Descrizione
Località Collodi, Pescia, Pistoia, Toscana
Data 26 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: L’area pesciatina era fortemente presidiata da truppe tedesche per l’importanza strategica che ricopriva sia da un punto di vista geografico per l’accesso diretto all’Appennino, sia per le vie di comunicazioni stradali e ferroviarie. In città erano presenti dei GAP e nelle zone collinari e montuose operavano formazioni partigiani della XI Zona patrioti sotto il comando di Manrico Ducceschi “Pippo”.
Pare che il casus belli che ha portato alla strage sia stata l’uccisione di due militari tedeschi per mano di due sbandati polacchi dediti al saccheggio. I due polacchi avevano già ucciso il capitano della milizia fascista Francesco Rosellini.
I tedeschi risposero con una serie di arresti nella zona dove era avvenuto lo scontro mortale.
Bruno Bini venne rilasciato perché ritenuto malato di mente ma la sua abitazione venne data alle fiamme. Luigi Giurlani beneficiò dell’intervento del fratello cappellano militare don Silvio Giurlani che si era recato presso il comando tedesco. Bruno Damiani invece riuscì a fuggire.
Gli altri furono fucilati in due distinti momenti nei pressi della località La Rovaggine e San Gennaro. Prima Pizza e Bini e poi gli altri tre dopo che tutti furono costretti a scavare la propria fossa.
Gli sbandati polacchi saranno successivamente catturati e giustiziati dagli stessi partigiani.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: incendio di abitazione
Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Vedi scheda San Gennaro Capannori.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): L’evento per decenni è stato ritenuto il frutto di uno scontro tra tedeschi e partigiani. Solo nel 2007, a seguito del memoriale Michelotti e alle pressioni della sezione ANPI di Pescia e Uzzano, si è giunti alla versione ufficiale che vede nell’azione dei due sbandati polacchi la causa che portò alla strage.
Scheda compilata da Marco Conti
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10
Vittime
Elenco vittime
Bini Giulio, pesciatino di anni 39.
Pizza Uilio, pesciatino di anni 37, partigiano.
Elenco vittime civili 1
Bini Giulio.
Elenco vittime partigiani 1
Pizza Uilio.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Anno di realizzazione: 1980
Descrizione: Città di Pescia, Medaglia di Bronzo al Valore Militare, 30/03/198
lapide a Pescia, Collodi, cartiera
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Pescia, Collodi, cartiera
Descrizione: Lapide commemorativa di Pizza e Bini alla cartiera.
monumento a Pescia, Collodi
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Pescia, Collodi
Descrizione: Monumento ai caduti di Collodi comprese le vittime della strage del 26 luglio.
altro a Pescia, Collodi, San Gennaro
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Pescia, Collodi, San Gennaro
Descrizione: Croce commemorativa in località San Gennaro.