masarin con la collaborazione di delatori il 16 novembre 1944. È incerto se sia stato colpito mentre stava scappando con le armi in pugno, o giustiziato sul posto dopo la cattura. Il cadavere venne raccolto da dentro un fosso da don Michieli.
Luigi Pizzolitto e Giancarlo Boraso furono uccisi il 2 dicembre 1944 in piazza a Malafesta, davanti all’oratorio di Sant’Antonio, tra le ore 8:00 e le 8:30. Pizzolitto venne fucilato con una scarica di mitra, Boraso impiccato. Catturati il 16 novembre 1944, vennero condannati a morte da un tribunale speciale presieduto da Pietro Masarin nelle carceri di Portogruaro. Sembra che il «Gris» abbia espressamente chiesto a Masarin di morire sotto i colpi di un’arma da fuoco e la richiesta venne accettata. Il cadavere di «Venezia» restò appeso al cappio per tre giorni, controllato a vista da un giovanissimo milite, come monito alla popolazione. Secondo testimonianze i bambini della borgata andavano a far girare il corpo penzolante appendendosi ai piedi del cadavere e roteando.

Modalità di uccisione: fucilazione,impiccagione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Pietro Masarin, commissario politico del fascio di San Michele al Tagliamento, fu accusato di «concorso in duplice omicidio istituendo e presiedendo in Portogruaro un pseudo Tribunale fascista in esito al quale furono condannati a morte i partigiani Bonino [Boraso, ndr] Giancarlo e Pizzilotto [Pizzolitto, ndr) Luigi, condanna eseguita il 2 dicembre 1944 a Malafesta».
Sentenza 28 gennaio 1947 della Corte d’Assise Straordinaria di Venezia; condanna: anni 10 di cui 5 condonati in applicazione dell’amnistia.
Con sentenza 15 dicembre 1947 la Cassazione dichiara estinto il reato per amnistia.
Tribunale competente:
Corte d’Assise Straordinaria di Venezia

Scheda compilata da Ugo Perissinotto in collaborazione con Massimiliano Galasso.
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-22 22:28:43

Vittime

Elenco vittime

Giacomo Morello, «Franz», nato a Latisana il 15 agosto 1920, partigiano, comandante di battaglione della brigata Marcuzzi. Ucciso in località Palazzetto il 16 novembre 1944.
Giancarlo Boraso, «Venezia», nato a Venezia il 7 febbraio 1925, ivi residente, studente, partigiano. Impiccato il 2 dicembre 1944 a Malafesta (San Michele al Tagliamento).
Luigi Valentino Pizzolitto, «Gris», partigiano, nato a San Michele al Tagliamento nel 1917, bracciante. Fucilato il 2 dicembre 1944 a Malafesta (San Michele al Tagliamento).

Elenco vittime partigiani 3

Giacomo Morello,
Giancarlo Boraso,
Luigi Valentino Pizzolitto

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Pietro Masarin

    Nome Pietro

    Cognome Masarin

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Pietro Masarin, nato a Monastier (Tv) il 15.10.1886, residente a San Michele al Tagliamento (Ve).

    Note procedimento Pietro Masarin, commissario politico del fascio di San Michele al Tagliamento, fu accusato di «concorso in duplice omicidio istituendo e presiedendo in Portogruaro un pseudo Tribunale fascista in esito al quale furono condannati a morte i partigiani Bonino [Boraso, ndr] Giancarlo e Pizzilotto [Pizzolitto, ndr) Luigi, condanna eseguita il 2 dicembre 1944 a Malafesta». Sentenza 28 gennaio 1947 della Corte d’Assise Straordinaria di Venezia; condanna: anni 10 di cui 5 condonati in applicazione dell’amnistia. Con sentenza 15 dicembre 1947 la Cassazione dichiara estinto il reato per amnistia. Tribunale competente: Corte d’Assise Straordinaria di Venezia

Memorie
Bibliografia


Aavv, San Zors da la pinsa, ed. El timent 2008 (intervista di Celsa Zoccolan sul suo arresto e detenzione).
Marco Borghi, Alessandro Reberschegg, Fascisti alla sbarra: l’attività della Corte d’Assise straordinaria di Venezia, 1945-1947, Comune di Venezia. Istituto veneziano della Resistenza e della società contemporanea, 1999.
Giampaolo Gallo, La Resistenza in Friuli 1943-1945, Ifsml, Udine 1988.
Mauro Galasso, Dal libro Fascisti alla sbarra. La condanna di Pietro Masarin per concorso nell’omicidio dei partigiani «Venezia» e «Gris», in «Il Timent», n. 99, gennaio-febbraio 2013.
Aldo Mori, La resistenza nel mondo contadino. La lotta di liberazione nel Portogruarese, Del Bianco, Udine 1977 (nuova edizione, con ampia rassegna bibliografica, Nuova Dimensione, Portogruaro 2007).
Dino Virgili, Nazisti e fascisti in Friuli. La fossa di Palmanova, Ifsml, Del Bianco, Udine 1995.
Pierluigi Visintin, Romano il mancino e i Diavoli Rossi, Kappavu 2009.

Sitografia


http://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Comune San Michele al Tagliamento, Registro delle morti, anno 1944.
Archivio Anpi Udine.
Archivio Ifsml, fondo Anpi Udine.
Archivio della parrocchia San Giorgio al Tagliamento.
Archivio Iveser, Fondo Giustizia Straordinaria Venezia (1945-1947), Sentenze varie della Corte d’Assise Straordinaria di Venezia (in copia).